Beyond The Network

Capitolo 5

Ormai era passato un mese da quella sera al caffè, e la vita di Allison aveva preso una piega decisamente diversa. Lavorava da alcune settimane come barista nel bar della famiglia di Jackson, e ogni giorno era un piccolo traguardo raggiunto. All'inizio era stata un po' intimidita dall'idea di lavorare in un ambiente così dinamico, ma ben presto si era abituata al ritmo frenetico delle mattine piene di clienti affamati di caffè e alle serate tranquille, quando le luci soffuse creavano un'atmosfera intima. Jackson, il suo collega e amico ormai inseparabile, l'aveva aiutata ad ambientarsi, e insieme avevano creato una routine piacevole, fatta di battute, chiacchiere leggere e momenti di complicità. Quel giorno, il sole splendeva alto nel cielo, ma l'aria era fresca, quasi autunnale. All'interno del bar, Allison si stava preparando a sistemare l'area esterna per i clienti. Jackson le si avvicinò con un sorriso divertito sul volto.

<Allie, sembra che oggi sia una di quelle giornate in cui tutti vogliono venire qui per un caffè e quattro chiacchiere. Pronta per la battaglia?>

Allison rise, sistemando alcuni bicchieri sul bancone.

<Prontissima, capitano! Ma se ci fosse un assalto di clienti, mi raccomando, non sparire come al solito per parlare con le clienti abituali!> gli rispose, lanciandogli uno sguardo malizioso.

Jackson scrollò le spalle con finta nonchalance.

<Non posso farci niente se sono irresistibile.>

Le risate dei due si mescolarono ai suoni del bar, creando un'atmosfera di leggerezza e familiarità. Nonostante lavorassero insieme, riuscivano sempre a trovare il tempo per godersi quei momenti di complicità che li avevano resi amici così rapidamente. Durante la pausa pranzo, seduti al tavolo vicino alla finestra, si unì a loro Morgan, una presenza costante nelle loro uscite di gruppo. Morgan era diventata un'amica fidata, con il suo spirito allegro e la sua capacità di tenere insieme tutti gli amici. Prese posto accanto a Allison, appoggiando una borsa piena di vestiti accanto a lei.

<Indovina un po', ho fatto shopping per l'uscita di stasera...> disse Morgan, facendo un cenno verso la borsa. <Non posso permettermi di arrivare impreparata a una delle nostre serate.>

Jackson si alzò un sopracciglio.

<Stasera? Non mi avevate detto niente!>

Allison lo guardò con un sorrisetto malizioso.

<Non preoccuparti, Jackson. L'abbiamo deciso all'ultimo minuto. Matt e Sophie hanno organizzato tutto e mi hanno scritto stamattina. Vieni anche tu, ovviamente.>

<Perfetto...>  rispose Jackson con un cenno di assenso. <Spero solo che il bar non ci uccida di lavoro prima di stasera.>

La giornata passò velocemente tra caffè serviti, risate e conversazioni leggere. Allison si rese conto di quanto le piacesse lavorare lì, non solo per il lavoro in sé, ma per il calore delle persone che aveva attorno. Nonostante qualche iniziale incertezza, aveva trovato un nuovo equilibrio tra il lavoro, la vita sociale e l'allenamento, e si sentiva finalmente in controllo della sua vita. La sera arrivò in fretta, e dopo il turno di lavoro, Allison si preparò per la loro uscita. Jackson passò a prenderla sotto casa, come faceva spesso, e insieme si diressero al locale dove si sarebbero incontrati con gli altri. Durante il tragitto, parlarono di tutto e di niente, come al solito. Ma c'era qualcosa di diverso nell'aria, una sensazione di tranquillità che Allison non riusciva a spiegare. Tra lei e Jackson era nata una complicità sincera, un'amicizia vera, senza complicazioni, e questo le dava un senso di stabilità che non provava da tempo. Quando arrivarono al locale, Sophie e Matt li stavano già aspettando, seduti a un tavolo vicino al palco dove una band dal vivo stava suonando una musica rilassante. Il locale era affollato, l'atmosfera vivace e accogliente. Morgan li raggiunse poco dopo, e presto il gruppo si ritrovò immerso in chiacchiere e risate. Ad un certo punto, le luci si abbassarono leggermente, creando un'atmosfera ancora più intima. La band iniziò a suonare una ballata dolce, e il volume delle chiacchiere nel locale diminuì. Era come se, per un attimo, il tempo si fosse fermato. Allison si appoggiò allo schienale della sedia, guardando Jackson di sottecchi.