IV - I think you have something of mine

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Dopo lo spiacevole incontro infartevole, da inserire assolutamente nella top ten degli spaventi peggiori della sua vita, Ryn era fuggita dalla spiaggia in fretta e furia e soltanto qualche ora più tardi si era ricordata di aver lasciato sullo scoglio il quarzo di roccia che stava cercando di scheggiare con una pietra.

Aveva imprecato in tutti i modi che ricordava e dopo aver riflettuto a lungo, il giorno dopo e quelli successivi si era recata nuovamente sul posto, nella speranza di incontrare lo stesso ragazzo che aveva già visto da vicino due volte.

Probabilmente aveva preso lui il suo cristallo, comprensibile, dato che anche se non lo sapeva, Ryn aveva al collo la collana che aveva smarrito.

Fu estremamente stressante per lei tornare sul posto per così tanti giorni di fila e aspettare per ore, visto che di lui non c'era nemmeno l'ombra, ma non solo per quello. Il cristallo le serviva per il compleanno di Lana, la più piccola delle sue conoscenze, Si, perché chiamarle amicizie per Ryn era strano, ma Lana era quella più vicina a lei, quella che poteva capirla meglio di tutti.

Per fortuna, esattamente tre giorni dopo, una mattina presto Ryn, appoggiata allo stesso scoglio ma più nascosta, lo vide arrivare. Il problema era che non era solo ma con lui, riconobbe le stesse voci che sentì la prima volta che lo vide, quando perse la collana.

Li osservò per qualche minuto, il tempo di vederli sistemare i teli davanti alla grotta, la sua grotta, poi quando stava per sedersi comodamente sbucò con la testa fuori dalla roccia e lo chiamò. Lo sforzo che stava facendo per non scappare da li era ammirevole, però doveva correre il rischio, perché per trovare quel quarzo di roccia aveva rischiato di perforarsi un polmone e di farsi azzannare da una balena, senza contare tutto il viaggio per trovarla.

<<Taehyung?>>

Lo chiamò un po' incerta, lui si girò confuso non vedendo nessuno e i suoi due amici fecero lo stesso.

<<Ho le allucinazioni? Forse ho preso troppo sole..>>

<<No no, non credo, Jimin lo hai chiamato tu?>>

Il più basso dei tre scosse la testa.

<<No, stavo per chiederti la stessa cosa..>>

Li guardò ancora qualche secondo prima di sporgersi di più dalla roccia e parlare di nuovo.

<<Non hai le allucinazioni, non adesso almeno.>>

Taehyung non reagì più di tanto, la guardò con stupore ma un sorrisetto tradì il suo tentativo di mascherare la gioia nel rincontrarla; aveva pensato di tornare su quella spiaggia per rivederla, ma sicuro che non l'avrebbe più rivista aveva rinunciato subito nonostante la ragazza misteriosa avesse annebbiato la sua mente per giorni.

Al contrario, Jungkook sputò fuori tutto il succo alla pesca che stava bevendo, mentre Jimin spostava lo sguardo da una roccia all'altra per vederla.

<<Ew..>>

Disse lei sussurrando guardando il ragazzo moro che si puliva il mento e la fissava. Lo ignorò e posò gli occhi immediatamente sul biondo.

<<Credo tu abbia qualcosa di mio.>>

Taehyung ignorò completamente le sue parole, allungò un poco il collo verso di lei.

<<Sei di nuovo nuda?>>

<<Prego?>>

Urlò Jimin spalancando gli occhi, finalmente riuscì a vederla anche lui.

<<Di nuovo? Che cavolo hai fatto mentre quel nano da giardino nuotava con le razze?>>

<<Hey! Sono più grande di voi, un po' di rispetto..>>

Jimin mise il broncio, mentre Taehyung si avvinava a grandi falcate.

<<Non sono nuda ma tu non ti avvicinare.>>

I due rimasero in disparte a guardare la scena mentre Taehyung si fermava e alzava un sopracciglio.

<<Perché no?>>

<<Perché ho deciso così. Hai capito cosa ho detto prima? Hai qualcosa di mio e lo rivoglio indietro.>>

<<Io?>>

Ryn sbuffò e si agitò un poco sotto l'acqua, poi annuì. Sfortuna volle che il moro, quello del succo alla pesca, si accorse del suo souvenir, che sembrava estremamente simile a quello che l'amico aveva perso.

<<Guarda Tae, ha la stessa collana che avevi tu in barca!>>

-Poseidone, se questo è uno scherzo uccidimi adesso..-

Ryn lanciò un occhiata glaciale al moro, sospirò poggiando la fronte alla roccia davanti a lei.

<<Jungkook ha ragione, forse l'avrà presa nello stesso posto..>>

<<Si beh potete stare zitti? Sono venuta qui solo per le conchiglie e il cristallo.>>

Taehyung si sedette sullo scoglio e piegò la testa di lato mentre lei nascondeva la collana con disinvoltura con una mano.

<<Aah, parlavi di quello allora. Li ho presi io, non pensavo fossero tuoi. Ma dove hai trovato quella roba?>>

<<Non sono affari tuoi, puoi ridarmeli?>>

Dopo qualche secondo di silenzio nella quale Taehyung la fissò, aggiunse..

<<Perfavore? Mi servono per..un regalo.>>

Taehyung annuì alzando le spalle.

<<D'accordo.>>

<<Ottimo!>>

Esclamò Ryu, allungando una mano per indicargli di poggiarle...

<<Ma non le ho con me adesso.>>

Le cadde il sorriso, ritrasse velocemente la mano mentre lui sembrava tranquillissimo, quasi contento.

<<Posso darti l'indirizzo di dove stiamo ora, oppure possiamo vederci sulla spiaggia di..>>

<<Cosa? No, no no no. Portale qui, domani mattina, puoi lasciarle dove le hai trovate, verrò a prenderle.>>

<<Ma così la marea..>>

Bastò il tempo di un battito di ciglia.

<<Woo, ma è sparita!>>

<<Ma era li un secondo fa!>>

Esclamarono Jimin e Jungkook saltellando increduli, mentre Taehyung rimase spiazzato.

<<Ma dove l'hai trovata? E poi in che senso era nuda?!>>

Deep Blue [Kim Taehyung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora