ALASTOR

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Io e il gattino stavamo aspettando che il portale si aprisse, là è tutto così dolce e solo al pensiero mi viene voglia di prendere le loro voci e metterle in onda. Il Demone Della Radio arriva anche in paradiso.

<<Mi raccomando Husk tieni d'occhio Alastor>> sussurrò Charlie ad Husk. Sperano sempre che io non senta quello che dicono, ma faccio finta di non sentirli per illuderli un po'.

Si aprì il portare davanti a noi. Presi sotto braccio Husk e dissi prima di entrare nel portale:

<<A più tardi miei cari amici, vi porteremo buone notizie>> 

Nel mentre, Husk mandò gentilmente a fanculo Angel, che rideva. Com'è sempre poco garbato con la gente Husk, soprattutto con uno che, pure un demone poco esperto di sentimenti, capisce che provano qualcosa reciprocamente.

Attraversammo il portale e ci ritrovammo davanti a un portone enorme.

Sono sempre così  eccessivi gli angeli si credono così chic, pensai.

<<Salve benvenuti in paradiso, ditemi il vostro nome così controllo la lista>>.

Ci disse questo piccolo angelo biondo, che dai movimenti ricordava un po' Angel.

<<Alastor-dissi io tutto fiero-siamo qui per il colloquio con l'Arcangelo Supremo>>

<<Che invidia...Azi riceverà questi due bei maschioni>> disse lui controllando il registro.

E' proprio Angel versione angelo, pensai.

<<Alessio, Alessandro, Alfredo, Alex, Astolfo...ehm nessun Alastor>> disse l'angelo guardando bene il registro.

<< Magari con "Micetto Sexy" trovo qualcosa>> sussurrò lui guardando intensamente.

<<Prova con Lucifero Stella Del Mattino>> risposi io facendo finta di nulla.

<< Aah si trovato, prego vi porterò io dal Arcangelo Supremo>> 

Camminammo per il paradiso seguendo l'angelo, io mi guardavo attorno è un posto così semplice ed elegante invece Husk guardava avanti camminando, come al suo solito, con la schiena incurvata.

Mi guardavo intorno molto incuriosito da questo posto finche il mio sguardo su di lei...mia madre.

Mi si fermò il cuore per qualche secondo. Mi fermai di colpa e Husk sbatte contro di me.

<<Ehi boss tutto ok?>>  mi chiese ma io ero troppo concentrato su di lei e continuavo a sorridere pure se in fondo ero triste.

Mi mancavano un sacco: i suoi abbracci, i suoi baci, il suo sorriso...mi mancava lei.

Lei si girò e mi guardò ma avevo una faccia perplessa che diceva "chi è questo tizio che mi sta fissando?". Per la prima volta il Demone Della Radio provava tristezza e angoscia. 

<<Alastor stiamo perdendo l'angelo ti muovi!>> disse Husk riportandomi alla realtà.

Rafforzai il sorriso.

<<Si scusami tanto amico mio. Andiamo>> risposi e seguimmo di nuovo l'angelo.

Arrivammo davanti a un ufficio, l'angelo bussò  e ci aprì la porta questo angelo in carne.

<<Salve sono l'Arcangelo Supremo Aziraphale immagino che voi siate il Demone Della Radio Alastor e Husk.  Prego accomodatevi>>.


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