I BABYGAYS

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San Pietro pov: 

Bob mi stava simpatico e lo trovo anche al quanto attraente, quindi accettai subito quello che Azi mi propose di fare. Provarci con lui e so che ci riuscirò.

Andai verso di lui, consapevole che Aziraphale ed Emily mi stavano osservando preoccupati. O meglio, Aziraphale era preoccupato, Emily, invece, mi fece il pollice in su con un gran sorriso per incoraggiarmi.

<<Ehi Bobby, che ci fai qui?>> dissi io toccandogli la spalla e mettendomi d'avanti a lui, impedendogli la visuale. 

Arrossì visibilmente e farfugliò un "lavoro". 

Sorrisi e sentii Emily sussurrare ad Azi un "sta andando bene" mentre Aziraphale continuava ad avere le mani tra i riccioli biondi e a tenere l'espressione ansiosa.

<<Poverino, lavori sempre...ti meriti una pausa! Ti va di farci un gelato...magari un cono?>> continuai avvicinandomi a lui.

Bob abbassò lo sguardo e notai che le sue guance stavano diventando ancora più rosse.

Sospirai. <<Ho capito, chi tace acconsente>>lo presi per un braccio e lo trascinai via dal bar. Uscendo, feci l'occhiolino ad Aziraphale e ad Emily, lasciando loro via libera.

Aziraphale pov:

Diamine, ha funzionato d'avvero...non ci avrei mai creduto se me lo avessero detto.

Il serpente uscì dalla toilette ed esclamò:

<<Dove ssta Bob? Ssera non mi aveva detto che aveva il pomeriggio libero>>.

Si guardò intorno, per poi fermarsi su di noi...no, non su di noi...su Emily. 

<<Ehi ciao...ehm...piccola Ssera, per casso hai visto il mio amico Bob?>> le domandò. A quanto pare si conoscono. 

Poggiai la mia mano sulla sua viscida e squamosa...spalla e gli dissi, cercando di nascondere il mio tono nervoso:

<<Sera ci ha incaricati di portarti in un posto più sicuro e di sorvegliarti, dato che Bob ha cose più importanti da fare>>

Si scurì in volto. 

<<Mi aveva promesso il bubble tea all'arcobaleno>> disse triste. 

<<Non preoccuparti-intervenni-nel tragitto per portarti nel posto sicuro te ne compreremo sicuramente uno!>>

Detto ciò, lo portammo via e il posto sicuro in questione era...il mio ufficio, un posto perfetto visto che non c'era mai nessuno.

Appena chiudemmo la porta a chiave, Sir Pentious iniziò a sorseggiare il suo bubble tea con uno sguardo confuso. 

Era il momento delle domande. 

<<Allora-iniziai-ti faremo qualche domanda>>

<<Ma...quindi...Bob...mi avete rapito!>> balbettò il serpente. 

<<Più che rapito ti abbiamo accompagnato qui contro la tua volontà e...guarda ti abbiamo anche preso il bubble tea!>> intervenne Emily.  

Sir Pentious rimase in silenzio, continuando a sorseggiare rumorosamente la bevanda. 

<<Allora...come sei arrivato qui?>> gli domandai. 

<<Ehm...ssono morto>> disse lui tra un sorso e un altro. 

<<Si...no dico prima...dov'eri?>>

<<Vivo...come tutti>>

Okay...si sta rivelando più difficile del previsto, quindi decisi di usare un altro metodo. 

<<Hai  sentito parlare di Charlie Stella del Mattino?>> gli domandai. 

<<Stella del mattino? Ma è mezzogiorno!>> 

No, non si ricorda proprio niente. 

Rivolsi a Emily uno sguardo esasperato per poi sussurrarle: <<abbiamo un piano b?>>

Scrollò le spalle e proprio in quel momento Sir Pentious parlò...forse c'è ancora speranza!

<<Posssso andare al bagno? Il bubble tea mi ha riempito la vessscica>>

🍎GOOD HAZBIN🪽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora