-C-che c'è?-chiedo ancora senza fiato. Ora che l'adrenalina è scesa mi sento un'idiota:dio,che situazione imbarazzante!!!Gli sono praticamente saltata addosso;non che lui si sia tirato indietro però...
-Non correre,piccola-anche lui è senza fiato e il nero ha inghiottito tutto il verde dei suoi occhi-Non devi fare tutto subito-
-Non vuoi?-che cosa imbarazzante da dire!un po' di contegno Eli. Sembro in calore.
Lui ridacchia,cercando ancora di riprendere fiato-Non sai quanto,ma non così. Non voglio essere il tuo sfogo,dopo una serata orribile-
Ora che la passione è sparita,mi rendo conto della situazione in cui sono. Lo allontano da me per riprendere fiato-Scusa,non volevo saltarti addosso così-ammetto,avvampando.
-Secondo me invece volevi,ma sono dettagli-aggiunge subito,cogliendo il mio sguardo omicida-Non preoccuparti riprenderemo spesso il discorso-ammicca-in fondo devi ancora darmi ripetizioni-
-Inizio a pensare che non ti importi nulla di studiare scienze-
-Non è vero,io amo la scienza-
-Se,come no-
-Giuro e poi noi facciamo anche pratica di riproduzione creativa della specie,meglio di così-Gli tiro uno schiaffo sul braccio-Fai schifo-
-Continua a ripetertelo-mi urla,allontanandosi nel corridoio e lasciandomi con un sorriso sulle labbra. Michael in fondo ha ragione:Brandon non è così male.
Il mattino dopo la giornata inizia già merdosamente(nuovo avverbio della lingua italiana nda XD). Mio padre mi infligge tutti castighi possibili per la mia maleducazione, mia mamma arriccia il naso(rifatto) disgustata e mia nonna esprime tutto il suo disappunto. Dopo parlano di quanto io sia deludente,pusillanime(non capisco cosa c'entri con la situazione) e tante altre cose di cui non so il significato o che non ricordo. Per fortuna mia cugina ha la decenza di stare muta e,siano ringraziati gli dei(si saranno accorti che è Natale)e Raziel,se ne va prima di mezzogiorno. Ed era in castigo...
Sotto l'albero ci sono regali uno più inutile dell'altro:due piastre(che me ne faccio di due piastre!?),un set di trucchi che non userò(magari con Logan e con Brandon...un attimo da quando Brandon è compreso tra me e Logan,devo riflettere su sta cosa più tardi),abiti griffati che mi faranno sembrare ridicola perché non posso andare a scuola come se fossi a una sfilata di moda,un set da the(che regalo da nonnetta)e per finire un completino intimo nero di pizzo con corsetto che lascia nude più di quanto copra(di sicuro da parte di mia cugina). Non so davvero che farmene di tutti questi regali. Li riciclerò,tanto sono nuovi. Terrò soltanto i trucchi,magari uno o due dei cinque vestiti e il completino. Non perché lo voglia indossare ovviamente,ma perché non posso regalarlo a nessuno,avendo meno curve di tutte le mie amiche. Ovviamente. Non lo userei mai e non ne avrei occasione. Ovviamente. Sì,è proprio per questo che lo tengo. Non ci sarebbero altri motivi. Ehm,dopo pranzo mi rinchiudo in camera a leggere Shadowhunters per la sesta volta. Stasera poi farò una maratona di Harry Potter. Non voglio e non posso(yuppy!)partecipare alla cena di stasera con i soci di papà. Tra loro c'è anche il padre di Brandon,ora che ci penso. Questo mi riporta alla sera prima e mi arrotolo tra le lenzuola per l'imbarazzo. Che figuraa!!! Devo ammettere che però è stato tutto eccitante,molto eccitante. Non posso fare a meni di arrossire al ricordo delle sue mani su di me,alle sue labbra calde e fameliche che esplorano le mie. Uno strano calore si diffonde nel basso ventre e mi sento la pelle formicolare proprio lì. Bevenuti ormoni! Pensavo che i miei fossero andati per sempre in vacanza,evidentemente non è così.
Ne approfitto per chiamare le mie amiche: Lindsey è irraggiungibile,mentre Rachel mi risponde dopo due squilli.
-Buon Natale!-urliamo insieme, ridendo
-Allora come è andata?-chiede
-Una noia,tranne per l'ultima parte-
-Racconta-
Così mi lancio in un resoconto della serata,arrossendo e facendo smorfie allo specchio.
-Sesso! Questa vostra specie di relazione urla sesso da tutte le parti-
-Oddio-seppellisco la faccia tra le mani.
-Se non te lo scopi tu,lo faccio io-
-Non ci provare!-rispondo prima di accorgermi di quello che ho appena detto.
-Uh-uh,qualcuno è possessivo-cantilena Rachel dall'altro capo del telefono-Sul serio Ely,rifletti bene su quello che stai facendo- queste sue parole improvvisamente serie,mi lasciano un peso sullo stomaco.
-A te come è andata?-svio l'attenzione su di lei.
-Bene,ho visto tutte le mie otto zie con le loro famiglie. Zio Arthur come al solito è un grande-sento una fitta di gelosia per la sua grande e spassosissima famiglia-Oggi cosa fate?-
-Vado a pattinare con Will-
-E chi è Will?-ma come fa a trovare tutti questi ragazzi?!
-Niente di tutto ciò a cui stai pensando-risponde senza chiarire nulla.
Verso le quattro sono ormai in uno stato di totale abbandono,sversa sul letto. Manca solo la bava alla bocca. So a memoria Shadowhunter e nonostante ami Sebastian e la sua psicopatia,continuo a distrarmi. A salvarmi dalla noia,interviene il mio cellulare che spara a tutto volume Angel with a shotgun. Sono tentata di lasciarlo suonare solo per ascoltare la suoneria. Alla fine del primo ritornello però rispondo.
-Mmm?-mugolo,al posto di chiedere chi è.
-Ti stavi facendo un ditalino,pensando a me?-
O CAZZO,O CAZZO. Cosa rispondo!?
-Buon Natale anche a te,Brandon-
-Buon Natale,anche se sarà davvero buon quando avrò finito con te-
-Che vuoi dire?-mi alzo a sedere.
-Affacciati- faccio come mi dice e lo vedo oltre il cancello in sella alla sua moto.
-Quindi?-
-Ti salvo dal tuo stato vegetativo e ti porto a fare un giro- dice malizioso. Avvampo subito e ringrazio che sia lontano.
-Per quanto mi piaccia l'idea di fare un giro-lo sento sorridere-sono in punizione fino a quando un meteorite non abbatterà la Casa Bianca-
-Allora chiamo i miei amici alieni,aspetta solo un attimo-mi strappa un sorriso-Davvero non posso,mi dispiace-
-Con me non posso non esiste. C'è voglio e quindi posso. Preparati che ti faccio evadere dalla tua prigione di cristallo,angelo-
-Dove mi porti?-domando elettrizzata all'idea di disobbedire.
-A casa mia,passo il Natale con mia mamma e poi ti porto in un posto-Mentre sono al telefono mi infilo una gonna rossa e un maglioncino bianco. Mi spazzolo velocemente e infilo gli stivali,il cappello e il cappotto.
-Dove sei finito?-la moto è appoggiata a un palo.
-Guarda giù- è sotto il mio balcone e mi fa cenno di buttarmi-Sei fuori come un balcone!-
-Tecnicamente sotto un balcone-
-Ah ah esilarante. Non mi butto giù-
-Fidati di me-spengo il cellulare e gli lancio un pacco. Lo sento imprecare-Ma che cazzo è sta cosa?-
-Il regalo per tua madre-
-Non ce n'era bisogno- prima che iniziamo un altro battibecco mi sporgo e mi lascio cadere,chiudendo gli occhi e aspettandomi di sprofondare nella neve. Invece vengo accolta da delle braccia calde e forti.
-Presa,angioletto-sussurra. I nostri visi sono a pochi centimetri di distanza. Sono sicura di essere arrossita e quella sensazione di calore in fondo alla pancia è tornata più forte di prima. Brandon mi rimette in piedi troppo presto. Sono sicura di aver visto i suoi occhi scurirsi.
Il viaggio in moto dura una ventina di minuti,passati in silenzio. Arrivati a casa sua entriamo. Non so cosa aspettarmi,ma appena entro sono felicemente sorpresa. È tutto addobbato a festa e molto accogliente. I mobili in legno nero,il divano soffice e le pareti azzurre. Una bella donna mora sulla quarantina ci accoglie calorosamente-Buon Natale!-
-Anche a lei,signora-
-Oh chiamami Celine,mi fai sentire troppo formale così-
-Okey-accetto mormorando. Mi sento imbarazzata,non so cosa dire.
-Come ha fatto mio figlio a conoscere una come te?-
-Mi ha rapita- Celine scoppia a ridere
-Mi piace la tua ragazza,tesoro,per quanto pensavi di tenermela nascosta?-
-Non siamo..cioè non stiamo-inizio a spiegare.
-Non è la mia ragazza,mamma-
-Come?!-
-Sono solo un'amica- Celine sembra sorpresa. Magari Brandon non porta mai le amiche in casa,ma solo le sue ragazze.
-I miei insegnamenti tutti a farsi fottere-borbotta lei,facendomi scoppiare a ridere-Una ragazza del genere e non ci sta insieme,dio,che figlio- Brandon è ufficialmente rosso come un peperone. Sembra voglia gettarsi sotto un bus.
-Questo è per lei-le do il pacco-te-mi correggo.
-O tesoro,grazie mille,non dovevi-
-Che ti avevo detto-brontola Brandon. Gli tiro una gomitata-Per l'ospitalità-
-Grazie mille-apre il set di tazzine e piattini con la teiera in porcellana-È davvero stupendo,chissà quanto ti sarà costato-mi sento un po' male perché in realtà non l'ho neanche pagato.
-Noi andiamo-dice Brandon bruscamente e mi trascina letteralmente fuori di casa. Si dirige a grandi passi verso il parco e devo correre per raggiungerlo-Brandon-lo chiamo più volte-Che succede?-lo afferro per la manica del giubbotto-Lascia stare-si sottrae alla mia presa-No,fino a due minuti fa andava tutto bene e ora non mi guardi neanche-
-Dovevi per forza farle quel regalo costoso!Per umiliarla-
-Cosa?!No,no gliel'ho regalato perché mi sembrava brutto andare a casa sua e non portarle niente. Se proprio ti fa sentire meglio,non l'ho scelto nemmeno io il regalo. Ma l'ho visto e ho pensato che andasse bene. Perché dovrei umiliarla? È così simpatica- Non voglio dirgli che è riciclato perché mi sembra di fare la figura della tirchia.
-Forza andiamo-dice sorridendo e mi afferra il polso. Ha più sbalzi d'umore di una donna mestruata,ma lascio correre:meglio andare avanti. Arriviamo così alla pista di pattinaggio gigante allestita in mezzo al parco.
-Io non so pattinare-ammetto,mentre facciamo la coda.
-Io sì,ti aiuto-
-Dobbiamo proprio?-cerco di convincerlo.
-Sì dobbiamo-mi infilo i pattini e lo seguo incerta sul ghiaccio. Dopo pochi passi mi aggrappo al bordo pista come un polipo. Brandon mi vede e scoppia a ridere-Ely,dai staccati-
-No,cadrò e il mio culo avrà un incontro ravvicinato con il ghiaccio-
-Non avrei mai pensato di poter invidiare il ghiaccio-
-Dicendo così non mi aiuti-
-I miei complimenti ti distraggono?-lo maledico a denti stretti. Come se non lo sapesse!
-Ti guido io-mi prende per mano e mi obbliga a lasciare la sicurezza della barriera di cemento.
-Brandon-piagnucolo. So che sto per cadere e di essere in una posizione strana,quasi seduta,con il sedere all'infuori. Che figura di merda!
-Ely-mi fa il verso-rilassati e fidati di me-
Facciamo qualche giro della pista e inizio ad abituarmi. Prendo sicurezza e lascio Brandon per provare da sola.
-Siiii,guarda riesco a pattinare da sola-batto le mani eccitata.
Brandon scoppia a ridere e butta la testa all'indietro. Lo guardo affascinata:la linea dura della mascella,il collo sexi(mai pensato che un collo potesse essere sexi),i denti bianci,gli occhi verdi luminosi e i ricci scuri. Sono sicura di essermi imbambolata.
-Perché ridi?-chiedo offesa,incrociando le braccia sul petto.
-Dovresti vederti:tutta contenta o con il broncio sembri un'adorabile bambina capricciosa-ridacchia. Mi avvicino,lottando contro il sorriso che sta per uscire e lo spingo-Idiota-
Lui mi afferra il braccio e perdo l'equilibrio conquistato a fatica. Brandon cerca di tenermi in piedi,ma crolliamo sul ghiaccio. Brandon si gira all'ultimo e attutisce la caduta. Mi ritrovo a cavalcioni su di lui.
-Tutto bene-chiedo sussurrando
-Credo di sì-mugugna. Faccio per alzarmi ma mi afferra per la vita e una scarica elettrica mi attraversa quando i nostri fianchi s'incontrano. Mi scappa un ansito e Brandon socchiude la bocca sorpreso per la mia reazione. Mi alzo il più velocemente possibile e mi volto. Inspiro profondamente per calmare il cuore che galoppa nel petto.
-Tutto bene?- sbaglio o la sua voce è roca?
-Sì-mi costringo a indossare una maschera tranquilla e sorridente. Usciamo dalla pista e Brandon sussulta quando si siede-Mi sa che è stato il mio culo a rompersi-
-Faccio io-mi sento in colpa così riporto i pattini di entrambi alla cassa. Mentre aspetto che mi restituiscano le scarpe,osservo una ragazza dai capelli ramati che si rilassa a bordo pista, con un bambino dai capelli biondi che sembra iperattivo. Sussulto quando mi accorgo di chi sia.
-Rachel!-la chiamo. Lei si volta e si affretta a nascondere la sorpresa e la preoccupazione.
-Ely-ricambia il saluto imbarazzata-Brandon-
-Ehi-fa lui l,avvicinandosi.
-È lui Will?-indico il bambino divertita-Sì,lui è..-il bambino la interrompe,sgranando gli occhioni castano dorati e tirandola per la manica-Mami,anch'io vollo fare così-
-Voglio-lo corregge lei.
Aspettate un attimo: MAMI?!
L'HA CHIAMATA MAMI?!!!!!
-Scusate ma devo proprio andare-dice nervosa,prima che uno di noi possa fare domande.Tornati a casa di Brandon mi accascio sul divano.
-Non ci credo,non posso crederci. Lei è..ha..ha un figlio!!!- Brandon mi guarda,lasciando che mi sfoghi-Sono una delle sue migliori amiche,me l'avrebbe detto. Almeno pensavo di sì. Magari mi sbaglio ed è tutto un equivoco,ma l'ha chiamata mami. PER L'ANGELO,che casino!-mi prendo la testa tra le mani. Sono sconvolta. Celine viene in salone,attirata dalle mie grida.
-Che succede?-
-Niente,mamma-Brandon parla per me-Ha solo ricevuto una notizia shock,me ne occupo io- Celine se ne va e Brandon mi porta in camera sua. Ci sono dei poster e tanti libri,noto con distacco. Mi siedo sul letto e provo a darmi una calmata.
-Va meglio?-
-Sì,grazie-sospiro-E solo che..-
-Shh-mi zittisce mettendomi un dito sulla bocca. Mi irrigidisco immediatamente e sgrano gli occhi. Il cuore inizia a galoppare di nuovo e Brandon sembra accorgersene.
-Io..d-devo andare-balbetto e mi fiondo fuori. Vado a salutare Celine e faccio per uscire,ma mi sento afferrare per la vita. Mi dimeno per aria,ma Brandon non mi molla.
-Che stai facendo?-gli chiedo quando mi butta sul letto. Brandon si sdraia accanto a me e inizia a tracciare un percorso invisibile con le dita sulla mia pancia. Sospiro estasiata dal suo tocco e mi blocco quando mi accorgo di cosa sto facendo. Mi volto di scatto e i suoi occhi verdi mi catturano. Non so decifrare il suo sguardo,ma lui sembra notare qualcosa nel mio.
-Che ti succede?-
-Niente-rispondo in un sussurro
-Non è niente! È tutto il giorno che sei dannatamente strana-
-Io-voglio negare,ma dico tutt'altro-Non so cosa mi succede- lui si incuriosisce.
-Io credo di sì,invece-si avvicina lentamente
-Cosa vuoi fare?-chiedo,desiderando e temendo la sua risposta con uguale intensità.
-Farti passare un buonissimo natale-mi sussurra all'orecchio.Ciauuu,
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P.s: quanto cacchio amo Brandon!! ♡.♡
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Love Is You
RomanceElisabeth Pears da un sempre innamorata del popolare Logan Blake si trova a scendere a patti con l'irritante e bellissimo,anche se non lo ammetterebbe mai,Brandon Mily,che nonostante i frequenti battibecchi, sembra capirla anche più di quanto si cap...