"Amore devi parlare" mi cerca di convincere mia madre.
Vedo gli occhi di quella donna che mi sprona a parlare,io però sto zitta mentre spero che mia madre non aggiunga altro.
"Venus Venus"
"Queste sono per te prendile"
"Sò che i tuoi lavorano,puoi tranquillamente venire da me così non sei da sola"Aria,
Ho bisogno di aria e anche tanta.
Mi sento di svenire,sto sudando,non respiro.
Aria
Aria
Aria
Aria"Tesoro se siamo qua è per parlare di cosa ti è successo, tranquilla non ti succederà nulla" cerca di tranquillizzarmi la psicologa davanti a me.
"Tranquilla non succederà nulla"
"Non dirlo a nessuno va bene?Giurin Giurello?"
"Vieni più vicino"Non posso piangere,ho quattordici anni,non posso piangere.
Non posso piangere
Non posso piangere
Non posso piangere" Voglio andarmene mamma" è l'unica cosa che riesco a dire, "Se non ho parlato con le altre tre non cambieranno le cose" dico con durezza.
Mia madre mi guarda con una faccia dispiaciuta, "Dea amore, ci possiamo provare almeno la prossima volta?" mi chiese di nuovo.
Lo vedevo che piangeva,voleva pure lei che guardassi le lacrime uscirle, sapendo che sono il mio punto debole. Sospiro, "Va bene".La psicologa prima però mi disse solo una cosa,
"Non rovinarti per colpa sua".Ma lei l'inferno non lo aveva mai provato, non sapeva che una volta entrati non si usciva più.
Non riusciva a capire che quando tocchi il fondo non puoi più risalire in nessun modo.
Non capiva che una persona rotta rimaneva tale, e di me, non rimaneva nemmeno un ciocco."Mason" mi uscìi solo. Mia madre mi guardò con occhi sgranati,era la prima volta che dicevo anche solo una parola o il suo nome dopo l'accaduto.
In questo mondo Mason mi ha fatto capire che l'amore non esiste, l'unico ad aver deciso così è stato Dio.
Dio ha deciso le anime che meritano l'amore, e io non sono mai stata tra le sue preferite."Signora Anna,mi dispiace del tempo rubato" mi limitai a dire prima di andarmene.
Mason
Mason
Mason
...