amore o distrazione?

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Sarah pov

È passata qualche settimana dall'inizio del programma e ormai ho stretto dei rapporti con molti dei ragazzi qua in casetta: Kumo, Gaia, Mew, Petit e ovviamente le mie ex-minorenni preferite. Dopo quel giorno, io ed Holden non abbiamo più avuto modo di parlare, ci siamo salutati e parlati, ma è come se lui volesse evitarmi. Devo essere sincera, questa cosa mi ferisce un po', però sto cercando di pensare ad altro. In questo momento sono sul divano della casetta e una persona mi sta accarezzando i capelli: è Holy.
"Ei, Saretta, hai dei capelli proprio morbidi", mi dice.
Stavo per rispondere, ma in quel momento dalla porta entra Holden con la sua solita t-shirt bianca, i suoi jeans di un lavaggio chiaro e, tra me e me, penso:
‘Mamma mia, quanto è bello!’
In quel momento, Holy mi riporta nel mondo reale dicendomi:
"Ei, ti va di andare nella mia stanza?"
In quel momento avevo bisogno di pensare ad altro, quindi gli risposi:
"Certo, va bene."
Nel mentre che andiamo verso la sua stanza, Holden mi fa un cenno con la mano e io ricambio il saluto. Appena arriviamo nella stanza di Holy, ci distendiamo nel letto ed è lì che Holy mi prova a baciare, lo lascio fare. Mi stacco io per prima e quando lui mi chiede se mi fosse piaciuto, rispondo di sì, anche se dentro di me so che non è la verità, perché sì, è stato piacevole, ma non ho provato niente. Così saluto Holy e con una scusa banale vado via. In quel momento volevo stare da sola, così decido di andare nel cortile nel retro.

Holden pov

Sto tornando ora dalla lezione di canto. Sono molto stanco ma soddisfatto di come stanno andando le cose. Apro la porta e, appena entrato, trovo Sarah, la piccoletta di casa. È davvero una bellissima ragazza, lo devo ammettere, e vederla in quel momento lì, distesa sul petto di Holy mentre lui le accarezza i capelli, mi dà un po' fastidio. Ma non perché mi piaccia, bensì perché penso che lei si meriti qualcuno di meglio rispetto a uno che la vuole solo scopare, perché è evidente a tutti che lui, Sarah, la voglia solo in quel modo. E questa cosa mi fa ribrezzo. In quel momento, salgono dal divano, stavano andando nella stanza del rosso, immagino. Le faccio un segno con la mano che lei ricambia. Prendo il pc e vado nel giardino del retro.

…………..

È passata una bella mezz'ora da quando sono seduto su questo divanetto ad ascoltare un po' di musica quando si apre la porta ed entra una figura minuta con un pantalone della tuta grigio e un top bianco, con la faccia piena di lentiggini, un filo di trucco e degli occhi pieni di tristezza. Sembrava sul punto di piangere.
Sarah entra ma non sembra la stessa che avevo visto mezz'ora prima.
«Ei Jo, mi posso sedere? Se vuoi stare da solo, vado, non voglio disturbarti.»
La guardo, sembrava sul punto di piangere.
«Ei, piccolè, certo che ti puoi sedere.»
Si chiude la porta alle spalle e si siede nella poltrona di fronte a me senza mai guardarmi.
«Piccolè…»
Dico per attirare la sua attenzione verso di me.
«Dimmi, Jo»
Dice Sarah, guardando il vuoto.
«Guardami, Sarah»
Lei alzò gli occhi verso di me e in quel momento si incantò. A risvegliarla da quel incantesimo fui io che le dissi:
«Che hai? Non dire ‘niente’ perché non ci credo. C'è qualcosa che ti preoccupa.» Lei decise di aprire bocca.
«Niente Jo, sono solo preoccupata. Anna vuole mettermi in sfida, sono sempre bassa nelle classifiche, poi Holy...» L'ultima parola la dice piano, come sperando che non si fosse sentito.
La guardai e decisi di rassicurarla.
«Sarah, ascoltami, tu sei davvero una bravissima cantante. Non ascoltare il giudizio di Anna, ma soprattutto non focalizzarti solo sulle classifiche. Hai ancora molto da far vedere fuori. E poi con Holy... beh, cosa c'è che non va? Vi vedo molto felici insieme.»
Mi guardò, pochi istanti dopo mi disse:
«Ho paura di non provare gli stessi sentimenti che prova lui.»
Rimasi perplesso da queste parole.
«Sai Jo, ho l'impressione che lui non ci tenga a me, ma mi voglia solo in quel modo, un po' come nella sua canzone. Sembra che lui mi voglia solo fisicamente, ma io non sono pronta. Voglio solo una distrazione qua dentro, non voglio di certo fare l'amore con lui.»
Stavo per rassicurarla quando una voce ci fermò:
«Holden, devi andare in sala relax adesso.»
Era la produzione.
«Sarah, mi dispiace interrompere il discorso, ma devo andare.»
Sarah sorrise, era un po' uno sforzo quello che stava facendo, e mi disse:
«Tranquillo, ci vediamo dopo. Anzi, fammi sapere come va.»
Uscii dalla porta e Sarah rimase sul divanetto.

…………..

Sarah pov

Era passata poco più di un'ora e mezza da quando Holden se n'era andato e io stavo iniziando a preoccuparmi, quindi mi alzo dal mio amato letto e vado a vedere se i ragazzi hanno qualche notizia. Vedo Kumo e Simone seduti sulla panchina e decido di andare a parlare con loro.
"Oii ragazzi, avete notizie di Holden?" Kumo ride un po'.
"Perché ridi? Dai, non ci trovo niente di divertente."
Mentre sta continuando a ridere, mi sento toccare da una mano; quel tocco mi lascia una scarica elettrica nel corpo. Mi giro ed era Holden: ecco perché Tiziano rideva.
"Vedo che mi stavi cercando, piccolè…"
Mi disse Holden.
"Sì, ormai sei andato via da un po'. Cosa è successo? Tutto a posto?"
Chiesi con voce preoccupata.
"Sì sì, tutto a posto. Rudy voleva parlare di un'assegnazione e poi mi sono fermato un po' in sala relax."
Lo guardai e gli sorrisi.
"Jo, ti va di continuare il..."
Stavo per finire di parlare quando una persona entrò.
"Ei, Saretta, ti andrebbe di venire con me?"
Mi chiese. Ero combattuta, ma alla fine decisi di accettare. Saluto Kumo e Simone con un abbraccio, mentre ad Holden con un cenno. Non chiedetemi perché, ma mi vergogno. Ci dirigiamo verso la stanza del rosso e...

Spazio autrice
Eii eccomi non so quando publicherò il prossimo capitolo sperò presto,scusate gli errori grammaticali, vi sta piacendo la storia? Spero di sì leggo i commenti anche per ascoltare delle opinioni e prendere
spunto per la continuazione della storia un bacino

PS grazieee aliii un bacinoo

crush |holdarah Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora