Capitolo 2

10 3 0
                                    

Mi inchino appena scesa dalla macchina, ringraziandolo.
Jungkook ha voluto accompagnarmi a casa dato che continuava a piovere.

"Grazie per avermi offerto il pranzo, a domani." Sorrido inchinandomi ancora.

"A domani." Sorride alzando il finestrino prima di partire.

Salgo su dopo aver ritirato il pacco che avevo ordinato. Ho preso un paio di addobbi per il compleanno dí Federico, ho intenzione di sistemare qualcosa di carino.

"Amore...ti aspettavo per pranzo." Si solleva dalla poltrona.

"Scusa amore ma-"

"I tuoi vestiti?"

Abbasso lo sguardo sul mio corpo. "Oh! Non sai cosa mi è successo!" Gli racconto tutto non capendo il perché della sua espressione infastidita.

"Quindi sarai in giro per il mondo con un tipo di ventisei anni? Mi stai dicendo questo." Si siede accendendosi una sigaretta.

"Ma amore-"

"Amore? Sei anche stata a pranzo con lui senza avvisarmi."

Sospiro togliendo le scarpe, avvicinandosi a lui. "Amore non essere geloso..." Lo abbraccio da dietro, baciandogli la guancia. "Lo sai quanto ti amo."

Sbuffa un sorriso senza farsi notare. "Non lo so, quanto?" Si volta tirandomi a cavalcioni su di lui, tenendo la sigaretta fra le labbra.

Sorrido togliendogliela, spegnendola, premendo le labbra sulle sue.

Le sue mani mi stringono più a lui, per un momento lo sento più possessivo, quasi rude, poi la sua lingua si intreccia alla mia e mi stringe dolcemente, accarezzandomi la schiena e finalmente lo sento rilassarsi.

"Tanto amore, tantissimo." Sorrido baciandolo ancora. "Ora mi aiuti a preparare la tua torta di compleanno?"

"Cosa vuoi che faccia?" Sorride sollevandosi, tenendomi in braccio.

"Cioccolato?"

"Assolutamente sì." Risponde subito, lasciandomi a terra in cucina.

Passiamo il pomeriggio a giocare come bambini in cucina, sporcandoci dispettosi e stuzzicandoci con dolci baci al cioccolato.

"Ecco qui~" Sorrido impostando il timer. "Ho tempo di una doccia e- ah!" Mi stringo a lui che mi prende come un sacco di patate, portandomi in bagno.

"Togliamo questi vestiti, non mi piacciono." Inizia a sbottonarmi la camicia.

"Mi stai dicendo che mi stanno male?" Mi poggio al lavandino, sfilandola.

"No, ma sto dicendo che stai meglio senza, a mio parere." Sorride baciandomi la mascella, ripulendo con la lingua un po' di cioccolato.

"Tu sei tanto furbo sai?" Sorrido accarezzandogli i capelli, scivolando con la mano sulla schiena, sollevandogli la maglia.

"Ti dispiace?" Morde la pelle, sollevandosi a sfilare la maglia.

Guardo il suo petto, accarezzandolo fino ad arrivare all' elastico della sua tuta, tirandolo. "Al contrario." Sussurro abbassandomi a sfilare la gonna, sorridendo appena vedo arrivare ai suoi piedi i pantaloni assieme ai boxer.

"Dovresti restare giù." Mi consiglia in un sussurro. "Sai nel caso volessi farti perdonare per avermi fatto pranzare solo..."

🔞

Mi sistemo in ginocchio guardandolo e le sue labbra vengono inumidite dalla sua lingua. Schiudo le mie per baciargli la pelle, iniziando a stuzzicarlo con la mano.
Sentirlo ansimare per me, rilassarsi, spingermi vicino a lui e chiedermene ancora, mi compiace.

Mi stacco appena per riprendere fiato. "Perdonata?" Sorrido sollevandomi piano, salendo con le labbra fino al suo petto, arrivando alle sue.

"Non ancora." Sospira con me appena la sua bocca incontra con foga la mia.

Mi solleva stringendomi a lui, entrando nella doccia che a fatica chiude, aprendo a tentoni il getto senza staccare la sua bocca dalla mia.
Sospiro stringendo la presa fra i suoi capelli appena si spinge in me senza avvisarmi, facendomi sussultare al suo ritmo da subito deciso.

"Mi piaci di più geloso, sai?" Ansimo al suo orecchio, sentendolo tremare, gemendo appena la sua presa si stringe sulle mie cosce.

"Ricordati di questo mentre sarai a quelle noiose riunioni con il tuo baby capo." Sogghigna mordendo la pelle sul collo, lasciandomi una scia di piccoli segni che bruciano al suo passaggio.

Piagnucolo stringendomi a lui, tremando più forte.

"Con me piccola." Ringhia mordendomi le labbra, raggiungendo l'apice del piacere insieme a me, facendoci staccare affannati, stringendomi per reggermi.

Sorrido appena riprendendo fiato.
Lo amo tanto.

Che teneri però🥰
Pace fatta dite?...🤷🏻‍♀️

Butterfly||JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora