S:" hai intenzione di giocare sul serio oppure vuoi che ti tiri il controller in testa? Dio...neanche Himiko è impedita quanto te a giocare!"

Il controller nelle mani dell'albino venne quasi scaraventato a terra, con un gesto pieno di frustrazione ed istigato anche dal sonno arretrato, mentre Izuku finalmente usciva dalla sua bolla di pensieri e tornava a guardarlo

I:" Ti chiedo scusa ma ho la mente leggermente occupata sai? Non capita tutti i giorni di essere seduto su un divano con un villain e giocarci a.... Uh... Super Mario?"

Un'espressione di pura frustrazione piegò i lineamenti del maggiore, che sbuffò con forza e trattenendosi a stento dallo sbattersi la mano in fronte, per poi indicare lo schermo piatto e scuotere i lunghi capelli bianchi

S:" Già! Super Mario! E tu non sei stato capace nemmeno di fare una maledetta curva. Giuro che non so se sarai capace di prendere la patente o se verrai catalogato come villain prima dato che, parola mia, i pedoni rischiano di meno la vita con All for One "

Un minuscolo sorriso piegò le labbra del verdino, sinceramente divertito da quello sfogo così simile a ciò che viveva alla UA ogni giorno, e spingendolo a posare anch'esso il controller ed a girarsi completamente verso l'albino

I:" Giochi spesso con i tuoi amici?"

Shigaraki si alzò da terra, un ennesimo sospiro a metà bloccato ancora in gola proprio come l'immagine sullo schermo, per poi camminare fino alla cucina ed aprire uno dei mobili

S:" Amici? Non si hanno amici in un covo di villain. Al massimo potrei definirli...uhmmm...alleati? Compagni? Ma si...non passiamo così tanto tempo a giocare con i videogame "

I:" Allora come fai ad essere così bravo?"

Una confezione di biscotti al cioccolato venne lanciata alla volta del verdino, che la afferrò al volo aggrottando di nuovo le sopracciglia e tornando a guardare il maggiore, per poi vedere Shigaraki avvicinarsi ad un'altro mobile e tirare fuori due tazze

S:" Bravo? Praticamente anche un cane riuscirebbe a batterti dato che sei una schiappa. Ma, per rispondere alla tua domanda, non sono nato adulto sai? Ed in qualche modo dovevo pur passare il tempo. "

Anche il frigo venne aperto dalle mani lunghe ed affusolate del maggiore, sotto l'occhio vigile di Izuku che nel frattempo aveva già aperto la confezione di biscotti, per poi tirarne fuori un litro di latte e versarlo nelle tazze

I:" Io non posso berlo perché..."

Il liquido bianco venne versato nei contenitori, con una precisione che fece pensare ad Izuku che fosse allo stesso identico livello nelle tazze, ed il bordo del labbro di Shigaraki si sollevò mentre si avviava verso il microonde

S:" È latte senza lattosio. Anche la pizza non ne conteneva ma a quanto pare eri troppo affamato per chiedere in quel momento. Per quanto sarebbe stato divertente vederti volare in bagno"

Il suono stridulo del microonde rimbalzò tra i due, un biscotto ancora sollevato tra le dita di Izuku e gli occhi verdi che andavano a leggerne gli ingredienti, per poi osservare i passi felpati dell'albino fin quando non lo vide sedersi di nuovo al suo fianco e con un gesto talmente tanto fluido da pensare che non se ne sarebbe nemmeno accorto se non lo avesse guardato

Izuku prese la tazza che gli venne passata, ancora con l'espressione di chi aveva milioni di domande a girargli nella testa, e Shigaraki tornò a guardare lo schermo bloccato soffiando sulla propria e prendendone un lungo sorso

S:" Sono sempre stato intollerante anch'io. Non gonfiare il tuo ego Eroe... Non mi sono trasformato in Mary Poppins "

Un accenno di risata rimbalzò nella gola del verdino, non ancora nella tranquillità necessaria per poter scoppiare a ridere in faccia al villain ma fortemente tentato dal farlo, per poi sbeccare il biscotto con i denti e chiudere gli occhi estasiato

I:" Mmmh! Diamine! Adoro questa marca! Mia madre me la comprava sempre quando andavo alle medie! "

Il biscotto venne divorato in un'altro singolo boccone, con le guance di Izuku che si colorarono leggermente dal piacere che stava provando, ed anche la gola di Shigaraki produsse una specie di raschio mentre il bordo del suo labbro si sollevava involontariamente

I due rimasero per un tempo indefinito in silenzio, l'albino a sorseggiare il latte ed Izuku a divorare un biscotto dietro l'altro, per poi sospirare entrambi con le tazze vuote fra le dita e con gli occhi ancora fissi sullo schermo diventato ormai nero.

E fu in quel momento che Izuku notó un piccolo cedimento, una crepa nell'espressione imperscrutabile del maggiore, che lo spinse a posare la tazza sul tavolino e ad afferrare di nuovo il controller sorridendo pienamente

I:" Allora ? Questa partita la facciamo o no?"

Vedendo l'espressione del maggiore cambiare repentinamente, dalla chiusura totale in cui era al rilassamento ed all'eccitazione successiva, per poi vederlo afferrare a sua volta il controller e puntare lo sguardo sullo schermo che si riattivò non appena toccò un tasto

Capendo che ci fosse molto di più in quel "pronto alla guerra?",  sussurrato dal villain, e mettendosi comodo ai piedi del divano e spalla a spalla contro di lui

Concentrandosi, per la prima volta, ed intenzionato a dargli battaglia in quel videogioco.

Prima di farlo nella vita reale.

Prima di farlo nella vita reale

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