Cara Connie

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Angolo autrice

Buonasera, amici. In colpevole ritardo, come sempre, eccoci qui.

Una piccola premessa: questo capitolo si compone di due parti. La prima è un POV della nostra teenager terrorista preferita e si colloca subito dopo gli eventi del capitolo precedente. La seconda è un POV del piecuro, che ci deve far capire che significa quel "passerà" e si colloca un mese e mezzo dopo gli eventi del tetto.

Doveva esserci una terza parte, che però non c'è haha Sennò avrei aggiornato nel duemilacredici. Per cui alla fine ho deciso di dividere ed espandere su alcune cose che, magari, adesso vi sembreranno superflue e, invece, devono condurci in un certo punto. Speriamo, almeno.

Non ci sono interazioni tra i due idioti ma spero non vi deluda e possa piacervi lo stesso.

Il titolo (Cara Connie) lo capirete leggendo. La canzone che fa da vibe, invece, è "L'amore non esiste" di Fabi, Gazzè e Silvestri.

L'amore non esiste
Ma esistiamo io e te
E la nostra ribellione alla statistica
Un abbraccio per proteggerci dal vento
L'illusione di competere col tempo
E non c'è letteratura che ci sappia raccontare
I numeri da soli non riescono a spiegare
L'amore non esiste, esistiamo io e te

Io non ho la religiosa accettazione della fine
Potessimo trovare altri sinonimi del bene
L'amore non esiste


Enjoy il CDS professore e, se vi va, facit'm sapè.

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"Ti viene a prendere il prof?", le chiede Ginevra, accompagnandola alla porta.

"Sì, ma nun 'o chiammà accussí annanz 'a me perché è squallido e po' te l'ho già detto cento volte: prendi questo pensiero e buttalo.", le risponde, ridendo.

"Ma veramente sei gelosa di lui?!", le domanda ancora, scuotendo la testa.

"Allora si' scema. Fosse 'a Maronna si truvasse na' nnamurata. Ma, a parte che tua sorella ventiquattrenne è piccerella per lui, quann po' dopo quello che ha combinato il suo ex ragazzo si merita di essere trattata da principessa e pat'm sta chin' e complessi. Se le vuoi bene, lass sta. Nun è cosa, fidati.", le dice un po' irritata.

Perché ne hanno già parlato tutta la notte e non sa come altro spiegarle che suo padre tiene il cuore impegnato da circa un decennio.

In verità, prima di scoprire dell'esistenza di Rosa, non era neppure troppo contraria ai tentativi dell' amica di accasarlo con sua sorella. Anzi, Giulia le piace davvero. È bellissima ed è pure una brava ragazza, dolce e un po' sconnessa. In più, ha una cotta evidentissima per suo padre. Della serie che arrossisce se solo lui le dice "ciao" e balbetta per rispondere a domande semplicissime del tipo "tutto bene?" o "come va con l'università?".

Infatti, pure se fa finta di no, se ne è accorto persino lui che Giulia gli muore dietro. Motivo per cui ha sempre mille scuse diverse per evitare di incontrarla, come quella volta che la andò a prendere e parcheggiò a cinquecento metri da casa loro, che praticamente faceva prima a tornarsene a piedi.

La sua teoria è che gli fa tenerezza e gli dispiace che si illuda che il fatto che di base lui è gentile anche con i muri possa significare qualcosa che esiste solo nella sua testa.

"Ancora la dottoressa?! Ma non hai detto che si trasferisce a Roma?", insiste Ginevra.

"Appunto. Roma, aret' o vico. E comunque lui non lo sa che se ne va. Anzi, speriamo che lo scopre accussí si dà una mossa che già m'ha accis 'a salute. E pure tu! O'teng ij ' a uno in mente buono per tua sorella. Appena scopro come si chiama su Instagram, ti dico.", conclude, sperando di archiviare questo discorso una volta e per tutte.

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