If Only..

Capitolo 2

Do I wanna know?
If this feeling flows both ways?
Sad to see you go
was sorta hoping that you'd stay
Baby, we both know..

MELANIE

Sono le 10:30 di mattina, ero sveglia già da un bel po', mi ero messa a leggere un libro mentre aspettavo che Sophie si svegliasse ma niente, stava ancora dormendo, beatamente, sul mio letto. Così prendo un cuscino e glielo lancio in faccia e.. niente da fare, non si sveglierebbe neanche se ci fosse un terremoto o la terza guerra mondiale.

O forse qualcosa c'era...

Prendo la mia chitarra elettrica, la collego all' amplificatore e metto il volume al massimo, mi avvicino a lei e inizio a suonare.

Si muove sul letto e comincia a lamentarsi.

-Mela, così mi spacchi i timpani!- dice coprendosi le orecchie con il cuscino che gli avevo tirato poco fa.

Scollego la chitarra e la rimetto al suo posto.

-Alla buon'ora eh!? Forza andiamo a fare colazione-

-No, ancora 5 minuti- dice lamentandosi come una bambina.

-Dai Sophie, stasera c'è la festa, pensavo che eri entusiasta dell'idea di trovare la tua anima gemella-

-Devo comprarmi un vestito nuovo- mormora alzandosi finalmente dal mio letto.

-Ma se hai un botto di vestiti!-

-È la prima festa della scuola, devo essere stratosferica-

-Ma se lo sei già- dico un po' sarcastica.

-In effetti.. ma mi serve un vestito nuovo, perciò muoversi.-

Alzo gli occhi al cielo e lei inizia a scendere in cucina così la seguo.
I miei erano a lavorare quindi eravamo solo noi due.

Mangiamo i pancake, preparati da noi. E dopo aver finito di sistemare il pastrocchio che avevamo fatto con la farina, andiamo al centro commerciale.

Abbiamo girato in molti negozi e dopo due ore Sophie ha finalmente trovato il vestito che cercava.
È nero, corto, brillantinato e dietro ha la schiena scoperta.

-Senti non per dirti ma.. penso che tu ne abbia uno identico a casa tua- dico vedendo che era simile a un vestito che già aveva.

-Primo: il vestito a cui ti riferisci si è sporcato e secondo: non sono uguali, questo è più brillantinato.-

-Sì, la vedo sta grandissima differenza.- dico ironica.

Si era fatta ora di pranzo, così ci fermiamo in un fast food e ordiniamo due panini e delle patatine.

Siamo rimaste al centro commerciale fino alle 16:00 di pomeriggio, visto che qui miss hobisognodialtrivestiti aveva deciso di farsi l'ennesimo giro nei negozi.

Poi torniamo finalmente a casa.

Dò le chiavi di casa a Sophie, così varca la porta di casa mentre io parcheggio la moto nel vialetto.
Non appena entro la vedo salire le scale e entrare in camera mia.