-3- Domande difficili:

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Le serate all'Anema e Core sono divertenti, lunghissime, piene di musica, risate, karaoke, cioccolatini, alcool e divertimento.
Un ragazzo mette gli occhi su Sara mentre è in pista, la raggiunge e comincia a ballarle intorno.
Lei lo ignora, non lo conosce.
Comincia a lanciarle sorrisi ma lei si limita a guardarlo.

<< balli benissimo >> le dice urlando per farsi sentire.
<< grazie >>
<< mi chiamo Marco >>
<< Sara >>
<< sei bellissima >>
<< grazie >>
<< sei da sola o in compagnia? >>
<< in compagnia >>
<< amici o fidanzato? >>
<< un po' e un po' >>
<< é una cosa seria? >>
<< perché me lo chiedi? >>
<< mi vorrei appartare con te >>

Antonio si precipita da lei.
<< tutto bene? >>
<< sì >> conferma lei e lui l'abbraccia alle spalle.
<< t sta rann fastidio? >>
<< mi ha chiesto di appartarci >>
<< lui chi é? >> domanda Marco.
<< song ó nnamurat, jamm >> risponde Antonio e se la trascina all'esterno.
<< grazie >> sussurra lei abbracciandolo.
Le bacia la testa.
<< 'e che cosa, nun c bisogno tra nuje. Che ne dici si pigliamm na boccat r'aria? >>
<< sì assolutamente. Mi piace l'Anema e core ma è sempre pienissimo e fa un caldo che non si sopporta >>
Le sorride.
<< ce facimm na passeggiata? >>
<< volentieri >>
Le offre il braccio e lei lo afferra avvolgendogli le mani intorno. Si incamminano.

<< ma oggi riciv seriamente o stiv pazziann? >>
<< riguardo cosa? >>
<< quann 'e itt ca l'anno prossimo vuoi andare in vacanza p ó nnamurat tuo, t vuò rimettere p Emiliano? >>
<< ah no, per niente. Era solo na frequentazione, non è mai stato importante. Ludo era andata a prendere le sigarette col fidanzato e mi stavo annoiando visto che voi sonnecchiavate al sole, scherzavo. E tu? >>
<< ij? >>
<< come ti senti per la fine della tua storia con Maria? >>
<< benissimo, é passat parecchio tiempo. Agg capit c'amm esagerato. C comportavam comme si fossim spusat. L'ammore ca pensavamo 'e pruvà nun era accussì forte altrimenti nun c lassavamo 'e comune accordo. Agg capit ca nun è a femmena p me. Vole viaggià p 'e cumpagn, vole fa comme vole e tu sai che tip 'e nnamurat vogl ij e come s'adda comportà. É stat na bella storia, c simme vulut bene ma é fernuta e s merita ò meglio >>

<< sono d'accordo, é straordinaria ed ha tanto talento >>
Si scambiano un sorriso poi un paio di ragazze gli corrono incontro.
<< Antonio Antonio sei bellissimo possiamo fare una foto? >>
<< come, volentieri >>
Scattano foto, se lo baciano, se lo abbracciano e dopo averlo ringraziato lo salutano e si allontanano.

<< pecché tieni ch'ella faccia? >>
<< se restavano ancora ti sbattevano sulla prima superficie piana per farti la festa >>
<< m scordo semp ca si gelosa assai 'e me >>
<< me ne sono accorta >>
<< lo stai ammettendo >>
<< non l'ho mai negato Antò >>
Le sorride e le avvolge il braccio attorno al collo poi riprendono a passeggiare.
Ridono, scherzano, si prendono in giro, si fanno il solletico e si rincorrono come se fossero due bambini.

<< c pigliamm ó zucchero filato? >> le propone notando le bancarelle.
Ride lei.
<< abbiamo praticamente 30 anni >>
<< tu, ij no >>
Ridono e poi lo prende per mano trascinandoselo alla bancarella.

<< buonasera, possiamo averne uno da 3 euro? >>
<< normale o a fragola? >>
<< normale grazie >>
Il signore comincia a prepare lo zucchero filato mentre Sara si prepara i soldi, vuole offrirglielo lei.
<< prego signorì >>
<< grazie ma è per lui >>
Gli porge i soldi.
<< facc ó zucchero filat a 30 anni ma è a prima vita ca na signorina ó accatt p nu guaglione >>
<< é che lo sto corteggiando. Secondo lei lo conquisto? >>
Domanda porgendogli i soldi.
<< secondo me lo hai già conquistato, grazie buona serata >>
<< a lei >>
Antonio le porge il braccio e cominciano ad osservare le bancarelle mentre di tanto in tanto la imbocca con un po' di zucchero filato.

Le bancarelle per le stradine di Capri sono davvero un'infinità.
Aurora è in compagnia dei genitori. Nota il fratello e glielo indica alla madre.
Sorridono entrambe.

<< speriamo che si fidanzano >> ammette la piccola Orefice.

Tra una passeggiata e l'altra Antonio e Sara raggiungono la villetta in cui alloggiano.
<< sì t facc na domanda m rici verità? >>
<< Antò te l'ho sempre detta >>
<< sì ma è n'argormento particolare >>
<< non ho segreti con te >>
<< sì nammurat 'e Gioggioreal? >>
<< no... Antò >>
Respira profondamente lui poi le sorride.
<< tenevo paura perché..., e si 'e fidanza? >>
<< e sai a me cosa cambierebbe?! >>
Gli fa l'occhiolino e poi si baciano con la lingua.
Si lanciano sul letto dell'attrice poi si levano le scarpe.
La stringe tra le braccia e lei ricambia.
Si sorridono.
Dolcemente le traccia una scia di baci sia sulla guancia che sulle labbra poi incolla il suo viso a quello della ragazza e piano piano si addormentano.

Rossetto & Caffé (GIACOMO GIORGIO):Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora