V - Can we talk like normal people?

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Il giorno dopo Taehyung si presentò sulla spiaggia con le conchiglie e il quarzo, le poggiò sullo scoglio e decise di restare li vicino, seduto con i piedi nell'acqua ad aspettarla, anche se lei non sembrava troppo interessata a conversare.

Passò il tempo a leggere, a fare foto e a prendere il sole e occasionalmente a fare il bagno, dopo la merenda, verso le cinque, mentre smangiucchiava un pezzo di ananas alzò lo sguardo verso lo scoglio e li vicino vide lei, appena spuntata.

<<Hey!>>

Lei sobbalzò portando una mano sul petto per lo spavento e lo guardò.

<<Non ti avevo detto di aspettarmi.>>

<<Lo so, volevo soltanto parlare.>>

Disse lui avvicinandosi allo scoglio alla quale lei era avvinghiata.

<<Possiamo parlare come persone normali? Puoi uscire dall'acqua e sederti?>>

<<No grazie.>>

<<Sei di nuovo nuda?>>

<<La smetti con questa storia? Mi piace l'acqua, tutto qui.>>

Taehyung roteò gli occhi mentre lei afferrò e controllò il cristallo, ancora intatto.

<<Quindi, come ti chiami?>>

<<Perché ti interessa?>>

<<Tu sai il mio nome.>>

<<Ma io non te l'ho chiesto.>>

Ryn lo vide fare una faccia perplessa, quindi sospirò e abbracciò lo scoglio.

<<Mi chiamo Ryn, contento adesso? Puoi tornare dal nano e dal tipo del succo.>>

Taehyung rise senza staccare gli occhi da lei, muovendo i piedi per bagnarli un po'.

<<Il nano è Jimin, quello che ha sputato è Jungkook, sono i miei migliori amici.>>

<<Mmh..>>

Per quanto gli fu difficile ammetterlo, Taehyung sembrava simpatico, innocuo e sopratutto affascinante, nel senso di carismatico. Gli dava l'impressione di essere una persona genuina e ascoltarlo parlare era piacevole, tanto che si dimenticò per un istante del pericolo che avrebbe corso se solo lui si fosse avvicinato abbastanza da poterla vedere per intero.

<<Tu sei in vacanza da sola?>>

<<Vacanza?>>

Chiese un po' persa nei suoi pensieri.

<<Si, sei sempre sola quando vieni qui.>>

<<Oh giusto, si si, sono venuta da sola..>>

<<Quanto stai qui? Non ti annoi da sola?>>

<<Fino alla prossima lu..mese, cioè a fine mese riparto..>>

Tutte quelle domande la confusero, aveva decisamente perso la mano con gli affari di terra.

Improvvisamente lo vide alzarsi dallo scoglio e girarsi verso la riva.

<<Cosa stai facendo?>>

<<Entro in acqua, mi sembra ovvio, così possiamo parlare.>>

<<Possiamo parlare anche da li..come prima, anzi è meglio.>>

<<Comunque volevo fare il bagno.>>

Alzò le spalle lui, entrando in acqua mentre lei si allontanava dietro agli scogli. Taehyung si accorse della cosa e si fermò, rimanendo lontano.

<<Okay, non ami il contatto, non mi avvicino, davvero. Parlami di te almeno.>>

<<Cosa?>>

<<Le solite cose per conoscersi, cosa fai nella vita, se studi o lavori, quanti anni hai..capito no?>>

<<Perché ti interessano queste cose? Finita la tua vacanza non ci vedremo più.>>

<<Beh per fare conversazione, e poi si sa, le amicizie estive sono le migliori. Io lavoro comunque, nel tempo libero mi piace cantare, lo sai? Ogni tanto faccio delle cover con Jungkook e Jimin, le mettiamo su YouTube.>>

Okay, forse era rimasta parecchio indietro con il mondo degli uomini e con quelle cose, ma cosa ne poteva sapere lei, all'epoca era troppo piccola anche solo per capire come si schiacciavano i tasti del cellulare per chiamare qualcuno.

<<Fico..>>

Sussurrò presa un po' dall'ansia; Taehyung sembrava così spontaneo che per qualche istante Ryn, ebbe di nuovo voglia di camminare sulle sue gambe, come se di colpo un vortice di malinconia la avvolse. Bizzarro, pensò grattando l'unghia dell'indice destro sulla scoglio.

<<Tu? Lavori?>>

Annuì scettica e ripercorse velocemente con la memoria quelle poche cose che ricordava di quando era bambina.

<<Faccio la barista.>>

<<Figo! Quindi prepari cocktail!>>

<<Si, anche quelli..>>

Rispose pur non avendo idea di che cosa fossero i cocktail.

Si accorse del sole, che iniziava a scomparire dietro il mare e guardò Taehyung, spostandosi lievemente per poterlo osservare meglio mentre era tornato seduto sullo scoglio.

<<Tra poco farà buio, è meglio se torni a casa, tra poco il livello del mare si alzerà.>>

Taehyung la guardò piegando la testa di lato, annuì e si alzò con uno scatto veloce, accorgendosi dei messaggi sul telefono lasciati dagli amici.

<<Hai ragione, sarà meglio che vada. Vuoi compagnia durate il tragitto?>>

Ryn scosse la testa.

<<Devo fare ancora una cosa, tu va a casa.>>

<<Mh..d'accordo..>>

Si voltò per sistemare le sue cose dentro alla borsa e rispondere velocemente a Jimin per avvertirlo che stava tornando.

<<Spero di rivederti presto allora, Ryn, nel caso sai..>>

Ma quando si rigirò verso lo scoglio, di lei non vi era più nessuna traccia, se non la collana che aveva lasciato forse intenzionalmente proprio li sopra.

<<..dove trovarmi..>>

Sussurrò guardando verso il mare, sembrava quasi un fantasma per come appariva e scompariva velocemente, in modo così casuale. Afferrò la collana e giocò un po' con il ciondolo, poi la indossò e sospirando per la frustrazione, si girò per uscire dalla spiaggia.

Deep Blue [Kim Taehyung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora