I HATE YOU BUT I LOVE YOU

Capitolo 4. Festa.

ASHLEY
"Come conosci Caroline?"
Ma tutta questa iniziativa? Da dove arriva?
Non so quasi niente su questa ragazza, ho solo letto un articolo su internet l'anno scorso, mentre facevo una ricerca.
Ma se questi ragazzi c'entrano con quello che è successo, dovrei stargli alla larga.
"Tu, la conoscevi?" Mi chiede Hayes, senza mai alzare gli occhi.
"Io ehm.. No.. È solo che.." Cerco di dire, ma Hayes mi interrompe subito.
"Allora non credo che ti debba interessare, Shawn aveva ragione, sei solo una bambina, dovresti farti i cazzi tuoi." Dice, ma a me non sembra arrabbiato, mi sembra solo triste.
"Io, scusa.. Non avrei dovuto parlarti, non sarei dovuta nemmeno venire qui, sarei dovuta rimanere a Londra.. Ma.." Vengo interrotta di nuovo, ma stavolta dal campanello. La porta si apre, e sento varie voci maschili.
Hayes si alza, mi guarda e prima di ritornare di sotto dice "si dovresti tornare da dove sei venuta." Pochi secondi dopo, sento qualcuno entrare nella stanza. Nash.
"Mi dispiace, ma Caroline.. lui non l'ha ancora superato, e hai davvero sbagliato ma tu non potevi saperlo." Mi dice Nash guardandomi negli occhi, credo che abbia gli occhi uguali a quelli di Hayes, credo.
"Si lo so, è solo che io so cos'e successo a Caroline e non lo so, voi c'entrate qualcosa con quello che è successo?" Chiedo, bella mossa Ashley, Non ti bastava un fratello incazzato?
"Oh no! Non posso dirti nulla, ma non siamo stati noi. Come hai potuto pensarlo? Ti sembriamo ragazzi che potrebbero fare una cosa del genere?" Dice Nash, tenendo sempre un tono di voce normale, senza alterarsi.
"Beh, Shawn, mi odia e non ho avuto nemmeno l'opportunità di parlarci. Hayes..lui l'ho visto solo mentre era arrabbiato e tu, ti conosco da quanto? Un ora? Potreste aver fatto qualsiasi cosa, per quanto ne so io." Dico semplicemente, mi piace parlare con Nash, sa ascoltare.
"Hai ragione, solo.. Non siamo stati noi ok? Ora andiamo, abbiamo una festa da preparare."
Dice aiutandomi ad alzarmi.
Noto altri tre ragazzi sparsi sul divano, non sembrano nemmeno accorgersi di noi.
"Allora? Alzatevi! Gli invitati saranno qui fra un ora e Hannah fra un ora e mezza. La festa non si prepara da sola, sapete?" Dice Nash, facendo si che tutti ci notino.
"Lei chi è?" Chiedo un ragazzo, squadrandomi.
"Mia cugina, si chiama Ashley. Loro sono Cameron, Taylor e Matthew" dice Shawn sorridendomi e indicando i ragazzi uno ad uno.
Loro alzano la mano in segno di saluto.
Ma.. Hey.. Shawn mi ha sorriso! Sembro davvero una bambina! Forse Hayes ha ragione.
"Un attimo, ma se gli invitati arrivano tra un ora, non possiamo far preparare la festa a loro in mezz'ora?" Chiede un ragazzo, Taylor. Tutti zitti.
Cosi continua a parlare.
"No.. No?" Nash lo guarda male. Gli altri non lo calcolano minimamente.
"Ok no. " dicendo prendendo un pacchetto di patatine, questo mi ricorda che Sto morendo di fame.
"Sentite, secondo me basta attaccare un cartellone. Poi mettiamo tutto il cibo che abbiamo sul tavolo e abbiamo finito." Dice Cameron, sdraiandosi sul divano e accendendo la tv.
Wow, hanno davvero molto spirito di iniziativa.
"Cam, alzati, dobbiamo andare a prendere Skylinn." Dice Nash. Poi mi guarda e dice rivolgendosi a me "è mia sorella, ha 5 anni, la vedrai dopo"
"Perché proprio io?"
"Perché glie l'hai promesso l'ultima volta, su, muoviti!"
Cameron si alza e i due ci salutano, uscendo dalla porta.
Perfetto, sono in casa con due ragazzi che non mi sopportano e altri due a cui probabilmente non importa nulla di me.