POVs Charlotte
Mentre camminavo nel centro cittadino, iniziarono ad affiorare i pensieri sul concorso che sarebbe stato organizzato da poco. Era un'occasione per mettere in mostra il mio talento per la cucina, ma al tempo stesso provavo un po' di nervosismo per l'occasione
Mi incoraggiai con determinazione. Ce la farò...
Pensai tra me e me mentre proseguivo nel mio percorso, le mani strette a pugno per darmi coraggio.
Decisi di concentrami sul mio talento di cucina, ricordando a me stessa che avevo lavorato duro per affinare le mie abilità. In fondo, era ora di mettere in mostra le mie creazioni e dimostrare cosa sapevo fare.
Camminare mi diede l'opportunità di riflettere sulle ricette che avrei potuto proporre per il concorso. Erano tutte fatte con passione ed erano il risultato di ore spese in cucina a sperimentare e perfezionare la mia abilità culinaria.
Mentre vagavo per il centro cittadini, pensai a tutto il tempo trascorso a sperimentare e perfezionare le mie ricette. Ci avevo messo passione e attenzione nei dettagli, sperando di offrire agli altri un assaggio della mia cucina.
Mi arrivai davanti alla pasticceria di Lila, una studentessa che lavorava lì dopo le lezioni. Aveva sempre un sorriso gentile sulle labbra e produceva torte stupende per la città.
Guardai attraverso la vetrina della pasticceria, fissando le meravigliose creazioni esposte sugli espositori. Mi piaceva entrare lì, Lila aveva un talento davvero unico per i dolci.
«Hey Lila!»
risposi con un sorriso, entrando nella pasticceria. L'aroma dolce e invitante dei dolci riempiva l'ambiente.
«Dolce tortiglia!»
esclamò Lila mentre mi salutava, facendomi una piccola sghignazzata.
Mi avvicinai al bancone, sorridendo all'amabilità di Lila.
«Cosa prepari oggi?»
domandai, osservando la varietà di torte e biscotti in vetrina.
Notai una serie di torte e biscotti esposti in vetrina, tutti allettanti. Domandai a Lila delle sue preparazioni del giorno. Lila allargò un sorriso, mostrando i denti bianchi e perfetti.«Oh, oggi ho preparato il mio nuovo dolce preferito: la torta alle fragole con crema pasticcera. È una prelibatezza assoluta!»
esclamò con orgoglio.
Lila sorrise e prese un cioccopanna per me, poggiandolo delicatamente su un cartoccio.
«Sono appena sfornati...è la ricetta segreta della mia bisnonna.»
disse Lila, con tono fiero mentre me lo porgeva.
Dopo aver preso il cioccopanna, mi voltai e notai da una parte dell'ingresso della pasticceria due ragazze seduta fuori. Una bionda e una mora sembravano essere in una tranquilla conversazione.
Osservai le due ragazze con curiosità. Entrambe erano davvero belle: la bionda aveva lineamenti delicati, mentre la mora possedeva un fascino più misterioso.POVs Edward
Sbattei la testa contro un muro sentendomi completamente frustrato e arrabbiato.
«Merda! Merda! Merda!»
imprecai a voce alta, colpendo la superficie fredda con il palmo della mano. Avevo appena ricevuto una notizia che mi aveva fatto imbestialire: mio fratello Andy, quel figlio di puttana, mi aveva comunicato di essere tornato a New York.
Il fatto che il mio fratello fosse tornato insieme a Eloise, Thea, Nore ed Erik peggiorò ulteriormente la mia situazione. Mi lasciai cadere su una panchina lì vicino, premendo le dita sugli occhi chiusi per cercare di calmare la mia ira.
Sospirai, rendendomi conto che tutto questo era opera di mio padre. Probabilmente aveva ordinato loro di tornare a New York per qualche ragione che ancora ignoravo. Imprecando di nuovo tra i denti, mi sfregai il viso con le mani, tentando di calmarmi.
Fissai con decisione il cielo ormai tinto di arancione dal tramonto. A quanto pareva, la mia musica oscura che mi aveva fatto tanto soffrire da bambino era opera di mio padre. Ancora una volta, mi sentivo ingiustamente intrappolato nelle scelte di mio padre, senza alcun controllo sulla mia vita.
Riuscivo a sentire il peso di tutta quella situazione sulle mie spalle mentre rimanevo seduto lì sulla panchina, con il sole che tramontava lentamente. La mia mente era in tumulto, un miscuglio di rabbia e frustrazione si mescolavano assieme, rendendomi ancora più irritabile.
La mia mente prese a immaginarmi la determinazione senza limiti che mio padre aveva nei miei confronti. Avrebbe davvero bruciato il mondo intero pur di raggiungermi e farmi soffrire. Quell’idea mi gelava il sangue nelle vene.
Mi venne un improvviso e amaro pensiero.
“Bravo Lucas, manda pure i tuoi scagnozzi..”
mormorai tra me e me, accarezzandomi la fronte con la mano. Il nome di mio padre mi faceva ribollire il sangue nelle vene, soprattutto se pensavo a tutti i problemi che mi aveva causato in passato. Non vedevo l'ora di poter vivere la mia vita lontano dalla sua influenza
Stavo ancora ruminando sui miei pensieri e sul mio odio per mio padre quando sentii il mio portatile vibrare nella borsa lì accanto. Mi avvicinai e lo presi in mano, sbloccandolo per controllare i messaggi.
Il display illuminò il mio viso, mostrando una serie di notifiche che arrivavano in successione. Non ero sicuro di cosa aspettarmi, ma aprii comunque la chat per controllare i messaggi che mi erano arrivati
Dopo pochi istanti, notai un messaggio di mia madre. La curiosità e un briciolo di speranza crebbero dentro di me mentre cliccavo sul messaggio per aprirlo.
Il mio viso si contorse in una smorfia di frustrazione mentre leggevo le parole di mia madre. C'era chiaramente del disprezzo nelle sue parole, e la sua domanda mi fece capire quanto fosse ancora arrabbiata con me per la mia scelta di andarmene.
Le lacrime iniziarono a bruciare nella commissura degli occhi, ma mi rifiutai di lasciarle cadere. Mi alzai di scatto dalla panchina, sentendo il bisogno di allontanarmi da quel luogo e da quelle amare emozioni che mi rodevano dentro.
Mentre mi allontanavo dalla panchina, cercai di tenere a freno la mia emozione il più possibile, trattenendo i sentimenti angoscianti che provavo in quel momento. Non era facile, ma non volevo crollare completamente lì, in piena vista di tutti.
![](https://img.wattpad.com/cover/375108138-288-k788466.jpg)
STAI LEGGENDO
Love Me For Who I Am
RomanceCharlotte Jobson cambia di nuovo scuola perché è stufa delle prese in giro dei vecchi compagni di classe. Tuttavia, non appena mette piede nella nuova scuola si accorge che dovrà nuovamente affrontare ragazzi e ragazze differenti da quelli della ve...