Realizzai solo dopo alcuni secondi che quello sarebbe stato il mio coinquilino.
-Piacere mio, Felix- dissi con un sorriso a trentadue denti.
-Non sei coreano, vero?- domandò ridacchiando. Poi riprese: -Ahah, volevo dire, per quanto riguarda l'aspetto sei 100% coreano, ma per la lingua.. beh, senza offesa amico.-
Lo guardai imbarazzato e poi dissi grattandomi la nuca: -Effettivamente io sono qui in Corea da solo un mese...- Ma Jisung mi interruppe.
-Wow!- disse con puro interesse: -E da dove vieni?- chiese curioso e con quel suo sguardo da scoiattolo. L'avevo appena conosciuto, ma sapevo che ne avremmo passate delle belle insieme.
-Australia, più precisamente Sydney-
-Caspita! E sei qui con i tuoi o no?-
-Mia madre è ancora là, ma mi raggiungerà presto-
-E tuo padre?-
-Oh.. beh-
Non sapevo bene che cosa dire, ma fortunatamente Jisung capì e disse: -Fa niente, cambiando argomento... Io ho una fame terribile, potrei mangiarti, giuro!!-
-Se per questo ho già ordinato due pizze- dissi allegro.
Appena nominai la parola "pizze" gli si illuminarono gli occhi. Poi iniziò a saltellare felice mollando la valigia e abbracciandomi forte.
-Grazie, grazie e ancora grazie!!-
Mi sentii felice in quel momento, finalmente dopo tanto tempo..
Aiutai Han a sistemare la sua roba nell'armadio e in bagno, giusto in tempo per l'arrivo della cena.
Iniziammo a mangiare con gusto e provai a cominciare una conversazione.
-Ehi Jis?- Lui mi guardò interrogativo mentre alzava lo sguardo dal suo cibo. Mi trattenni dal ridere quando notai le sue due guance piene: assomigliava proprio ad un vero scoiattolo ed era troppo carino.
-Posso farti una domanda?-
-Certo- disse mandando giù un intero boccone di pizza.
-Bene, ehm.. Volevo sapere qualcosina su di te, sai, al momento so solo il tuo nome e nient'altro-
-Allora- iniziò subito lui: -Ho 20 anni e devo iniziare l'università questo lunedì, come anche te d'altronde, no?-
Annuii e lui riprese.
-I miei genitori vivono qui vicino e spesso potrebbero venire a trovarci, sempre che a te non dia fastidio, giusto?- scossi la testa. -Adoro mangiare e non ho la ragazza, quindi non dovrai preoccuparti di ritrovarti in situazioni, come dire... Imbarazzanti? Ovviamente nel caso in cui io e lei dovessimo decidere di fare le nostre cosine senza preavviso-
Notai il modo in cui calcò le parole "fidanzata" e "lei", cosa che mi fece altamente dubitare della sua eterosessualità, ma preferii restare in silenzio.
-E tu? Ce l'hai la fidanzata?- Scossi il capo.
-Strano, sei cooosì carinoo!! Secondo me hai tante di quelle ragazze intorno!- affermò prima di strappare un altro morso dalla sua fetta di pizza.
-Beh, anche se fosse non credo che mi piacerebbero- risposi evidentemente imbarazzato.
-Mhm? Ma in che senso scus... Ah-
-Che c'è, ora mi odierai?- chiesi con un faccino dispiaciuto.
-No no, è solo che non sembrava...-
-Perché non mi conosci- dissi semplicemente. Tu qui hai degli amici?- Ripresi il discorso mentre finivo di mandar giù la mia terza fetta di cibo.
-Oh sì, Jeongin e Seungmin-
Sorrisi e chiesi anche: -E sai se all'università ci saranno persone... Poco simpatiche?-
-Perché ti interessa? Vabbè, comunque sì.. Hyunjin, Chan e Changbin sono terribili! Ma il peggiore fra tutti e Minho!! Dio, così perfetto in tutto e così stronzo! Erano i principi delle superiori quelli. In più Minho ha combinato un sacco di casini e l'ha sempre fatta franca- Mise poi su un broncio a dir poco adorabile.
-Beh, per sapere che ha fatto cose che nessuno sa, devi aver osservato per bene quel Minho lì, eh?-
Jisung mi guardò con aria stupita per poi agitarsi e diventare tutto rosso in viso.
-U-uh? No, no, no.. I-io, ecco beh, avevo le mie b-buone ragioni per s-seguirlo e.. e tu dimmi invece, hai conosciuto qualcuno da quando sei qui?- chiese poi lui.
Ingurgitai un boccone e poi risposi: -Veramente no... Non parlo bene coreano e nessuno vuole avere a che fare con uno che non sa nemmeno chiedere scusa con decenza-
-Mh capisco- disse con un sorrisino sulle labbra e poi riprese: -Quindi stasera non hai impegni?- Scossi la testa.
-Perfetto, tu, io, i miei amici e un tour esclusivo di Seul- esclamò poi lui
-Wow, davvero??- chiesi tutto entusiasta io e lui annuì.
Finimmo di mangiare per poi buttare i cartoni e le lattine vuoti nella spazzatura.
Andammo a prepararci e io avevo un aspetto terribile. Presi allora il correttore e iniziai a tamponare con una spugnetta la zona sottostante gli occhi, in modo da coprire bene le occhiaie. Poi indossai una maglia bianca pulita un po' più aderente e dei pantaloni neri skinny. Indossai anche degli orecchini pendenti e mi truccai con un filo di mascara e di matita. Provai a dare un senso a quei capelli bizzarri e, messe le scarpe, ero pronto per uscire.
Vidi Jisung che mi stava già aspettando all'ingresso. Indossava una maglia a maniche corte con sopra una felpa oversize nera, dei jeans blu chiaro e delle adidas ai piedi. Portava le lenti a contatto perché non aveva più gli occhiali e sulla testa aveva un cappellino con visiera.
-Wow, sei bellissimo Lixie! Posso chiamarti Lixie, vero?- chiese.
-Certo, lo preferisco a Felix-
Sorrise e mi portò fuori di corsa.
-Muoviamoci!- gridò lui mentre con una mano si teneva il cappello saldo sulla testa.
Dopo poco incontrammo i suoi amici.
-Ciao ragazzi!- salutò Jeongin, mentre Seungmin sì limitò a salutare con la mano.
-Ehi!!- disse Jis battendogli il cinque. -Ah, lui è Felix, ma preferisce essere chiamato Lixie o Lix, credo e comunque, viene dall'Australia, non è fantastico?- chiese agitato, ma in senso buono, come se fosse felice.
-Piacere Jeongin, ma puoi chiamarmi In- disse lui e mi porse la mano che strinsi per ricambiare.
-Seungmin- e strinsi anche la sua di mano.
-Forza, andiamo a fare un giro della città! Oh, guardate quel pub, sembra buono!- Disse subito Jis.
-Oddio Jis, avevi detto un giro della città non di tutti i pub!- gridò con finta esasperazione Seungmin. -E poi se ti ubriachi come può Lixie tornare a casa con un ubriacone come te in spalla, a tarda notte e per di più in una città nuova per non dire sconosciuta.-
Lo scoiattolo sembrò pensarci su per poi concordare con l'amico.
-Va bene, forza andiamo!-
Quello fu uno dei tour più belli che avessi mai fatto e ne fui soddisfatto.
Quando fu ormai mezzanotte inoltrata salutammo i nostri due amici e tornammo stanchi a casa.
Una volta dentro l'appartamento Jisung disse: -Ti sei divertito?- E io annuii stanco. -Bene- disse lui sbadigliando.
Dopidiché ci cambiammo e andammo a letto.
Quella notte, per me, non fu difficile addormentarmi.
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MA SALVE, COME VA? 🌼
Spero che vi stia veramente piacendo la storia, anche perché io la trovo carina 😭😭 (ricatti motivi vari per farvi iscrivere e votare.. Okok, sono una red flag ahah).
Va bien, ciaoo.
🌼🌼🌼-Xx
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나의 햇살 ||𝐦𝐲 𝐬𝐮𝐧𝐬𝐡𝐢𝐧𝐞|| 𝐡𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱
FanfictionFelix si è appena trasferito in Corea per poter iniziare l'università, ma non conosce bene la lingua e fa fatica a stringere amicizia. L'incontro con Hyunjin sarà importante per la sua vita e viceversa, ma avranno bisogno di confronto e di sostegno...