Non é possibile!!!

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Serena

Appena chiusi gli occhi, Rachel mi tirò un paio di schiaffi in faccia. Così li riaprii e la guardai male, << non ti permette a dormire >> mi disse, " Uffa, voglio solo riposarmi " pensai sbuffando, << riposerai tra un pò >> disse seriamente. La guardai " non riesci a sentire cosa sta succedendo, " pensai e lei scosse la testa facendo segno di no, << sono troppo lontani, non preoccuparti riusciranno a cavarsela >> disse cercando di tranquillizzarmi, ma la vidi molto preoccupata, sicuramente per Raul. Iniziai a sentirmi meglio, il collo non mi faceva più tanto male << oh... f fantastico... mi.. sento.. già molto meglio >> dissi a fatica, e lei sorrise << sei davvero forte, ora riposa >> mi disse gentilmente, così chiusi gli occhi " oh grazie " pensai. Dopo molto tempo, sentii arrivare qualcuno, ero troppo stanca non aprii gli occhi sentii solo << ora sei al sicuro, ci vediamo in giro >> non sapevo chi fosse, Rachel mi accarezzò dolcemente i capelli. Poco dopo sentii arrivare qualcun'altro che mi prese la mano, sentii il suo dolce profumo, e riaprii leggermente gli occhi. Mentre Rachel sorrise << Hei, non disperarti guarda >> disse, e Samuel alzò la testa notai che piangeva, alzai l'altro braccio accarezzandoli il viso << Hei, sto bene >> dissi sotto voce, notai Rachel preoccupata, << sto... bene... Raul a portato... Marcus... a casa... tua >> disse quasi senza fiato. Così cercai di alzarmi, vidi Robert a terra, che aprii leggermente gli occhi e mi sorrise << piano, non esagerare >> disse Rachel sbuffando, vidi Samuel era distrutto " forza torniamo a casa, " pensai guardando Rachel << ok, il lupacchiotto ti porta a casa, io prendo Samuel >> disse Rachel e Samuel sbuffò rumorosamente, << Hei, non resisto più, >> disse Rachel guardando Samuel, che annui, mi avvicinai e lo baciai " ti amo " pensai, e mi sorrise. Nel frattempo Robert si alzò era molto indolenzito, sedendosi affianco a me mettendomi un braccio intorno alla schiena stringendomi a sé, sorrisi a Samuel " andate, arriviamo " pensai sorridendo ad entrambi. E così se ne andarono, mi girai verso Robert era molto pensieroso << che ti hanno fatto? >> gli dissi preoccupata, << sto già meglio, tranquilla >> disse sforzando un sorriso, capii subito che non mi disse tutta la verità, << ora andiamo >> disse così gli misi le mani intorno al collo, così si alzò iniziando a correre. Dopo pochi secondi arrivammo a casa mia, e si fermò sulla soglia guardandomi dolcemente, spostandomi una ciocca di capelli dal viso, mi spostai spalancando gli occhi, all'improvviso sentii delle urla. Entrai subito e vidi Samuel a terra mentre Raul gli tirava la spalla, << ma cosa gli stai facendo? >> dissi furiosa avvicinandomi a Samuel mettendomi a terra vicino a lui. Mi si avvicinò Marcus, appena lo vidi mi infuriai, ma notai anche Valentina che gli stava vicino << Vale, ma che cavolo? >> dissi, la vidi era molto confusa << ero passata a vedere come stavi, noto che sei peggiorata molto >> disse Valentina, " sapessi " pensai alzando gli occhi al cielo. Accarezzai dolcemente i capelli a Samuel che mi sorrise << tranquilla piccola, sto meglio >> disse con filo di voce, poi mi guardò e lanciò un occhiata veloce verso Raul, Rachel e Marcus e notai che ero ancora tutta sporca di sangue. " ah, si " pensai lo baciai dolcemente " mi sbrigo in un secondo " pensai e lui mi sorrise facendomi l'occhiolino. Così andai in camera, entrando in bagno e vidi che ero tutta piena di sangue, " che schifo, quella puttana " pensai arrabbiata, così mi feci una doccia veloce. Appena mi sbrigai presi velocemente dall'armadio un top e una mini gonna e l'indossai sistemandomi i capelli ancora un pò bagnati in una coda. E raggiunsi gli altri in salotto, mi sedetti sul divano vicino a Samuel e Robert, che chiacchieravano, vidi Valentina e Marcus dietro il bancone che preparavano la caffettiera, ridevano e scherzavano, " non ti permetterò di farle del male " pensai guardando male Marcus, << perché non ti va il caffè >> mi disse sorridendo, << lei non rifiuta mai il caffè, finiscila e prendi le tazzine sono li >> disse Valentina dandoli una gomitata e Marcus si mise a ridere << agli ordini >> disse Marcus ridendo. Mi girai verso Samuel e scoppiai a ridere, che mi diede una pacca sulla spalla << finiscila >> disse ridendo anche lui, senza farsi notare. Robert si alzò era molto turbato, mentre Valentina e Marcus si avvicinarono con i caffè, notai Samuel e Marcus guardarsi capii subito che c'era qualcosa che non va. Fissai Samuel volevo sapere, ma nel frattempo, ci raggiunsero Raul e Rachel, ci sedemmo tutti a tavola bevendo il caffè e notai tutti guardarsi, " ok, che succede " pensai e scossi la testa guardandoli. Valentina sbuffò rumorosamente era esasperata << mi volete spiegare >> disse guardandoci, " non vi permettete, non si deve trovare anche lei nei casini, Eric non glielo l'ha voluto dire " pensai arrabbiandomi. Loro mi guardarono e sorrisero, Valentina mi guardò male << non ti permettere, voglio sapere tutto non prendermi in giro, non farlo >> disse arrabbiata piegando la testa di lato, << calmati tesoro, ora ti spiego io >> disse Marcus, io spalancai gli occhi " no, non chiamarla tesoro " pensai, Marcus non capiva era confuso. Ma Valentina subito si girò verso di lui << cosa, tesoro!, non sono un premio e non mi fare incazzare lo sono gia abbastanza, ditemi tutto >> disse guardandolo male, e Marcus rimase a bocca aperta e le sorrise << oh scusami, non intendevo.. >> diceva ma non lo fece neanche finire di parlare, << non mi interessano le tue scuse, ora parlate >> disse furiosa. Guardai Marcus " ti avevo avvisato, la mia amica e forte " pensai sorridendo, << non ci credevo quando me lo disse Eric, del suo bel carat... >> tutti fissammo Marcus bloccandolo, " non dirlo, ti uccide credimi " pensai e lui spalancò gli occhi, lei lo guardò << conoscevi Eric?...basta non girateci intorno sono stanca, ditemi tutto e subito >> disse Valentina alzando la voce. Raul la guardò << noi siamo vampiri, e anche Eric lo era >> disse, io lo guardai male, " sei uno Stronzo " pensai, Valentina si bloccò, mi guardò << cosa? E.. Tu lo sapevi >> mi disse, io la guardai non sapevo che dirle. Era furiosa << Valentina, si lei lo sapeva, ma Eric non voleva... >> cercava di dire Samuel, ma lei si alzò << no, é impossibile me ne sarei accorta... Oh! ecco perché era così strano dopo che era tornato >> disse Valentina e iniziò ad agitarsi camminando avanti e in dietro, mi alzai andandole vicino e l'abbracciai << come é possibile, allora non é morto veramente >> disse, io scossi la testa facendo segno di no, << Vale é morto, a causa mia, >> dissi abbassando la testa e iniziai a piangere, lei spalancò gli occhi << non dire così, non è stata colpa tua, l'ha fatto per saltarti la vita >> disse Samuel mettendomi una mano sulla spalla, mi girai e lo abbracciai forte. Valentina mi si avvicinò spostandomi da Samuel << sai che ti voleva bene, non avrebbe permesso a nessuno di farti del male, comunque che cosa e successo stasera, aspetta, ma anche quando eri in ospedale la colpa é stata di un vampiro >> disse arrabbiata, io la guardai << eh si, ma é stato un malinteso, quella volta io volevo salvare Samuel, ma mi é andata male >> dissi e si arrabbiò << ma sei scema, ti metti contro un vampiro >> disse furiosa, << lo avresti fatto anche tu se... Oh scusa Vale >> dissi dispiaciuta, << no tranquilla, hai ragione lo avrei fatto anche io >> disse ma poi continuò << é stato lo stesso vampiro ad uccidere anche Eric? >> disse guardandoci. Ci sedemmo sul divano, cercai di calmarla << no, ma comunque non é stato un vampiro, ma un licantropo, e stai sicura che lo troverò >> disse Marcus, << oh perfetto, anche i licantropi adesso, allora avete ucciso quello che a ridotto in fin di vita Serena >> disse, cercando di capire, io sorrisi guardando Marcus << eh no >> dissi, << non volevo, é stata colpa mia ero furioso per Eric e poi... >> cercava di dire Marcus, ma Valentina sentendo le sue parole si alzò di scatto e gli tirò un pugno in faccia, << e tu hai colpito la mia amica >> disse furiosa, mi alzai subito spostandola, così fece anche Samuel e Robert preoccupati della sua reazione. Marcus la guardò << questo me lo meritavo, sei davvero forte, non pensavo >> disse Marcus accarezzandosi la guancia, << comunque adesso che anche lei sa tutto, dobbiamo regolarci e fare qualcosa >> disse Raul, Marcus fissò Robert << si ok, questa sera però mi é sembrato, ma é impossibile, >> diceva Robert, << infatti, il consiglio non fa prigionieri, >> disse Marcus, << però é stata lei a salvarmi, con lei c'era anche un ragazzo sembrava... >> disse Robert bloccandosi guardando me e Valentina, << si la ragazza l'ho vista, il ragazzo non lo visto in faccia, comunque é impossibile >> disse Samuel, li guardai non capivo di chi parlassero << Serena, quando entrai a far parte del consiglio, mi innamorai di una vampira, ma il consiglio anche se lei non faceva del male a nessuno la uccisero, e per questo che abbandonai il consiglio, ma questa sera l'ho vista >> disse Robert abbassando la testa. Mentre loro continuarono a parlare, mi alzai insieme a Samuel andando dietro al bancone << oh fame >> dissi aprendo il frigo, presi una sacca di sangue e un bicchiere e glielo passai, mi sorrise e scosse la testa e lo baciai, riempi il bicchiere e ragiuse gli altri. Mentre mi si avvicinò Valentina, dandomi una mano, e preparamo due panini a volo << ma adesso, cosa dovete fare? >> chiese Valentina, andando a sederci passando i panini, << siete proprio uguali voi due >> disse Rachel, io e Valentina sorridemmo mettendo un braccio sulla spalla dell'altra << e per questo che siamo amiche >> dicemmo insieme, << comunque, forza, cosa avete intenzione di fare? >> disse Valentina guardando Marcus, << perché guardi me? >> disse Marcus sembrava in difficoltà, << non cambiare discorso, forza >> disse fissandolo, noi scoppiammo a ridere. Notai Robert serio, << ci dobbiamo organizzare, comunque non credo che... >> disse Marcus bloccandosi, guardando Samuel, Raul e Rachel << si neanche io, sarebbe subito tornato >> disse Samuel, << Ao, spiegate >> disse Valentina girando Marcus verso di lei guardandolo negli occhi << sei davvero... >> disse sorridendo, e lei arrossi leggermente " hai trovato pane per i tuoi denti " pensai e lui rise. Marcus continuava a guardarla sembrava perso nei suoi occhi, << voi rimarete qui >> disse, e Valentina si spostò leggermente guardandolo male, " cosa? non ci pensare neanche " pensai guardando Samuel, << ti sbagli, forse a casa ci rimarrai tu, io no di certo >> disse Valentina seriamente, lui spalancò gli occhi << comunque prima controllerò la situazione, e poi vedremo cosa fare >> disse Marcus. Finito di mangiare, Valentina si alzò e mi abbracciò forte << tesoro io vado, fammi sapere >> disse Valentina, << certo amò, poi ti mando un messaggio >> dissi accarezzandoli la schiena, subito si alzò Marcus << se vuoi ti accompagnò? >> chiese gentilmente, << non ho bisogno della scorta grazie, domani anzi tra un pò devo andare a lavorare, e vorrei riposare almeno un pò >> disse Valentina avvicinandosi alla porta, Marcus la raggiunse velocemente << se vuoi, in pochi secondi ti porto a casa >> disse, lei lo fissò, e Marcus le sorrise << non importa se é lontano vedrai >> disse Marcus e lei fu sorpresa, << ah si, scusa Vale non ti ho detto una cosa, sanno leggere il pensiero >> dissi e lei spalancò gli occhi, << ah!, ok ci vediamo >> disse salutando tutti, poi si girò verso Marcus, << allora accetto, attento ti cronometro >> disse Valentina tenendo il cellulare in mano, << ok, accetto la sfida >> disse Marcus stringendola forte a sé, e uscirono. Io sorrisi << non credevo fosse così >> dissi, Raul e Rachel li vidi sorpresi << io che lo conosco da molto, non lo mai visto così >> disse abbracciando Rachel che annui sorridendo. Ci salutò anche Robert e se ne andò, appena uscii, mi girai << ma cosa aveva stasera? >> dissi guardandoli, Samuel guardò Raul << sai amava molto Rosy, e scoprire che era viva l'ha molto scosso >> disse Rachel mentre guardava male Raul, e io mi strinsi tra le braccia di Samuel che mi diede un bacio sui capelli, << ho la sensazione che mi state nascondendo qualcosa >> dissi strizzando gli occhi girando la testa e li guardai, << appena scopriremo di più ti dirò tutto amore >> disse Samuel, sentendo le sue parole lo guardai e feci un grande sorriso. Lui si imbarazzo << ok, però dopo voglio sapere >> dissi, gli presi la mano e mi alzai, << ragazzi noi andiamo a nanna >> disse Samuel alzandosi << certo, proprio a nanna >> disse Raul ridendo << notte!!! >> dissi mentre andammo in camera. Appena entrai ci cambiammo e ci sdraiammo sul letto, Samuel mi mise un braccio intorno alle spalle stringendomi forte a sé, e appoggiai la testa sul suo petto, << ho avuto una paura tremenda stasera, pensavo di perderti >> disse dolcemente, << amore, sto bene >> dissi alzando la testa e lo baciai, mi sorrise << certo amore, ora riposiamo >> disse accarezzandomi dolcemente i capelli eravamo entrambi stravolti e stanchi e mi addormentai. Quando mi svegliai ero ancora tra le braccia di Samuel e sorrisi, stavo bene tra le sue braccia mi sentivo sempre al sicuro vicino a lui, notai che aprii gli occhi e mi sorrise << giorno >> dissi, mi baciò << splendido giorno >> disse sorridendo. Così mi alzai, ma mi prese il braccio e mi tirò di nuovo tra le braccia, << dove vuoi scappare >> disse baciandomi dolcemente, << scappare mai, voglio il caffè >> dissi baciando e mi spostai, andai verso il bagno a sciaquarmi il viso, mi girai e vidi che mi guardava << dai finiscila e alzati >> dissi, << non sto facendo niente >> disse sorridendo, << anche se non sento i pensieri, li conosco molto bene >> dissi così si alzò prendendomi la mano, e mi strinse a sé baciandomi appassionatamente. Quanto amo le sue labbra, le sue mani, a chi prendo in giro amo tutto di lui, non sono mai stata così bene con nessuno.









Ciao a tutti sono contenta che vi piace, se volete sto scrivendo anche un altro libro su Eric quando andò a New York e cosa é successo li, se vi va di leggerlo mi farà piacere, e mi raccomando commentate.

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