sempre complicazioni

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Samuel

Dopo che Serena uscì sentì il rumore della moto e se ne andarono, Eric mi mise una mano sulla spalla " era inevitabile che tornavate insieme " pensò, sentì un piccolo rumore dalla mia camera << Eric EE.. >> dissi sapendo che era Alexandra che rientro dalla finestra. << non importa >> sentì disse sotto voce, tutti guardammo Eric, che mi fissò " ma chi.. no " pensò e in quel momento vedemmo uscire dalla mia stanza Alexandra. Eric rimase con la bocca aperta, " ma come? " pensò avvicinandosi a lei e l'abbraccio forte << ehi piccolo! Come stai? Ho saputo cosa ti è successo non è cambiato proprio niente, ti metti sempre nei casini >> disse lei accarezzandoli la schiena, << veramente sono i casini a seguirmi, ma adesso diciamo che sto bene, tu invece? Tutti questi anni che fine avevi fatto? >> disse Eric e ci sedemmo sul divano, lei gli disse tutto Eric annui tristemente ascoltando tutto, ma rimase sconvolto sapendo che Serena non era sua figlia << oh dio! Ti conviene dirglielo sai che lo capirà >> disse " lo so, ma è difficile, approposito tu e Vale? " pensò Alexandra piegando la testa di lato, io e le altre sorridemmo << e.. È complicato >> disse tristemente << ohi? io devo andarmi a prendere un cellulare nuovo, scusa Alexandra ma mi manca il mio boy, tu devi venire? >> disse Rachel ansiosa, guardando Eric, che annui << ti capisco tranquilla >> disse Alexandra facendo un leggero sorriso " be ci vediamo dopo " pensò lui salutandoci con la mano e uscirono. Katia si alzò passandoci un paio di sacche e una birra a Claire, chiacchierammo e parlammo, ad un certo punto sentì bussare, " e ti pareva mancava solo lui, Alexandra vai " pensai facendo segno ad Alexandra di andare in stanza, infatti io mi alzai e lei entrò velocemente in camera ed aprì la porta. Piegai la testa di lato e sbuffai vedendo Robert, non mi mancava proprio la sua faccia di cazzo << che cazzo ci fai qui? Non avevi detto che non saresti più tornato >> disse e mi spostò entrando. Katia e Claire si alzarono di scatto guardandolo male << non sono cazzi tuoi quello che faccio, che vuoi? >> dissi arrogantemente, tenendo aperta la porta, lui si guardò intorno " da te niente, credevo fosse qui Eric, non c'è neanche Rachel? " pensò girandosi e mi guardò << no sono appena usciti >> disse Katia, << ho capito, che succede? >> dissi chiudendo la porta, e andai verso il bancone e continuai << vuoi il caffe? >> dissi mentre fini di bere la sacca di sangue << si, non so ancora niente, ma oggi ho sentito Jessy era strana faceva strane domande >> disse, << ancora non l'hai fatta fuori, cosa avrà in mente? Sai che mi sta sulle palle >> dissi nervosamente preparando la caffetteria, sentì << ha detto Jessy, è un licantropo vero? >> era un bisbiglio disse Alexandra, " Kat vai tu, lui può sentire " pensai << chi è? >> disse Robert guardando Katia andare in camera << no nessuno, un'amica, si sta lavando, ah scusa lei è Claire e la ragazza che è andata in camera e Katia >> dissi cercando di distrarlo da Alexandra, non mi fidavo di lui. Ci prendemmo il caffè e continuammo a parlare << va be, che domande ti ha fatto Jessy? >> dissi volevo capire cosa volesse << strane domande su Serena >> disse, non capivo cosa centrasse lei con Jessy, << che tipo di domande? >> chiesi, " perché chiedere di lei, cosa avrà in mente " pensai << sui genitori in particolare sul padre di Serena, a proposito hai trovato la madre, io ho provato ha cercare qualche informazione ma si stavano insospettendo e mi sono fermato non voglio farli insospettire ulteriormente >> disse, " se l'hanno cercata, si saranno insospettiti " pensai sospirando. Subito vidi uscire Katia " esce anche lei, è incazzata, tu l'hai capito? " pensò, scossi la testa facendo segno di no. Cosa avrei dovuto capire, appena ci raggiunse anche Alexandra, Robert la fissò << ma allora è vero, ti hanno trovata >> disse, lei si avvicinò subito a lui, si vedeva che era molto arrabbiata << Robert, Serena non dovrà sapere niente di Jessy, dimmi tutto? che domande ti ha fatto e tu cosa gli hai detto ? >> disse << no, Serena non sa nulla ma ora le potrai spiegare tutto tu, perché che c'entra Jessy? >> chiese un pò confuso << lei non dovrà mai parlare ne incontrare Jessy, ora rispondi >> disse nervosamente " Serena l'ha gia incontrata e conosciuta Jessy " pensai guardandola alzando le sopraciglia, lei si girò e strinse i pugni era molto alterata << adesso uf, appena torna le parlerò >> disse lei << tanto credo che se Serena incontrerà Jessy là ucciderà >> dissi alzando le sopracciglia. Vidi Claire e Katia che si godevano la scena ascoltando tutto << comunque Jessy mi ha chiesto solo come si chiamava il padre e se aveva sempre vissuto qui, io l'ho detto la verità, perché? non capisco >> disse Robert semplicemente " Samu ora hai capito? Dai unisci i puntini, fai due più due, attiva il cervello " pensò Katia, mentre cercai di capire, guardai Alexandra che sorrise lievemente " oohh, Jessy è la sorella di Serena " pensai spalancando gli occhi e Alexandra annui stringendo le labbra " era ora co capivi, cavolo quanto ci metti " pensò Katia << spiegate anche a me? >> disse Robert guardandoci << non ero l'unico ad non aver capito >> dissi guardando Robert " ma cosa? " pensò nervosamente, << Robert! Jessy è la sorella di Serena >> disse Claire lui spalancò gli occhi " no impossibile, lei l'ha cercata di uccidere " pensò e io annui. Ne continuammo a parlare e discutere. Poco dopo lo salutammo ed andammo in aeroporto tornando a New York.

Il mio amico vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora