Antonio è a Roma, é salito per passare del tempo con gli amici.
All'ora di pranzo raggiunge gli studi dove Sara sta lavorando al doppiaggio dei Cesaroni.
< buongiorno scusate cerco Sara Fanello >>
<< buongiorno é nello studio 5 >>
< grazie assai >> risponde e si avvia.
La porta è aperta e Sara sta sistemando le sue cose nello zaino. Per oggi ha finito di doppiare e nel pomeriggio deve tornare sul set per le riprese di un'altra serie.
Antonio colpisce con due dita la porta aperta.
La ragazza si volta.
<< ciao Antò che bella sorpresa >> esclama contentissima e si precipita ad abbracciarlo.
Ricambia l'abbraccio.
<< ciao Saré, comme staie? >>
<< bene e sono felicissima di vederti, tu come stai?. Che muscoli. Sei sempre più bello >>
<< mamma ma ancor nun t'é passat a cotta p me >>
<< non mi passerà mai >>
Ridono e si abbracciano ancora.
<< m puort a mangià accussì c facimme ddoje chiacchiere? >>
<< volentieri ma ho solo due ore >>
<< ce 'e faccimm bastà >>
Annuisce lei e chiude lo zaino.
La prende sottobraccio e lasciano gli studi.
Salgono a bordo della macchina della ragazza e si dirige al Burger King più vicino perché Antonio ha voglia di patatine fritte.
Prendono posto e dopo aver ordinato attendono parlando.
<< m spieghi che è succies pecché ij nun agg capit >>
<< niente >><< Sa, tu e Giacomo vi amavate pazzamente ci dovevate raggiungere a Capri questa estate e invece l'e lassat e te ne si ghiuta in ferie p n'at e nun è stat no colp 'e testa pecché stamm a metà ottobre e stai ancora p Gianmarco. Pecché l'é lassat? >>
<< pecché m'é tradit p n'at >>
<< ma no ma ch'ella s'era sul fissat p iss. Giacomo c l'é ditt ca nun c'era storia pecché era n'ammurat 'e te >>
<< sì eppure quando li ho visti ho sentito le parole che gli ha detto. Non era la prima volta che si dichiarava e stava cercando di convincerlo poi lo ha baciato e lui non si è mosso, non l'ha rifiutata. E rimasto lì a farsi baciare. Ho tolto il disturbo »>
<< é strano ca Giacomo nun se ne sia accorto >>
<< di cosa? >>
Servono il pranzo.
<< ca si nnamurata pazza 'e iss overamente >>
<< io non lo amo, lo odio >> dichiara a muso duro con uno sguardo che conferma ad Antonio ciò che pensava.É innamorata persa di Giacomo, letteralmente innamoratissima.
Se non lo fosse non perderebbe tempo ad odiarlo ma le sarebbe indifferente.
Afferra il bicchierone di carta colmo di aranciata e ne manda giù qualche sorso mentre lui particolarmente soddisfatto le sfila qualche patatina, é la sua migliore amica e sa perfettamente che non la fanno impazzire. Gliele ruba regolarmente e spesso faceva a gara con Giacomo e Nicolò.
Al termine del pranzo si abbracciano forte e lo accompagna a casa di Nicolò.
<< vuò saglie?, tieni ancora tiemp. C pigliamm nu café p Nic >>
<< non posso >>
<< perché? >>
<< quella è la macchina di Giacomo >>
<< agg capito. T pass a salutà rimane >>
<< ok ti aspetto ci mangiamo una carbonara >>
Annuisce lui.
Lo bacia sulla guancia 2 volte.
<< uno per te e uno per Nic >>
<< ciao buon lavoro >>Ricambia il bacio poi scende.
Lei ispira poi riparte.
Suona il citofono e quasi subito gli aprono.
Sale in ascensore e Nicolò lo sta aspettando davanti al portone.
Lo lascia passare e si salutano poi gli va incontro Giacomo.
<< ué Gioggioreal >>
<< ciao ma non sei arrivato alle 11?, sono le 14.30 >> domanda Giacomo.
<< agg pranzat p Sara >> ammette poi bacia Nicolò su una guancia.
<< t ó manna essa >>
Entrano in cucina perché il padrone di casa sta facendo il caffè.
<< che ti ha detto? >>
<< é ditt ca ch'ella collega t'é baciat Gioggioreal >>
<< sì ma le ho detto di Sara, che stavamo insieme e non c'era storia quindi... >> risponde il diretto interessato.<< ma non t si muoss, non l'é rifiutata >>
<< ma sì cioè non ho avuto i riflessi super pronti ma l'ho fatto >>
<< evidentemente Sara é scappata giusto un secondo prima che tu lo facessi e si è sentita tradita per questo é scappata con Gianmarco >> commenta Nicolò
<< capirai iss nun vereva l'ora >> dichiara Antonio.
<< sì mi ero accorto, e io come uno scemo che gliel'ho affidata quando sono andati in Grecia perché avevo paura che qualcuno ci provasse >> ammette Giacomo.
<< questa in effetti è stata una mossa sbagliata >> ammette Nicolò poi serve il caffè.Sara è ormai a casa da un po. Ha cenato, ha fatto la doccia, la skin care, si é asciugata i capelli, ha lavato i denti e dopo aver messo il pigiama si è infilata a letto per poi addormentarsi nel giro di pochissimo.
La sveglia domattina suonerà come al solito presto, deve prima andare in studio per il doppiaggio e poi sul set per le riprese.
Intorno alle due di notte Gianmarco infila le chiavi nella toppa del portone dell'appartamento di Sara e senza far troppo rumore entra.
Richiude e gira tutte le mandate.
Si leva le scarpe e le lascia accanto al divano.
Toglie la giacca e si precipita in camera da letto.
Si spoglia, si sdraia accanto a lei e la stringe forte.
É alle sue spalle e dopo averle baciato la testa appoggia la sua sul cuscino e poco dopo si addormenta.
La sveglia suona alle 5 in punto svegliandoli Sara allunga le mani sul comodino e la disattiva.
<< buongiorno >> si sussurrano scambiandosi un sorriso.
In automatico cominciano a baciarsi.
<< a che ora sei tornato? >>
<< le due passate >>
<< amore mannaggia, mi dispiace. Non immaginavo avrei messo la vibrazione alla sveglia così non ti svegliavi >>
<< non ti preoccupare dormirò dopo voglio stare insieme a te e fare l'amore a modo nostro >>
Lo guarda estasiata.
<< vorrei tantissimo ma ho solamente un'ora poi devo essere in studio >>
<< se vuoi possiamo farcela bastare >> le fa notare facendole l'occhiolino a modo suo.
< sbranami Giammi come solo tu sai fare >>
<< volentieri >> risponde lanciandole un sorriso poi sposta le coperte per sdraiarcisi addosso e comincia a baciarla e spogliarla il più velocemente possibile.
Non contenti proseguono sotto la doccia.
<< farai tardi anche stasera? >> gli domanda.
<< no, alle 20.30 sono qui e ti preparerò una cenetta deliziosa perché ti voglio viziare >>
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Rossetto & Caffé (GIACOMO GIORGIO):
Fanfic"... e poi se ti richiamo é perché ho voglia di te..."