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Y/n: Ecco vedi-
Han: QUANDO, COME, DEVI RACCONTARMI QUALSIASI COSA!!!! CI USCIRAI VERO? QUEL BACIO DI PRIMA È STATO FANTASTICO SEMBRAVATE DUE PROTAGONISTI DI UN K-DRAMA CHE-
Y/n: HAN!
Han: si?
Y/n: se mi lasciassi parlare forse adesso sapresti già tutto..

Dissi spostando i cuscini per farmi spazio nel divano.

Y/n: non sei scomodo per terra?
Han: Naaah

Disse mettendosi sdraiato di lato poggiandosi sul gomito per tenersi meglio

Y/n: Han..

Mi toccai le tempie sospirando, se c'era una persona che riusciva a farmi esaurire completamente quello era proprio lui

Han: parla
Y/n: Va bene va bene

Dissi roteando gli occhi.

Y/n: ecco..
Han: ti piace vero?

Annui semplicemente, mi portai un cuscini in faccia cercando di far ritornare le guance normali il prima possibile

Han: aaaah lo sapevo! E.. cosa dirai a Hyunjin?
Y/n: Hyunjin?
Han: si Hyunjin
Y/n: mmh...hyunjin...ecco..
Han: parlaci no? Nel senso...siete amici. Dovresti fargli capire che non ti interessa
Y/n: Han ma lo sai quanto possa essere difficile?
Han: ma almeno provaci. Dai basta, non ne parliamo più. Vediamoci qualcosa in televisione.

E fù così che la nostra fantastica serata prese iniziò, tra film e pop corn, mini karaoke, tra una risata e l'altra finimmo entrambi sdraiati sul divano stanchi morti a guardare il soffitto di Han.

Han: andiamo a dormire?
Y/n: andiamo

Ci preparammo e ci misimo nei nostri futón per andare a dormire.
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Dopo quella serata avuta con Han, i giorni seguenti li ho passati a lavorare, ormai avevo ripreso da poco il lavoro serio e rientravo a casa sempre sfinita.

La giornata ovviamente iniziava con me che mi alzavo presto, facevo la mia solita colazione al mini market, andavo al lavoro, studiavo, finivo i miei lavori e ricerche varie e rientravo a casa con una testa grande quanto una casa.

Quello stesso giorno avevo pomeriggio libero, così verso ormai le 17:00, tutta svogliata mi alzo dal letto, prendo il telefono, le cuffie e mi dirigo fuori dalla porta.

Presi il primo pullman e mi diressi al mare di Busan, l'unica cosa che più mi tranquillizzava..era proprio il mare. La mia seconda casa.
Mi sentivo libera da tutti i tipi di pensieri, potevo immergermi nella completa pace assoluta, senza sentire gente che parla o che fa casino, solo io, la mia musica e la quiete.

Arrivai dopo circa due ore, presi a camminare fino alla riva e mi sedetti a guardare l'orizzonte colpita dalla freschezza del vento.

Alzai la testa all'indietro respirando profondamente godendomi quella pace, sorrisi per la felicità ma di punto in bianco la luce del sole che pochi secondi prima riscaldava la mia pelle svanì.

Qualcosa mi stava facendo ombra, al che schiusi gli occhi notando qualcuno vicino a me.
Girai completamente mezzo busto spalancando gli occhi una volta aver realizzato chi ci fosse dietro di me.

Y/n: Minho?

Mi tolsi le cuffie dalle orecchie e sentí improvvisamente il mio cuore accelerare di conseguenza.

Minho: hey
Y/n: c-cosa ci fai qui?

Chiesi sorpresa della sua apparizione improvvisa.

Minho: mi stavo facendo un giretto haha, mi piace guardare il mare, amo restare in pace e questo penso sia il posto più adatto.
Y/n: hai ragione, venire qui ti fa completamente staccare la testa

So di piacerti, smettila di mentirmi/LEEKNOWXREADERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora