-37- Incontri ufficiali:

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Ci sono momenti in cui si sbaglia, o meglio ci si comporta in modo sbagliato.
Per la prima volta da quando Sara sta insieme ad Arturo ha chiuso gli occhi mentre era tra le sue braccia ed ha pensato a Giacomo per tutto il tempo.
Per un attimo le é sembrato veramente di essere insieme a lui ma é riuscita a salvarsi in calcio d'angolo perché stava per fare il suo nome.
Si è morsa le labbra e poi ha aperto gli occhi.
Riprendono fiato poi si scambiano un bacio con la lingua.
La stringe più forte. Si tuffano di schiena sul letto e si abbracciano.
Le fa poggiare la testa sul suo petto e le bacia la fronte.
<< voglio presentarti i miei genitori >> confessa.
<< bellu guagliò guarda che già me li hai presentati quando stavamo girando Gomorra >>
<< 'e ma insieme a tutti gli altri e come una collega. Vorrei farteli incontrare come la fidanzata mia >>
<< volentieri allora ma loro cosa ne pensano? >>

<< gli ho parlato tante volte di te e di noi, se tu lo vuoi ci aspettano domenica a pranzo >>

<< voglio >>
La bacia.
<< eh ma voglio incontrare i tuoi come il fidanzato tuo presto >>
<< promesso >>

4 giorni dopo entrano in casa Muselli, diversamente da quando ha conosciuto i Giorgio sente meno pressione e responsabilità. Forse l'ansia in questi casi è pari al sentimento che si prova.
L'appartamento è nel quartiere Portici.
Arturo come Sara é figlio unico, in quanto over 40 ha i genitori già pensionati.
Suo padre Giuseppe ex impiegato Enel e sua madre Linda casalinga.
Speravano in un futuro diverso per il figlio ma lui in qualche modo li ha accontentati laureandosi comunque.

La ragazza stringe le loro mani ricambiando i sorrisi.
Sono passati anni dal giorno che li ha incontrati sul set di "Gomorra" e non li ha più visti.
Oggi é tutto diverso, é nella loro casa e li incontra come fidanzata del figlio.

Prendono posto sul divano con un aperitivo scambiando due chiacchiere.

<< ci racconti qualcosa di te? >> domanda Linda.
Le sorride poi comincia a parlare.
<< ho 28 anni, sono nata a Roma e sono anche io figlia unica. Sono laureata in giurisprudenza ma non sono ancora riuscita a sostenere l'esame per diventare avvocato quindi per adesso sono solamente dottoressa in legge. Però ho intenzione di farlo appena il lavoro me lo consentirà. Ho un bellissimo rapporto con i miei genitori anche se ci vediamo poco perché anche loro sono sempre impegnati, lavorano tantissimo. Ho sempre desiderato avere fratelli e sorelle ma non sono mai arrivati ed ormai me ne sono fatta una ragione >>

<< Arturo ci ha detto che hai una grande passione per il surf >>
<< sì ma é una passione non ricambiata per quanto ci provi e nonostante le lezioni al massimo riesco a restare in equilibrio solo per pochi secondi >>
Ridono tutti.
Arturo le stampa un bacio sulle labbra lasciando il braccio adagiato sulle sue gambe, gli accarezza la nuca dolcemente guardandolo negli occhi.
Nonostante tutto a lui ci tiene tanto, lo considera un po' il principe azzurro.
Le si accoccola facendo le fusa come un gatto.

<< per i tuoi genitori non è un problema la vostra differenza d'età? >> le domanda Giuseppe.
<< non mi hanno mai detto nulla a riguardo e non lo é per me, si lo so 13 anni non sono pochi però stiamo parlando d'amore. Non potevo chiedere ad Arturo dimmi "quanti anni hai se siamo coetanei mi innamoro di te altrimenti no". É l'ultima cosa a cui ho pensato mentre mi stavo rendendo conto di provare qualcosa per lui >>

<< e a cosa hai pensato? >> domanda con lo sguardo sognante Linda.
<< all'uomo meraviglioso che é, bellissimo fuori ma soprattutto dentro. A come mi sento quando é al mio fianco, al modo in cui mi tratta e poi mi sono fatta una domanda >>
<< che domanda ti sei fatta? >> chiede Arturo.
<< se volevo renderti felice o se per me era indifferente che lo fossi? >>
<< e cosa ti sei risposta? >> domanda Linda.
<< voglio fare l'impossibile per renderlo felice, spero di riuscirci un giorno >> ammette.
<< lo sono già >> le sussurra e poi la bacia a stampo.

<< che romantico, andiamo a mangiare o mi emoziono >> annuncia Linda alzandosi, la seguono in sala da pranzo e dopo aver diviso la lasagna in porzioni cominciano a mangiare.

Nel pomeriggio dopo il gelato Arturo e Sara salutano Linda e Giuseppe.
Vanno a fare una passeggiata in centro concedendosi un po' di shopping.
Tra un acquisto e l'altro squilla il telefono della ragazza, da segno ad Arturo ed escono momentaneamente dal negozio.

<< papi >>
>> ciao amore, come è andato il pranzo?
<< molto bene, mi sono trovata benissimo con i genitori di Arturo sono molto affettuosi e la lasagna una poesia >>
>> io e la mamma siamo molto contenti ma ora vorremmo incontrarlo anche noi
<< aspetta... bellu guaglione i miei genitori vorrebbero incontrarti >>
<< non vedo l'ora chiedigli se vogliono passare il prossimo weekend con noi >>

Annuisce lei.

<< papi, Arturo vi vuole invitare per il prossimo week end >>
>> ottima idea, partiamo venerdì sera dopo il lavoro così siamo lì per cena
<< va benissimo >>
<< digli che stanno a casa mia non devono prenotare nessun hotel >>
<< papi, non prenotate l'albergo, Arturo vi vuole a casa sua >>
>> va benissimo grazie

Nell'appartamento del residence dove alloggia la ragazza non c'è posto per gli ospiti.
<< tutto bene il battesimo della nipotina dei vostri amici? >>
>> si una bella giornata ed una bella festa. Non vedo l'ora di diventare nonno
<< papi >>
>> si lo so amore ma io sono sincero
<< ma ho solo 28 anni >>
>> quando avevo io 28 anni tu ne avevi già 6
<< sì lo so, tranquillo prima o poi arriverà >>
>> facciamo prima
Ride lei.
>> amore devo salutarti perché ci reclamano per la torta
<< ok, un bacio alla mamma >>
>> appena riesco a strapparla dalle amiche riferisco. Bevi un caffè per me
<< volentieri é proprio ora di un caffè >>

Si salutano e poi rimette il telefono in tasca.
Arturo la prende per mano e la porta di nuovo nel negozio.
<< perché gli hai risposto che hai solo 28 anni? >>
<< sono al battesimo della nipote dei loro amici, papà da un po' di tempo ha cominciato a confessarmi che desidera diventare nonno >>
<< beh qui c'è un uomo che sarebbe disposto ad accontentarlo con grande piacere >>
<< wow, ci dobbiamo pensare allora >>

Si baciano poi riprendono a fare acquisti. Quando escono dal negozio si avviano verso il bar, prendono posto ed ordinano un paio di caffè ma nell'attesa si accorgono che a pochi tavoli di distanza c'è Giacomo in compagnia di Antonio e Nicolò.

Rossetto & Caffé (GIACOMO GIORGIO):Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora