È passata più di una settimana, Jungkook mi ha detto che partiremo questa notte.
Federico non l'ha presa molto bene, continua a ripetermi che non gli piace questo lavoro.
Perché si comporta così? Lo sa che è il mio sogno."Luna? Mi ascolti?" Sussulto sentendo la voce di Jungkook alzarsi, scusandomi.
"Quindi ricordati di questi documenti."
"Si, posso andare?"
Si irrigidisce guardandomi prima di annuire. "Passerà a prenderti l'autista dopo cena."
Chino appena il capo prima di uscire, tornando dritta a casa.
Federico non c'è. Ancora.
Sospiro mettendomi a sistemare i documenti che servono per il viaggio, lasciando la cartellina sul mobiletto all'entrata, non posso dimenticarmi di questi.
Vado a preparare la valigia, sistemo tutto anche in camera.
Sospiro guardando l'orario.
Faccio una doccia e preparo la cena sperando sia tornato, sentendo l'ascensore salire...ma non è lui.Mi sveglio sussultando, sentendo il cellulare squillare. Mi sono addormentata sul divano mentre lo aspettavo, la cena si è raffreddata ormai da un po'. "Si? Oh- scendo subito, si! La ringrazio." Prendo a fatica la valigia appena chiusa la chiamata.
"Amore..." Federico mi guarda alla porta.
"Dov'eri finito? Ti ho chiamato decine di volte..."
"Lo so." Sospira abbracciandomi. "Perdonami...ma non volevo vederti andare via." Mi sento stringere. "Ma nemmeno che andassi via senza salutarti."
Lo stringo sospirando. "Avrei preferito passare la serata a coccolarci sul divano..."
"Lo so amore, mi dispiace così tanto." Mi prende il viso fra le mani, baciandomi più volte. "Ti amo." Sussurra schioccando ancora le labbra sulle mie.
"Ti amo anch'io." Sussurro appena con gli occhi lucidi. "Ora devo andare...mi aspetta l'autista."
Mi accompagna giù, caricando la valigia in macchina.
"Luna..." Lo sento stringermi la mano prima di finire contro il suo petto. "Perdonami, ti prego."
Annuisco abbracciandolo forte. "Torno presto amore." Sorrido appena mi porge la cartellina con i documenti.
"Non divertirti troppo senza di me." Mi bacia ancora prima di lasciarmi andare.
Sussulto appena chiuso lo sportello mi ritrovo accanto Jungkook.
"Sono così brutto struccato?"
Arrossisco di botto, sento la pelle sul viso bruciare. "Al contrario." Vorrei dirgli, ma mi limito a scuotere la testa. "Non ti aspettavo qui."
"Sono venuto a prenderti, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere non stare da sola."
Lo guardo sorridendo appena. "Sei molto premuroso con me."
"Lo sono con tutti, credo sia la mia natura." Ride assonnato.
Lo trovo così tenero.
"Come mai sei così triste?" Mi chiede mentre siamo in volo.
Il jet è partito ormai da un'ora e io sono a fissare il vuoto finché non mi risvegliano le sue parole.
"Credo sia poco professionale confidarsi con te." Sorrido vedendolo sorridere.
"Tornerai professionale quando atterreremo." Mi porge una birra, sedendosi accanto a me.
"Ho litigato con il mio ragazzo per questo lavoro." Bevo un sorso dopo averlo ringraziato.
"La prima volta che ci siamo visti...farfugliavi qualcosa...non era forse il tuo sogno questo lavoro?"
Annuisco. "Studio lingue da quando ero piccola per questo e lui lo sa bene, era il mio vicino di casa."
"In Italia? Lui è italiano? Non ho visto il suo volto ma ho sentito che parlavate in quello che mi sembrava italiano." Beve.
"Sono nata in Corea." Gioco con la bottiglia. "Un brutto incidente, avevo pochi mesi, mamma e papà sono morti e i miei nonni troppi anziani per prendersi cura di me." Bevo un sorso. "Ero anch'io in macchina ma sono qui." Sorrido appena. "Dopo tre anni in orfanotrofio una coppia italiana mi ha adottato e Federico viveva nell'appartamento di fronte al mio." Sorrido a pensarci. "Siamo cresciuti insieme, lui è stato il mio primo migliore amico, il mio primo bacio, il mio primo amore, la mia prima volta-"
"Per questo dovrebbe supportarti." Mi interrompe.
"Lo fa. È solo geloso del mio capo così giovane." Rido.
"Cosa c'è da ridere?" Mi punzecchia il braccio. "Fa bene ad essere geloso, io le conquisto tutte." Sorride fiero.
"Aish Jungkook! Di certo così non conquisterai me." Rido ricambiando il pizzicotto.
Vi prego ma quanto è tenero Jungkook?🥹
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Butterfly||JJK
Hayran KurguJungkook fissava il vaso che aveva appena distrutto, respirava affannosamente e scacciava le lacrime con la felpa prima che potessero scendere. Lei singhiozzava, tremava e lo guardò ancora una volta prima di scappare via dopo un forte tuono, precedu...