Beyond The Network

Capitolo 1

Il suono della sveglia e il rumore di mia madre che apre la finestra mi fa aprire un occhio sbuffando, odio quando la mattina entra in camera nostra e spalanca la finestra facendo un rumore allucinante non riesce proprio a fare le cose con più delicatezza, voi direte digli "Fai più piano per favore." eh no perchè se glielo dici dice che è tardi e che è l'ora di alzarsi la tipica frase delle madri.

<Mamma per favore la prossima volta più piano apri quella finestra che mi svegli.>

Le dico gentilmente mettendomi a sedere sul letto stiracchiandomi

<Tesoro sono ore che ti suona la sveglia si sente dal piano di sotto è l'ora di alzarsi devi andare a correre con tua sorella devi iniziare di nuovo.>

Già avevo promesso a mia sorella che saremmo andate a correre insieme per rimettermi in forma per i nuovi allenamenti e le partite, ma non pensavo che l'avrebbe presa come "Va bene domani allora iniziamo." ma pensavo un "Va bene, da lunedì iniziamo." invece no.

<Ma è domenica e sono le sei del mattino voglio dormire un altro pò.> dico rimettendomi a dormire.

<Allison Smith alzati subito dal letto e vieni giù a fare colazione e poi vatti a preparare.> mi dice prima di uscire dalla stanza, così mi alzo per non farla arrabbiare e mi avvio giù in cucina dove trovo mia madre e mia sorella già sedute ad aspettarmi  per fare colazione.

<Pronta per andare a correre di nuovo?>

<Lea è domenica perché vuoi andare a correre alle sei del mattina di domenica? Insomma di solito uno la domenica alle sei del mattino dorme..> le dico mentre mi verso un pò di succo nel bicchiere.

<Perchè domani io ricomincio a studiare per il college e tu devi cercarti un lavoro.>

<Ma è giugno ricominci a settembre insomma hai tempo.>

<Io si ho tempo ma mi devo mettere sotto comunque ho gli esami a settembre e poi è l'ultimo anno, e poi ti ricordo che per te lo faccio la prossima settimana hai gli allenamenti estivi e ogni giorno ci sarà una persona importante della nazionale per farvi entrare in nazionale e forse andrete alle olimpiadi.>

Finiamo di fare colazione e ognuna va nella propria camera a prepararsi, ringrazio quel giorno che mia madre ha deciso di comprare una casa dove ognuna di noi ha il proprio bagno libero perché tre donne in una casa con un solo bagno non so cosa sarebbe successo, soprattutto ora che mia madre si frequenta con un uomo e magari un giorno decidesse di venire a vivere con noi con un bagno non ce l'avremmo fatta. Non pensavo che mia madre avrebbe iniziato a frequentarsi con qualcuno dopo la separazione con mio padre era quella che non voleva più nessun uomo perché lei proprio come me "Meglio sole che con uomo che prima o poi ti farà soffrire." ecco da chi ho preso il non volermi fidanzare, sto bene sola al momento ho tutto quello che ho amici, lo sport dei miei sogni, la mia famiglia al momento un fidanzato non entra nelle mie priorità. A farmi tornare alla realtà è mia sorella che continua a bussare alla porta del mio bagno.

<Allison sono ore che sei lì dentro ti muovi sono pronta.>

<Si eccomi.> dico uscendo dalla porta e ci avviamo verso l'uscita.

<Buona corsa a dopo.>

E dopo aver salutato nostra madre ci avviamo per la nostra prima corsa mattutina, io e mia sorella lo facevamo sempre appena arriva giugno andiamo a correre ma questa lo faremo diversamente tutte le domeniche mattina, prima era tutti i sabato sera ma adesso che lei è all'ultimo anno di college si deve concentrare e io sono ad un punto molto importante con la pallavolo perché potrei essere chiamata nella nazionale di pallavolo femminile americana e quindi dovrei trasferirmi a New York, e non voglio perdere questa occasione perché potrei andare alle olimpiadi che saranno fatte qua da noi a Los Angeles ed è la cosa più bella che mi potesse capitare.