Mi guardò e sorrise... mi consegnò una lettera.
I nostri sguardi si incrociarono e mi fece un lieve segno di approvazione.
---------------------------------------------------------------------------
Consiglio di ascoltare:
Un altro nome : su spotify
Durante la lettura.
--------------------------------------------------------------------------""Cara suor Leila,Sono passata davanti all'0rfanotrofio l'altro ieri nel tardo pomeriggio dopo aver riflettuto attentamente su quale bambino portare con me. Stavo venendo a dirle che avrei voluto scegliere Coidie. Quel piccoletto con i capelli rossi e le lentiggini. Oh miseria.. dalla faccia sembra un angioletto... Ho assistito alla brutta scena dove lui e il suo amico prendevano di mira quella bambina.. non so come si chiama.. quella con quei bellissimi occhi verdognili. Ero pronta ad intervenire quando quella ragazza che mi ha accolto l'ultima volta, Marlie se non sbaglio , mi ha preceduto. Se permetti vorrei rivedere la mia decisione e dar una nuova possibilità di vita a quella ragazza, fammi sapere.
Edalyn"Edalyn.. Una donna sulla 35ina d'anni. Aveva due figlie Dora di 8 anni e Bee di 10. Ogni volta che viene in orfanotrofio per aiutare con la mensa parla sempre di loro lodando la loro gentilezza e curiosità. So che ha un marito Jhon, ex militare divorziato da 13 anni con la sua ex moglie, Michelle.
Suor Grace mi mise una mano sulla spalla. Avevo gli occhi lucidi e un piccolo cenno di sorriso si era spiaccicato sul mio volto. Minuti di silenzio seguiti da un forte (anche troppo) abbraccio a Suor Grace.
Come quando ero piccola mi diede un bacio sulla fronte seguito da una canzoncina della buonanotte in russo. Spense la luce e si chiuse la porta alle spalle. Stavo veramente per iniziare una nuova vita? Stavo per avere una seconda possibilità? Per farmi degli amici e sapere cosa vuol dire avere una famiglia?
La mattina dopo mi svegliai raggiante. Ero più energica del solito. Non so bene se Suor Leila sapesse che avevo letto la lettera, ma penso proprio di si, son guai se si tiene nascosto qualcosa a quella vecchietta scorbutica.
Ore e ore trascosse a guardare l'orologio ad aspettare quel momento...
<<Marlie.. Devi tornare in stanza tesoro..>> Mi disse Suor Grace da dietro in mezzo al corridoio buio illuminato solo dalle stelle e dalla luna piena. <<No.. Edalyn non mi è ancora venuta a prendere..>> <<non ancora.. deve venire.. io lo so che verrà..>> lo continuavo a ripetere forse perchè lo sapevo.. o forse lo volevo.. Interiormente sentivo una grande delusione, È colpa mia? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Non ho dato l'impressione perfetta? Ha cambiato idea? caddi saduta a terra accucciata nelle mie gambe. Speravo che Suor Grace mi desse il conforto che mi dava sempre. <<Buonanotte Marlie>> fu l'unica cosa che disse prima di avviarsi nell'area riservata alle suore. Volevo essere capita, volevo sentirmi dire "Marlie non resterai qui per sempre " "sei una brava ragazza" "Devi solo aspettare" Insomma tutte quelle scene commuoventi che succedevano nei film che ci facevano guardare ogni domenica sera con i pop corn e le patatine. L'unico giorno in cui deviavamo la regola "Niente bibite gassate e non più di un dolce al giorno". Mi addormentai fra i giocattoli che erano rimasti sparsi per tutto il salotto accanto all'entrata. La luce che entrava dall'enorme finestra mi dava una sensazione di "conforto". Tutte quelle notti addormentata nel buio pesto mi avevano fatto dimenticare la sensazione di pregare le suore di tenere la lampada accesa per la paura dei mostri. Delaide che rideva a crepapelle dandomi della fifona. Tutte quelle volte che si vestiva da mostro facendomi prendere paura nel cuore della notte.
<<Marlie.. Marlie.. Marlie svegliati>> Iniziai ad aprire gli occhi e vidi Edalyn seduta accanto a me che mi accarezzava il braccio. Mi misi seduta di colpo guardandomi intorno. <<Stai tranquilla dormono ancora tutti>> tornai a guardarla senza dire una parola, ero immobile come negli allenamenti militari << Oh, ho il trucco sbavato? Qualcosa nei capelli?! NEI DENTI?>> iniziò a panicare Edalyn iniziando a toccarsi tutto il viso. Mi partì una risata timida <<Nono stai bene>> mi diete una spintrella sulla spalla unendosi alla mia risata. Ci interruppero Suor Leila seguita dalle altre suore con le mie valigie. Ero disorientata e incredula. <<Bene, ho già firmato tutto, così non dobbiamo perdere ulteriore tempo>> mi diede una mano ad alzarmi. <<Non ti preoccupare le valigie te le prendo io>>. Edalyn si allontanò per finire degli ultimi contratti che erano sfuggiti il giorno prima. Nel mentre Suor Grace si avvicinò a me con il suo solito sorriso contagioso, <<Tu sapevi già tutto vero?>> annuì e mi strinse a lei <<Stai attenta Marlie>>.
<<Marlie..?>> disse una Jin assonnata in pigiama.
<<Dove vai...?>> strinse il suo orsacchiotto avanzando verso di me. Non avevo la più pallida idea di cosa risponderle. Mi misi in ginocchio aspettando che fosse abbastanza vicina per abbracciarla. <<Me ne sto andando Jin..>> <<Ma tu non puoi lasciarmi sola..>> Balbettò trattenendo un pianto intenso. Le accarezzai il viso <<Starai bene te lo prometto>>. Da fuori una macchina suonò <<Oh miseria questo deve essere il taxi , Marlie, Tesoro , andiamo>> prese le valigie e il mio braccio costringendomi a lasciare Jin che continuò a rincorrermi fino al cancello dell'orfanotrofio. Non scorderò mai il suo volto sconvolto con le lacrime che si trattenevano, le sue mani che stringevano il cancello arrugginito. Io seduta in quel taxi e lei che mi guardava andar via. Un ultimo saluto timido fù l'ultima cosa che vidi prima di sparire tra gli alberi della campagna. Che cosa avrei dovuto provare in quel momento? Era tutto così confuso... Era cambiato tutto quanto in una notte sola. <<Siamo quasi arrivate Marlie, non vedo l'ora di farti conoscere il resto della famiglia>> sorrisi. Il taxi si fermò davanti a una villa in piena campagna. Aveva 4 piani e un giardino enorme con una piscina arredata in modo accogliente. Edalyn pagò il taxi e prese le valigie. Suonammo il campanello e ad accoglierci fù Dora che appena mi vide mi strinse in un abbraccio <<BENVENUTA IN FAMIGLIA, IO SONO DOSA SONO FELICISSIMA DI CONOSCESTI>> urlò con la sua R moscia. Mi mollò e ci fece entrare. Sul divano si trovava Bee , sdraiata con i suoi capelli in disordine e le gambe accavallate che cazzeggiava sul telefono. <<Bee perfavore vieni a salutare la tua sorellastra>> alzò gli occhi dal telefono e mi fece un cenno con la testa per salutarmi. Edalyn scosse la testa rassegnata, <<Lui è Jhon mio marito. Un uomo palestrato sul 1.80 con gli occhi verdi usci dalla porta della cucina <<Ciao Marlie>> e continuò il suo tragitto nel suo studio. <<VIENI TI FACCIO VEDESE LA TUA CAMESA>> Dora mi prese per il braccio e mi porto al piano superiore. Mi condusse a una camera enorme:un letto matrimoniale sistemato da cima a fondo. Tocchi di celeste ovunque. Una scrivania con una postazione pc e una postazione per il trucco. Un intera cabina armadio e un bagno tutto mio. Un tappeto che ricopriva quasi tutta la camera. <<Mamma ha detto che puoi modificasla>> mi sorrise e si chiuse la porta alle spalle. Non avevo contatti dell'orfanotrofio, di Jin mi rimaneva solo il nostro braccialetto con i colori dei nostri occhi, I miei grigi con i suoi di un verde mischiato a qualche tocco di celestino. Passai l'intera giornata a sistemare le mie cose fino a quando non sentii bussare alla porta. <<Hey Marlie>> Entrò Edalyn che si venne a sedere vicino a me sul letto <<Senti stavo pensando, non so se te la senti, so che all'orfanotrofio facevate delle lezioni mandate avanti da Suor Maddalena, te la senti se ti iscrivessi alla scuola dove insegno io?>> Andare a scuola? <<È un bel liceo mancano solo 2 giorni all'inizio della scuola e mi sembrava giusto chiedertelo per farti provare un'emozione nuova>>•~Solo io e te ~•
By Six._
STAI LEGGENDO
•~ Solo io e te ~•
Chick-LitMarlie dopo anni in orfanotrofio viene adottata da una famiglia del Perù. Lì inizia una nuova vita ma cambia tutto quando inizierà ad andare nella sua nuova scuola.