se mi avessi ascoltato

capitolo 5 | appuntamento

Evelyin

sono le 16, l'ora dell'appuntamento. lo sto aspettando, guardo verso la porta per vedere se uscirà da lì. sento qualcosa afferrare il mio braccio e nemmeno il tempo di parlare un'altra mano mi tappa la bocca, la mano mi trascina in un luogo buio, non vedo chi mi ha presa. «basta che stai zitta e andrà tutto bene principessa» é lui. senno chi poteva essere? dovevo aspettarmelo. fatto sta che ho una domanda: perché mi ha portata qua? provo a spostare la sua mano dalla mia bocca, in tutta risposta lui spinge il suo corpo addosso al mio, per assicurarsi di non scappare. «to ho detto di stare zitta, sei sorda o cosa?» aggrotto le sopracciglia. emetto un "hm" di domanda che lui coglie e sussurra «so che sei confusa ti spiegherò tutto dopo solo...fidati di me ok? puoi farlo per me principessa?» dice in un tono...preoccupato? cosa sta succedendo? ora provo un senso di paura che si sta formando dentro di me. annuisco e Xavier sorride a malapena, credo. «Xavier» sussurro appena lui allenta la presa sulla mia bocca. «dimmi principessa» stavolta lo stupido nomignolo che mi ha dato fa scattare qualcosa in me. «baciami» gli dico decisa. inarca un sopracciglio. sorride e dice «ti é bastato così poco per innamorarti di me?» domanda divertito. innamorata? non credo. desiderio. «Xavier...» dico con un tono lamentoso. lui ride piano e dice «scusa principessa» posa le labbra sulle mie delicatamente. chiudo gli occhi. la sua lingua si fa spazio nella mia bocca e inizia a esplorarla decisa. poi interrompe il bacio e mi guarda. «sei stupenda principessa» dice. arrossisco. non so che dire, il bacio mi ha tolto la capacità di parlare. «il cane ti ha morso la lingua?»mi dice ridacchiando. «era il gatto, idiota» riesco a ribattere. «hm...no sono sicuro che era il cane» mi stuzzica. avvicina le labbra alle mie e sussurra«o tela ho mangiata io?». arrossisco, sembro un pomodoro. «prima dicevo sul serio, sei stupenda principessa» lo guardo negli occhi mentre pronuncia la frase. mi incanto quando trovo i suoi occhi fissi nei miei. «e tu hai degli occhi stupendi, mio principe» dico. Xavier sorride. sorrido a mia volta.