Quello stesso giorno, dopo aver passato la mattina a cercare la sua collana smarrita, Taehyung si mise l'anima in pace; l'aveva persa.
Avendo affittato la barca per tutta la durata della loro vacanza, decisero di non stancarsi subito con le immersioni il primo giorno, tornarono a riva e dopo una bibita fresca, Jungkook accompagnò Jimin a fare l'escursione di cui tanto parlava e sognava, con le razze.
Taehyung ne approfittò per rilassarsi qualche ora sulla spiaggia, poi prese la borsa di tela, mettendoci dentro un asciugamano, un libro, il cellulare e la crema solare, più qualche altra cosa che sarebbe potuta tornargli utile. Non sapeva quanto di preciso durava l'escursione, ma aveva sentito parlare di alcune piscine naturali in cui fare il bagno, o forse erano grotte. In ogni caso, con la mappa sul telefono raggiunse presto il posto.
In effetti sembrava una piccola spiaggia rocciosa, l'acqua era cristallina, di un azzurro irreale, quasi fiabesco e il sole rendeva lo specchio ancora più luminoso. Vi erano due punti nella quale sedersi, uno sulle rocce piatte, levigate, accanto alla piscina naturale. L'altro era sulla sabbia, tra la piccola grotta e l'acqua, per arrivarci bisognava per forza camminare sulla riva rocciosa e scivolosa.
Taehyung decise che ne valeva la pena, rischiare di camminare sul bagnato per raggiungere quel punto soleggiato. Fece immediatamente qualche foto, poi si sedette e poggiò le cose accanto a se, contemplando l'acqua, indeciso se bagnarsi o aspettare ancora.
Mentre rifletteva e si godeva il sole sulla pelle già un po' scurita, qualcosa catturò la sua attenzione non lontano da dove si trovava lui. Sembrava il riflesso di qualcosa, lo abbagliava irregolarmente, quasi cose se sei muovere allo stesso ritmo del mare.
Incuriosito, si alzò in piedi e avanzò verso la parte rocciosa della spiaggia, li dove il luccichio sembrava essere sparito. Per qualche istante gli sembrò di essere completamente impazzito perché arrivando sul posto, non aveva visto nessun altro fare il bagno li, nemmeno un asciugamano o un ombrellone, eppure tra le rocce dove l'acqua era un poco più profonda, dove vi era una sorta di conca, vide una figura girata di spalle e immersa nell'acqua fino alle costole.
Una ragazza, i capelli lunghissimi e umidi, arruffati dalla brezza marina. Sembrava impegnata ad armeggiare con qualcosa che teneva nelle mani, borbottava e sbuffava ma non si era affatto accorta di lui, che d'altro canto trattene il fiato per non farsi sentire. Eppure quelle rocce scivolose non erano dalla sua parte; barcollò senza riuscire a nascondere un sussulto per lo sforzo di rimanere in piedi, alzò immediatamente lo sguardo sulla sconosciuta, mettendo le mani avanti.
<<Scusa, non volevo spaventarti.>>
La ragazza quasi soffiò come un gatto e si immerse fino al mento, nascondendo il viso dietro una roccia e tenendo gli occhi spalancati.
<<Non ti avevo vista prima, ero solo sor..>>
<<Non avvicinarti!>>
Urlò lei avvinghiandosi alla roccia, tanto che Taehyung si chiese se non si fosse tagliata i polpastrelli.
<<Sono nuda!>>
Aggiunse dopo, facendolo arrossire. Si girò dandole la schiena e si coprì gli occhi con le mani, rimanendo impalato sul posto.
<<Oddio, scusa, non sapevo fossi..voglio dire è okay immagino non ci sia molto traffico di persone su questa spiaggia..>>
La ragazza rimase in silenzio qualche istante, lo osservò con il cuore in gola, se solo fosse stata meno fortunata...
<<Non fa niente..sto andando via.>>
<<Certo, fa con calma, io non mi giro.>>
Annuì lui dondolando sui talloni, sentì alle sue spalle qualche rumore acquatico, pensò semplicemente che stesse uscendo e vestendosi. Per evitare silenzi imbarazzanti, prese l'iniziativa; secondo lui, fingere di essere a proprio agio anche in situazioni imbarazzanti, aiutava sia se stesso che gli altri.
<<Io sono Taehyung comunque, piacere. Cioè, non che sia importante..tu come ti chiami?>>
<<Come hai detto tu, non è importante. Non ti girare finché non me ne sarò andata.>>
<<Uhm, d'accordo allora.. volevo solo..conversare, credo.>>
Silenzio e poi il rumore di qualcosa che cadeva in acqua, poco dopo si girò, aprì gli occhi e della ragazza non vi fu più nessuna traccia, soltanto un mucchietto di perle e una conchiglia sulla roccia dove l'aveva vista. Accanto ad esse, un pezzo di quello che sembrava un cristallo, una pietra traslucida che bagnata e inclinata nella giusta direzione, illuminava come una torcia.
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Salve, che ne pensate? :) >>
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Deep Blue [Kim Taehyung]
FanfictionHonolulu, estate 2023. Le leggende dell'Oceano Pacifico sono infinite ed è il protagonista indiscusso di catastrofi naturali, tempeste e tsunami. Nelle sue profondità nasconde affascinanti speci animali e le sue acqua cristalline sono paradisiache. ...