Tyler's pov:
- "Frocio del cazzo"
- "Muori!"
- "Succhiamelo!"
- "Buttati da un ponte"Blah blah blah.
Queste frasi..
Non sono niente in confronto a ciò che ho passato per mesi.Mi chiamo Tyler Miller e avevo solo 14 anni, quando iniziai la prima superiore.
Per me era un mondo completamente nuovo.
In classe non avevo nessuno che conoscevo dalle medie, tutti i miei amici scelsero una scuola diversa dalla mia.
Dovetti letteralmente ricominciare tutto da capo.Sorprendentemente non fu poi così difficile.
Riuscì a legare con una ragazza, Jessica;
capelli biondo platino, occhi verde smeraldo, alta e molto sorridente.
Lei era molto conosciuta a scuola, quindi andando avanti col tempo mi fece conoscere dei suoi amici e..diventai molto conosciuto anche io!L'anno andò alla grande!
E anche il secondo...fino a Gennaio.
Gennaio..il mese in cui iniziò tutto.
Durante l'estate, conobbi un ragazzo al mare e..sentii dei sentimenti che non avevo mai sentito nei confronti di un altro ragazzo..
Era etero, quindi non ci fu niente tra noi due, ma lo avrei voluto.
E ciò mi fece riflettere.. "perchè mai volevo qualcosa..da un ragazzo?"Questa cosa mi mise confusione su confusione in testa..e non riuscivo più a tenerlo solo per me.
Così, a Gennaio, decisi di parlarne con l'unica persona di cui potevo fidarmi in quel periodo, Jessica.
O meglio, pensavo di potermi fidare.
Le raccontai di aver provato dei sentimenti per un ragazzo e che non ero più sicuro che mi piacessero le femmine..- "Non dirlo a nessuno ti prego.."
- "Ah si, certo."Questa fu la sua risposta.
Ma cara Jessica..
Se vai a dire alla tua migliore amica il mio segreto dicendo di non dirlo a nessuno..lei andrà a sua volta a dirlo a qualcun altro che andrà a dirlo a un altro fino a spargere la voce in tutta la scuola.6 mesi.
6 fottutissimi mesi pieni di insulti, botte, prese in giro, minacce..
Solo perchè..mi era piaciuto un cazzo di ragazzo.
Persi tutti gli amici, nemmeno uno che stette dalla mia parte.
E questa cosa sarebbe continuata fino al diploma probabilmente, perché non avevo nemmeno l'idea di dire qualcosa a mia madre..
Lo scoprí da sola.
Leggendo per sbaglio alcune chat di minacce sul mio telefono.Ho compiuto 16 anni da poco.
Domani inizio la terza superiore..in una nuova scuola, situata in una nuova città, vivendo in una nuova casa..tutto nuovo, di nuovo.
I miei decisero che trasferirci sarebbe stata la cosa migliore, fuori da tutto.Non vidi più ne Jessica ne tutti gli altri..
Per fortuna.E parlandoci chiaro..
Non ho alcuna intenzione di rifare lo stesso errore in questa scuola.
Devono sapere il minimo indispensabile su di me.
Sarà il mio segreto.—————————————————————————
15 settembre, ore: 7:00
*Suono sveglia*
...primo giorno di scuola.
Ho ansia e non so niente di nessuno.
L'unica cosa che so è che manco il tempo di trasferirmi nella nuova casa che devo prendere tutte le mie robe e andare in un dormitorio.
Non mi piace l'idea, dovrò condividere la stanza con delle persone che non conosco..
Eh vabbe..tanto ormai.Ho messo una felpa blu e un jeans, molto easy.
Di solito non faccio colazione, la facevo direttamente nel bar vicino a scuola..
Ma ora non so se c'è vicino a questa.
Mi informerò per le prossimo volte, oggi niente.- "Ciao mamma, io vado"
- "Buona giornata tesoro!"Lo spero, mamma.
Ore: 7:50
Cazzo.
Questa..sarebbe la scuola??
È tipo enorme!
Come farò a non perdermi..Vabbè entriamo..
C'è tanta gente per i corridoi.
Tutti puntano lo sguardo su di me..
Ovvio, sono il nuovo arrivato.
Mi verrebbe da dire che cazzo guard-
*ouch*- "Oi attento a dove vai idiota"
- "Oddio, scusami tanto."Che figura di merda.
Mi sono appena scontrato contro un ragazzo palesemente del 4 o 5 anno.
È alto..molto alto.
Moro, occhi chiari..- "Mh?..Non ti ho mai visto qui."
- "Eh..mi sono trasferito da poco.."
- "Capito"Se ne andò.
Così.
Senza dire niente.Questo bastardo si è anche permesso di chiamarmi idiota, ma chi lo conosce.
Basta, non pensiamoci più.
- "Hey!! Emh..Tyler, giusto?"
- "Mh?"Come fa a sapere il mio nome, forse ci siamo già visti..?
Ha i capelli lunghi castani e gli occhi azzurri.
Non mi sembra di averla mai incontrata in vita mia.- "..si sono io, tu saresti?"
- "Una tua compagna di classe, piacere Gwen!"
- "Ahhh...piacere mio, Gwen."
- "Mi hanno affidato il compito di farti un tour della scuola, per ambientarti meglio."
- "Oh ok, grazie..credo."
- "Vieni andiamo in classe, siamo al secondo piano."Ottimo, quindi devo anche fare le scale ogni mattina.
Comunque devo dire che è davvero gigante, sono curioso di vedere anche gli altri piani, ce ne sono almeno altri due.
- "So a cosa stai pensando, che è enorme questa scuola, sono 5 piani in tutto, compreso il piano terra."
- "Cavolo, mi farai fare il tour di tutti i piani?"
- "Come vuoi tu!"Secondo me ne vale la pena.
- "Siamo arrivati, la tua classe è la 3A, lascia che ti spieghi alcune cose..
C'è un ragazzo più grande di noi perché è stato bocciato, ti consiglio di non dargli troppa confidenza."
- "Come mai?"
- "Meglio starci alla larga.
Tu segui il mio consiglio"
- "Mh..va bene..?"Vorrei proprio sapere perché dovrei avere paura di un ragazzino di 17 anni.
- "Ragazzi, lui è Tyler, il nostro nuovo compagno!"
Analizzo tutti, dalla testa ai piedi.
Mh sembrano dei tipi apposto..- "Uee, io sono Sam, piacere di conoscerti"
- "Ciao io mi chiamo James!"
- "Io mi chiamo Joseph, quei due ragazzi li in fondo sono Jaden e Aaron, le ragazze si presenteranno dopo."Aspetta un attimo-
Ci vedo bene?
Ma quello è il ragazzo di stamattina.
Aaron?- "Gwen, è lui il ragazzo più grande..?"
- "Si esatto, ricordati quello che ti ho detto."Cazzo, altro che ragazzino.
Quello è un armadio, anche antipatico.
Non penso gli rivolgerò la parola, assolutamente.- "Tyler, siediti, sta per arrivare il professore."
Si ma..dove mi siedo..?
Aspetto che tutti prendano posto magari..- "Buongiorno ragazzi."
- "Buongiorno professor. Smith." *coro*
- "come avrete potuto notare, abbiamo un ragazzo nuovo da quest'anno, vorresti venire qui a presentarti?"
- "Oh..s-si."Oh, certo che no.
- "Sono Tyler..Tyler Miller, spero di diventare amico con tutti.."
- "Ottimo, vai pure a sederti nel posto vuoto vicino a quel ragazzo, Aaron alza la mano per farti riconoscere."E ti pareva che dovevo finire nel banco con lui.
Le sfighe sempre a me.- "Aprite il libro a pag. 10"
Libro? Io non ho il libro.
- "Oi, leggi con me."
- "A-ah..grazie.."Inaspettato.
Ma forse serve più a me che a lui, non sta nemmeno seguendo.
È proprio perso nei suoi pensieri.
Ma d'altronde, queste cose le ha già fatte l'hanno scorso.
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𝓞𝓾𝓻 𝓢𝓮𝓬𝓻𝓮𝓽
Romance..tyler lo guardò come se non lo conoscesse.. quel ragazzo che prima lo prendeva in giro solo per gioco, si era spinto così tanto per lui. A un certo punto lo guardò e disse: "non pensavo fossi così.." e il ragazzo rispose "e come pensavi che fossi...