Scusate la mia assenza, ma la scuola mi sta massacrando. Spero che con il capitolo mi perdoniate.
_________Così passammo la mattina, solo io e Felix.
-Che ore sono Lixie?- chiesi con gli occhi chiusi e con la testa sulle sue gambe.
-Non lo so.. Vorrei stare qui per tutta la vita- sospirò lui.
-Allora chiudi gli occhi-
-Perché?-
-Semplice, se non li apri è ancora buio e non arriverà domani-
-Quindi mi staresti dicendo che dovrei chiudere gli occhi?- Annuii e lui eseguì ciò che gli avevo consigliato.
-Ammetilo che vuoi solo stare con me- disse sorridendo.
-Mhm no..-
-Sì, invece! Dillo!- E iniziò a farmi il solletico ovunque. Era troppo da sopportare e inarcai la schiena mettendo in alto le mani dicendo: -Va bene, va bene... Mi arrendo- Una lacrima di gioia mi scese sulla guancia.
-Okay... Però devi darmi un bacino- disse con un sorrisetto in viso e glielo diedi sulla fronte.
-Ehi- brontolò.
-Che c'è?- chiesi sapendo perfettamente il motivo del suo malumore.
-Ne volevo uno... Sai!-
Senza dire nulla mi avvicinai a lui e lo posizionai sotto di me, facendo combaciare i nostri bacini. Sentivo le farfalle nello stomaco, ma sarei dovuto rimanere calmo se volevo essere almeno un po' credibile.
Lo guardai fisso negli occhi mantenendo uno sguardo sexy e mi morsi il labbro. Lui schiuse leggermente la bocca facendo uscire un gemito, che io fermai mettendogli la lingua in bocca. Lo so, sarei potuto essere più dolce e carino, ma in quel momento qualcosa di casto mi sembrava noioso.
Felix posizionò le sue braccia intorno al mio collo, anche se subito dopo le spostò premendo sulle mie natiche.
Ci baciammo per interi minuti e poi decidemmo di smettere per tornare a casa e, forse, approfondire quello che avevamo iniziato.
Così fu. Non appena entrammo nella mia enorme villa, sbattei la porta e la chiusi a chiave. Tutto ciò che tenevamo tra le mani cadde all'ingresso e ci avventammo l'un sull'altro.
Lo portai in camera mia reggendolo per le cosce e finimmo sul letto, lui sdraiato sotto di me e io in ginocchio su Lixie. Avevo le gambe aperte e mi abbassai per far toccare in modo sensuale i nostri membri. Un gemito uscì dalle bocche di entrambi e intanto mi tolsi la maglietta mostrando il mio fisico a dir poco perfetto. Lo vidi mangiarmi con gli occhi e non mi feci aspettare troppo. In pochi secondi sia io che lui eravamo completamente nudi. Cominciai io baciandogli la mascella, poi il collo, il petto, l'addome, il basso ventre e beh.. Arrivò il momento. Mi piaceva vederlo pregare con lo sguardo per essere soddisfatto subito, ma questa volta avevo un'idea a dir poco sconcia.
Mi alzai dal letto seguito dal suo sguardo confuso e presi un paio di bandane da un cassetto. Gliene legai una sugli occhi e altre quattro le usai per bloccargli sia mani che piedi. Ripresi a leccargli e a baciargli lentamente l'interno coscia facendolo fremere di piacere. Sospirava e gemeva il mio nome da minuti, finché poi non decisi di inglobare per intero la sua intimità tra le morbide labbra. Percepivo il suo desiderio di volere sempre di più e, dopo averlo stuzzicato per bene, mi staccai e gli infilai un dito nell'apertura, poi due e poi tre, continuando a muoverle energicamente.
Dopo un po' che continuavo in questo modo Felix parlò a fatica: - H-hyunjinn.. Ah! T-ti pre-go.. Entrah!-
-C-come?- chiesi sudato.
-D-daddy..!-
-Quanto forte vuoi che vada?-
-Tanto d-da rompere ques-to fottuto letto e da n-non farmi camminare per un m-mese..-
-Ve-do che per c-certe cose sai parlare p-perfettamente il coreano-
-Tac-i cazzo! Scopami e basta... Ah, e n-non trattenerti..!-
A quelle parole non resistetti più, tolsi le dita da dentro di lui e le sostituii con il mio membro. Adesso non lo stuzzicavo soltanto, stavo usando tutta la mia forza e il mio lato più selvatico ed erotico stava prendendo finalmente vita. Lix orgasmò varie volte e dopo poche spinte venne, così come anch'io venni dentro di lui almeno due volte.
Non mi era mai successo.
Continuammo per un'altra decina di minuti, ma ormai eravamo esausti e finimmo per addormentarci così, ancora nudi e Felix legato.
Dopo qualche ora ci svegliammo e decisi di togliergli solo la bandana che stava sugli occhi.
-Ciao- disse lui con un sorrisetto sulle labbra che baciai subito.
-Ciao sunshine-
-Com'è stato?-
-E me lo chiedi pure? La miglior scopata di sempre-
-Ahah e comunque in questi casi si dice fare l'amore-
-Ah sì? Perché stavolta fidati che era sesso selvaggio-
-Come vuoi tu.. Mi dispiace solo non averti fatto lavorare un po'-
-Tranquillo, ma non pensare che non mi vendicherò. Non oggi chiaramente, quarda lo stato in cui sono ridotto-
-In cui siamo ridotti-
-Sicuro non sei tu quello che non camminarà per un po'-
-Me l'hai chiesto tu- dissi in mia difesa.
Sospirai e poi lo slegai. Aveva dei segni rossi sui polsi e sulle caviglie.
-Fanno male?-
-Mai come la mia prostata-
-Forza, andiamo a lavarci-
-
--Ci sei??- urlò Felix dal soggiorno.
-Arrivo-
-Ma quanto ci metti a farti una doccia?-
-Aspetta!- dissi per poi uscire dal bagno con indosso solo un asciugamano legato alla vita bassa, così come Lixie. -Comunque siamo proprio sexy- esclamai facendo l'occhiolino.
-Ma taci-
In tutta risposta lo buttai sul divano e gli saltai addosso facendogli il solletico per vendicarmi del pic-nick.
-Ahi, mi fa male lì-
-Mi scusi sua maestà se ho solo eseguito gli ordini-
-Odioso-
-Come vuoi- dissi e poi iniziai a baciarlo in modo casto, più o meno, perché necessitavo del suo tocco e lui del mio, ancora per un po'.
I nostri asciugamani si stavano abbassando piano piano, ma ad un certo punto la porta si spalancò rivelando due figure adulte.
-E non ci presenti la tua nuova fidanzata?-
_________
CIAO BELLE TOPOLONE🌼
Capitolo family friendly come sempre, no? ;)
*Sparge acqua santa dappertutto e si scusa per la suspense.-Xx
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나의 햇살 ||𝐦𝐲 𝐬𝐮𝐧𝐬𝐡𝐢𝐧𝐞|| 𝐡𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱
FanfictionFelix si è appena trasferito in Corea per poter iniziare l'università, ma non conosce bene la lingua e fa fatica a stringere amicizia. L'incontro con Hyunjin sarà importante per la sua vita e viceversa, ma avranno bisogno di confronto e di sostegno...