Capitolo 3

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Sharon.

Mi trovo nel bagno maschile con Elias in persona davanti che mi è addirittura riuscito a fare un complimento senza insultarmi in qualsiasi modo possibile. Mi sento abbastanza spaesata.
Non penso di essermi mai sentita in questo modo con lui.
Da sempre ci " convivo " ma non penso di essermi mai sentita davvero spaesata.
Continuo la conversazione e dico una cosa che sorprende anche me.

" Bene, sapevo già di essere bella. Non c'è nessun bisogno che venga tu a ricordarmelo. " Lo informo sicura.

" Sha, io... "

Non gli do il tempo di finire la frase e mi trovo fuori dal bagno in cerca di aria che non so per quale motivo sembrava mancarmi in quel putrido bagno in cui non sarei dovuta neanche entratre per ciò che dice il regolamento scolastico.

***

Mi trovo in mensa seduta a un tavolo abbastanza appartato dove spero che Elias non mi trovi.
Per fortuna dopo meno di dieci minuti mi ha raggiunta Anna.

" Scusami, non sono riuscita a raggiungerti prima. " Si scusa lei .

" Non ti preoccupare, sono stata bene anche se come per scontato ho incontrato Elias. Ma non portai mai credere a quello che ti sto per dire... " Mi interrompo per metterle ansia.

" Quindi che è successo? " Dice curiosa.

" Mi ha fatto un complimento e sembrava spaesato quando me ne sono scappata da quella situazione per poi venire qui. " Spiego.

" Mi sembra molto stano. Però a pensarci bene anche sta mattina era molto strano. "

" Davvero? "

" Sisi, lo avrò sentito dire il tuo nome una decina di volte nell' arco di mezz'ora! "

" Addirittura! Mi sembra molto sospetto. Vabbè dai, pensiamo a oggi.
Cosa facciamo oggi pomeriggio? "

" Se vuoi venire da me a me va benissimo. Possiamo vedere film e mangiare una pizza. " Mi invita calorosamente.

" Va benissimo. Ora mangiamo che dopo devo tornare a casa per salutare mamma e Claudio e per raccontargli della prima giornata di università. " La avviso.

Vado a prendere il vassoio per poi andare dalla cucina per chiedere un' insalata alla cuoca che me la porge gentilmente e io appena tornata al tavolo me la gusto in pochissimo tempo.
Finito di mangiare saluto Anna con un calorosissimo abbraccio e ci organizziamo affinché più tardi lei riesca a venirmi a prendere per andare a casa sua per il pomeriggio.
Ora sto uscendo dall' università per andare prima in camerata a vedere come è fatta e poi andrò a casa da mamma e Claudio.

***

Sono per i corridoi e sento vibrare il telefono che tenevo in tasca e appena lo prendo mi rendo conto di avere un messaggio non letto da parte di Elias.

- Ei Princess ! Che fai?💗

- Ei, perché mi scrivi?

- Per sapere che fai. Non era ovvio?💗

- E da quando ti interessa che faccio?

- Da sempre. Non credi?💗

- No. Non credo proprio.

- Okay, va bene. Ti scrivo per sapere che numero di camerata hai.💗

- La 209. Perché?

- Okay, farò il bravo.💗

- Oddio, non mi dire che sei nella 209 come me!!

- Mi spiace deluderti ma, sì.💗

- Hai finito di mandare questo cuore alla fine di ogni messaggio??!??!!
Sai, mi dà abbastanza fastidio.

- Perché mai dovrebbe darti fastidio?💗

- Perché è una cosa che fanno tutte le coppiette e sinceramente noi siamo tutto al di fuori di una coppietta.

- Va bene principessa. Ma sappi che non smetterò facilmente.💗

Persa la pazienza, spengo il telefono senza controllare se mi avesse scritto altri messaggi e decido di non passare dal dormitorio ma di andare direttamente a casa così non dovrò rischiare di vederlo o anche solo di doverci parlare.

***

" Sono a casa! " Grido appena varcata la porta di casa mia. Appena Claudio mi sente scende frettolosamente e io gli corro incontro per abbracciarlo calorosamente.

" Ciao Sha. Com'è andata la prima giornata? " Mi chiede interessato.

" Bene anche se oggi non avevo nessuna lezione da seguire. Comunque, sai dove si trova la mamma? " Gli rispondo.

" È andata a fare la spesa ma tornerà a breve. "

" Va bene. Però io devo andare da Anna tra poco. Puoi dirle che sono uscita quando torna? "

" Certamente. "

Corro su dalle scale e mi infilo immediatamente in camera mia.
Devo assolutamente cambiarmi, non posso utilizzare questo vestito per stare a casa della mia migliore amica. Tanto chi mi dovrà vedere se non lei.

Quindi decido di mettere dei pantaloni corti attillati neri semplicissimi e un top nero.

Sono andata molto sul soft per quanto riguarda i vestiti, ma non per quanto riguarda il cibo per vederci il film.
Ho preso di tutto e di più. Ma si sa, quando io e Anna ci mettiamo a guardare un film tutto il pomeriggio abbiamo necessità di cibo, e non dico un pacchetto di patatine, ma ne dico tipo due e in più un menù dal fast-food davanti casa.

Mi incammino verso casa sua dopo esser passata obbligatoriamente dal fast-food, con due buste piene di cibo.

The heart never liesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora