-24- Indagini:

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Antonio è a Roma, é salito per passare del tempo con gli amici.
All'ora di pranzo raggiunge gli studi dove Sara sta lavorando al doppiaggio dei Cesaroni.
< buongiorno scusate cerco Sara Fanello >>
<< buongiorno é nello studio 5 >>
< grazie assai >> risponde e si avvia.
La porta è aperta e Sara sta sistemando le sue cose nello zaino. Per oggi ha finito di doppiare e nel pomeriggio deve tornare sul set per le riprese di un'altra serie.
Antonio colpisce con due dita la porta aperta.
La ragazza si volta.
<< ciao Antò che bella sorpresa >> esclama contentissima e si precipita ad abbracciarlo.
Ricambia l'abbraccio.
<< ciao Saré, comme staie? >>
<< bene e sono felicissima di vederti, tu come stai?. Che muscoli. Sei sempre più bello >>
<< mamma ma ancor nun t'é passat a cotta p me >>
<< non mi passerà mai >>
Ridono e si abbracciano ancora.
<< m puort a mangià accussì c facimme ddoje chiacchiere? >>
<< volentieri ma ho solo due ore >>
<< ce 'e faccimm bastà >>
Annuisce lei e chiude lo zaino.
La prende sottobraccio e lasciano gli studi.
Salgono a bordo della macchina della ragazza e si dirige al Burger King più vicino perché Antonio ha voglia di patatine fritte.
Prendono posto e dopo aver ordinato attendono parlando.
<< m spieghi che è succies pecché ij nun agg capit >>
<< niente >>

<< Sa, tu e Giacomo vi amavate pazzamente ci dovevate raggiungere a Capri questa estate e invece l'e lassat e te ne si ghiuta in ferie p n'at e nun è stat no colp 'e testa pecché stamm a metà ottobre e stai ancora p Gianmarco. Pecché l'é lassat? >>
<< pecché m'é tradit p n'at >>
<< ma no ma ch'ella s'era sul fissat p iss. Giacomo c l'é ditt ca nun c'era storia pecché era n'ammurat 'e te >>
<< sì eppure quando li ho visti ho sentito le parole che gli ha detto. Non era la prima volta che si dichiarava e stava cercando di convincerlo poi lo ha baciato e lui non si è mosso, non l'ha rifiutata. E rimasto lì a farsi baciare. Ho tolto il disturbo »>
<< é strano ca Giacomo nun se ne sia accorto >>
<< di cosa? >>
Servono il pranzo.
<< ca si nnamurata pazza 'e iss overamente >>
<< io non lo amo, lo odio >> dichiara a muso duro con uno sguardo che conferma ad Antonio ciò che pensava.

É innamorata persa di Giacomo, letteralmente innamoratissima.
Se non lo fosse non perderebbe tempo ad odiarlo ma le sarebbe indifferente.
Afferra il bicchierone di carta colmo di aranciata e ne manda giù qualche sorso mentre lui particolarmente soddisfatto le sfila qualche patatina, é la sua migliore amica e sa perfettamente che non la fanno impazzire. Gliele ruba regolarmente e spesso faceva a gara con Giacomo e Nicolò.
Al termine del pranzo si abbracciano forte e lo accompagna a casa di Nicolò.
<< vuò saglie?, tieni ancora tiemp. C pigliamm nu café p Nic >>
<< non posso >>
<< perché? >>
<< quella è la macchina di Giacomo >>
<< agg capito. T pass a salutà rimane >>
<< ok ti aspetto ci mangiamo una carbonara >>
Annuisce lui.
Lo bacia sulla guancia 2 volte.
<< uno per te e uno per Nic >>
<< ciao buon lavoro >>

Ricambia il bacio poi scende.
Lei ispira poi riparte.
Suona il citofono e quasi subito gli aprono.
Sale in ascensore e Nicolò lo sta aspettando davanti al portone.
Lo lascia passare e si salutano poi gli va incontro Giacomo.
<< ué Gioggioreal >>
<< ciao ma non sei arrivato alle 11?, sono le 14.30 >> domanda Giacomo.
<< agg pranzat p Sara >> ammette poi bacia Nicolò su una guancia.
<< t ó manna essa >>
Entrano in cucina perché il padrone di casa sta facendo il caffè.
<< che ti ha detto? >>
<< é ditt ca ch'ella collega t'é baciat Gioggioreal >>
<< sì ma le ho detto di Sara, che stavamo insieme e non c'era storia quindi... >> risponde il diretto interessato.

<< ma non t si muoss, non l'é rifiutata >>
<< ma sì cioè non ho avuto i riflessi super pronti ma l'ho fatto >>
<< evidentemente Sara é scappata giusto un secondo prima che tu lo facessi e si è sentita tradita per questo é scappata con Gianmarco >> commenta Nicolò
<< capirai iss nun vereva l'ora >> dichiara Antonio.
<< sì mi ero accorto, e io come uno scemo che gliel'ho affidata quando sono andati in Grecia perché avevo paura che qualcuno ci provasse >> ammette Giacomo.
<< questa in effetti è stata una mossa sbagliata >> ammette Nicolò poi serve il caffè.

Sara è ormai a casa da un po. Ha cenato, ha fatto la doccia, la skin care, si é asciugata i capelli, ha lavato i denti e dopo aver messo il pigiama si è infilata a letto per poi addormentarsi nel giro di pochissimo.
La sveglia domattina suonerà come al solito presto, deve prima andare in studio per il doppiaggio e poi sul set per le riprese.
Intorno alle due di notte Gianmarco infila le chiavi nella toppa del portone dell'appartamento di Sara e senza far troppo rumore entra.
Richiude e gira tutte le mandate.
Si leva le scarpe e le lascia accanto al divano.
Toglie la giacca e si precipita in camera da letto.
Si spoglia, si sdraia accanto a lei e la stringe forte.
É alle sue spalle e dopo averle baciato la testa appoggia la sua sul cuscino e poco dopo si addormenta.
La sveglia suona alle 5 in punto svegliandoli Sara allunga le mani sul comodino e la disattiva.
<< buongiorno >> si sussurrano scambiandosi un sorriso.
In automatico cominciano a baciarsi.
<< a che ora sei tornato? >>
<< le due passate >>
<< amore mannaggia, mi dispiace. Non immaginavo avrei messo la vibrazione alla sveglia così non ti svegliavi >>
<< non ti preoccupare dormirò dopo voglio stare insieme a te e fare l'amore a modo nostro >>
Lo guarda estasiata.
<< vorrei tantissimo ma ho solamente un'ora poi devo essere in studio >>
<< se vuoi possiamo farcela bastare >> le fa notare facendole l'occhiolino a modo suo.
< sbranami Giammi come solo tu sai fare >>
<< volentieri >> risponde lanciandole un sorriso poi sposta le coperte per sdraiarcisi addosso e comincia a baciarla e spogliarla il più velocemente possibile.
Non contenti proseguono sotto la doccia.
<< farai tardi anche stasera? >> gli domanda.
<< no, alle 20.30 sono qui e ti preparerò una cenetta deliziosa perché ti voglio viziare >>

Rossetto & Caffé (GIACOMO GIORGIO):Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora