capitolo otto

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Cat,è arrivata alla villa,Alexander lo sa benissimo ed è sulla soglia della porta," ben tornata a casa ".
Cat ,grazie, volevo parlare con lei ho avuto troppi sogni inquietanti e volevo sapere il perché.
Alexander la fa entrare e dice visto che è ora di cena rimanga qui ceniamo,parliamo,poi rimane qui per la notte e domani se vuole ancora può andare via.
Cat ci pensa un'attimo e dopo dice va bene perché io voglio capire qualcosa.

Alexander la invita nella sala e inizia a dirle che a fine di questa settimana Cat doveva essere sua perché essendo la sua Mate non poteva perderla ,ma Cate lo ferma subito e dice di cosa si sta parlando?
Io non sono la Mate di nessuno ,e allora dice Alexander come mai mi sogni ogni volta e mi chiami.
Non è vero, continua Cat,ma Alexander incalza si perché io sono un vampiro e posso sentire meglio di voi umani.
Cat rimane di stucco, non credevo che esistessero,devi stare attenta con me .
Alexander devi stare attenta però ora andiamo a mangiare.
Andarono a mangiare e dopo Alexander fa vedere la stanza dove può riposarsi per la notte.
Cat ,chiuse a chiave la porta e andò a letto, non ripensando che i vampiri possono anche volare.
Infatti si era tolta tutto e si stava per togliere anche il reggiseno quando sente una voce "che bella bambina che vedo qui davanti:

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