-Che cazzo pensi di fare adesso, eh Lixie? Vieni qui moccioso!- sbraitò l'uomo.
Volevo scappare, dovevo farlo. Dove stava il telefono, porca puttana. Forse l'ho lasciato di sopra in camera, presto corri Felix, corri!
I pensieri frullavano caotici nella mia mente sconvolta, finché non fu buio.
Cazzo, che male... Pensai prima di svenire sul pavimento.
-Dove sono?-
La porta era socchiusa, la casa un disastro, mia madre fuori con un.. Poliziotto? Che diamine era successo?
Oh no... No, no, no... Non può essere...
E mi svegliai tutto sudato.
-Lixie?- chiese Hyunjin con la voce impastata dal sonno. -Lix? Che succede?- Si alzò per mettersi seduto contro lo schienale del letto come me. Mi fece girare la testa verso di lui prendendo il mio mento con due dita.
-Perché stai piangendo? Stai bene? Hai fatto un brutto sogno?-
-N-no...-
-Non ti credo. Perfavore, parla-
-Mi puoi abbracciare?- sussurrai nel panico. Fece come gli avevo detto, mi avvicinò a lui e stetti nelle sue braccia.
-Posso baciarti?- chiese guardandomi negli occhi. Annuii. Si avvicinò con cautela alle mie labbra e ci lasciò un dolce bacio. -Così va meglio?-
-S-sì-
-Se non fosse che sono stanco come non so cosa, ti bacerei per tutta la notte, ma credo che sia il caso di andare a dormire- così disse e mi fece stendere sul suo petto: riuscivo a sentire il battito veloce del suo cuore e il respiro regolare.
Chiusi gli occhi e provai a rilassarmi, ma con scarsi risultati. Avrei tanto voluto confidarmi con Jinnie, ma temevo che il mio dolore sarebbe stato troppo difficile per lui da sopportare.
Non dormii per tutta la notte e al mattino sembravo uno zombie.
-Giorno sunshine- sussurrò Jinnie alle prime luci dell'alba.
-Giorno- sussurrai ancora sul suo petto. -Che ore sono?-
-Credo le 5.45, circa. Andiamo a guardare l'alba?-
Volevo riposare, ma sapevo che non ci sarei riuscito e decisi di accettare.
Ci alzammo subito per non perderci il momento e la prima cosa che feci fu coprire quelle dannate occhiaie viola.
Una volta pronto aspettai pazientemente che Hyunjin finisse di preparare il cestino da pick-nick e intanto chiamò mia madre.
-Vado a rispondere fuori, okay?-
-Va bene, me lo dai un bacino prima?-
Roteai gli occhi con finta esasperazione e gli diedi un bacio veloce sulle labbra, poi uscii in giardino.
-Pronto? Ciao mamma.. Tutto bene, te? Oh, capisco... Io non voglio tornare, sto finalmente conoscendo nuove persone. Già ho rinunciato a Nick e Mike, loro no... Ti prego, no! Sono solo due settimane che sto con loro, lasciamene un'altra... Perché no? Lo sa solo Jis, gli altri no... Okay, farò il possibile, ciao-
//Hyunjin's pov//
Avevo sentito anche questa chiamata. Che stava succedendo a Felix? Cosa sapeva Jisung che noi non sapevamo? Dio, credo che stessi per impazzire, ma feci finta di niente.
-Eccomi-
-Ho finito, andiamo- Lo presi per mano e camminammo fino alla collinetta di fianco casa mia, abbracciati dalla luce calda del sole.
-È bello qui- disse lui con tranquillità.
-Lo so, per questo ti ci ho portato-
-Dove ci mettiamo?-
-Va bene qui- E gli indicai una zona d'ombra sotto un albero. Stesi la coperta per la colazione e iniziai a tirar fuori dal cestino tutto ciò che avevo preparato a casa.
-Sembra buono.. Oh!-
-Sì..-
-Ti sei ricordato dei brownie! Grazie Jinnie!- urlò e mi buttò a terra abbracciandomi.
-Ahah basta basta- dissi con tono di resa. -Mangiamo, su-
Cominciammo a mangiare con gusto la colazione e ne fummo entrambi soddisfatti.
-Non mangiavo così da tanto... Tranne quando Jis mi ha preparato la colazione il primo giorno di scuola-
-Sembra quasi che tu preferisca lui a me- dissi facendo il finto offeso.
-Sai che lui è il mio bestie, tu sei il mio love- esclamò sorridendo.
-Quanto sei fottutamente bello mentre ridi, Lixie-
-Thanks! Vuoi mettere della musica?-
-Certo, cosa proponi?-
-Conosci Those eyes?-
-Non ne sono sicuro, è inglese?- Anuii. -Allora vai-
Felix fece partire la canzone. Niente di che l'inizio se devo essere onesto, però era molto carina nel complesso. Poi Lix iniziò a cantare il ritornello e non credo di aver mai provato emozione più bella.
-Cause all of the small things that you do, are what remind me why I fell for you... And when we're apart and I'm missing you, I close my eyes and all I see is you... And the small things you do...-
Non so bene perché, ma quelle parole mi fecero commuovere e le lacrime uscivano da sole. Felix se ne accorse e me le asciugò sorridendo, poi iniziò a baciarmi, mi sdraiò sul telo e continuammo così, alle luci dell'alba e con Those eyes di sottofondo.
-Sei felice?- mi chiese.
-Sì... Tu?-
-Lo sono grazie a te Hyunjin-
-Davvero?- Non potevo crederci, di solito facevo l'effetto contrario.
-Mhm mhm... Prima di te non sapevo cosa fosse davvero la felicità, ma dopo averti incontrato l'ho capito. Non sono i soldi o il successo, ma le persone che ti circondano e ti dimostrano il loro affetto, proprio come fai tu-
-E in quale modo io ti trasmetto felicità?-
-Esistendo. Solo sapere che ci sei mi fa apprezzare la vita, mi da un motivo in più per andare avanti-
Non potevo credere a quelle parole.
-Lixie, non so cosa dire..-
-Non devi dire qualcosa per forza, solo... Solo resta qui con me per sempre-
-Lo farò-
-Lo prometti?-
-Lo prometto-
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CIAO BELLEZZE 🌼
Questo capitolo è molto dialogato, anche se purtroppo Felix non vuole ancora svelare il suo segreto a Hyunjin 🥲
Al prossimo capitolo!-Xx
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나의 햇살 ||𝐦𝐲 𝐬𝐮𝐧𝐬𝐡𝐢𝐧𝐞|| 𝐡𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱
FanfictionFelix si è appena trasferito in Corea per poter iniziare l'università, ma non conosce bene la lingua e fa fatica a stringere amicizia. L'incontro con Hyunjin sarà importante per la sua vita e viceversa, ma avranno bisogno di confronto e di sostegno...