Capitolo 12

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Tyler's pov:

Oggi è il terzo giorno che siamo a Londra.
Abbiamo già visitato un po' la città.
È stupenda!
Non abbiamo ancora finito però.

Solo le 15:30.
Tra un po' ricominciamo il giro con la
guida turistica.
Nel mentre ci riposiamo.

Come abbiamo dormito io e Aaron?
Beh..è stato molto imbarazzante la prima sera.
Non sapevamo come metterci e durante la notte potrei essergli andato addosso eheh..
Un disastro!
Però, non è per niente male condividere la
stanza con lui.
E abbiamo molta più confidenza di prima.
Sta andando tutto come vorrei.

Sta dormendo per ora..
Che carino.
Quando dorme è così calmo..., sembra quasi un angioletto, anche se non lo è per niente.
Dovrei svegliarlo..
Vabbè c'è ancora tempo, può dormire.

Ho ancora tempo per ammirare la sua bellezza..
Chissà che sta sognando.
Spero stia sognando me ahaha.
Impossibile.

Oh..
È successa un'altra roba imbarazzante l'altra sera!
Gli avevo chiesto se fosse vergine..
Ma poi lui l'ha chiesto a me.
Gli ho detto di no!

Sì, ho mentito...
Ma non potevo dirglielo daii.
E poi, non è colpa mia se ho scoperto di essere gay così presto.
Ho i miei tempi.

...e comunque..
Spero sarà lui la mia prima volta.

- "Che guardi?"
- "Mh?!! S-sei sveglio..?"

Che spavento.
Cazzo che figura di merda.

- "Si, e mi stavi fissando."
- "Non è vero!"
- "Ma sei tutto rosso."

Sono rosso?!
Eh si vede così tanto???

- "Ma sei daltonico?"
- "Mamma mia, come vuoi."

Si giró dall'altra parte.
Oh beh, ora ammirerò le sua schiena.

- "Sento ancora i tuoi occhi addosso."
- "!!!! T-ti sbagli!!"

Ma come fa!

Ore: 17:00

- "Bene ragazzi, questo invece è uno dei musei più famosi di londra."

Caspita che bello da fuori.
Non immagino dentro.
Purtroppo ormai non c'è tempo per visitarlo, alle 18:00 in punto dobbiamo tornare tutti in camera perché poi alle 19:00 c'è la cena e la sera fanno una specie di festa.
E dobbiamo lavarci in 4 quindi ci vuole molto tempo.

- "Oi a che ora dobbiamo tornare."
- "Oh..alle 18:00."
- "Io sono il primo a lavarmi, che sia chiaro."
- "Va bene come vuoi."
- "Tu ti laverai dopo di me, puzzone."
- "Ma- Puzzone?!! Hey ma che dici."
- "Impuzzolirai tutta la stanza nel frattempo."
- "Allora, uno non è vero.
E due, sei tu che hai deciso di farti la doccia per primo!"
- "Allora facciamocela insieme no? Facciamo prima."
- "...cos-.."

M-ma che sta dicendo..
Davanti a James e Jaden poi..

- "Rimani sempre senza parole.
Sto scherzando calmati.
Bro, vieni devo farti vedere una cosa."
- "Arrivo."

Che vergogna..
Meno male che Aaron e Jaden sono andati..

- "Tyler?"
- "Mh..James?"
- "Ma cosa è appena successo ehh?"
- "Cosa..vuoi dire..?"
- "Voglio dire..
Insomma..
Cioè..
Lui ti ha detto quello e..tu eri rossissimo e imbarazzato..
Di solito non ci si comporta così almeno che..
- "..a-almeno che..?"
- "Beh, almeno che.."

...cazzo..
James ha capito tutto.

- "Tyler, ti piace Aaron vero?"
- "Shhhh!! Non urlarlo.
Si. È così.."
- "Uo. Uo uo uo.
Allora avevo ragione!"
- "Si nota così tanto?"
- "Avoglia! Ma Aaron per quanto possa essere intelligente è anche molto stupido, fidati che non se n'è accorto."
- "Uff..James..non so che fare."
- "Cosa ti preoccupa?"
- "Beh innanzitutto che non sia gay? O bi?"
- "In effetti."
- "E comunque..anche se lo fosse, non è scritto da nessuna parte che io debba piacergli per forza.."
- "Mhh..eh amico lo so, fa male.
Ma ciò non deve scoraggiarti, ok?
Tu provaci comunque.
Vedrai che se funziona otterrai dei risultati..
Sennò vuol dire che devi passare avanti."
- "Mh sì..è quello che pensavo anche io."

*In camera*

Siamo tornati adesso.
Aaron si sta per lavare.
Come faccio a provarci..?

James mi ha spiegato alcuni metodi.
Uno di questi è il flirt.
O meglio, flirtare ma non deve essere troppo evidente.
Mh..

- "O-oi Aaron."
- "Mh?"
- "Quindi..questa doccia la facciamo insieme o no?"

Mi guardó sorpreso.
Ma non era per niente in imbarazzo.
Si vede che per lui è tutto uno scherzo.

- "Cazzo, se me lo dici così."

Ok, ora cosa dico?
Sono troppo impegnato a mantenere il contatto visivo con una faccia sicura senza arrossire.
Fallendo.

- "Tsk, dai idiota. Sto andando."
- "A-ah sisi! Si, idiota."

Perché l'ho chiamato idiota.
Mi ha guardato malissimo.
E suona anche male dalla mia bocca una cosa simile.
Sembravo tipo uno di quelli che stava interpretando la parte di un duro.
Fallendo, ripeto.

Un altro metodo è il contatto fisico.
Anche questo non troppo accentuato.

*Durante la cena*

Stiamo mangiando.
Mi sono messo vicino ad Aaron apposta.
Non so che contatto fisico usare!
Magari posso spostarti più vicino a lui..

Ok, le nostre gambe si toccano ora..

..sembra avere sete..
Appena il suo braccio si mosse per prendere la bottiglia, decisi di "prenderla" anche io!
Le nostre mani si sfiorarono..
Proprio come il piano.

- "Oddio scusami."
- "Tsk, sta tranquillo. Non hai ucciso nessuno."
- "Spero che il mio tocco non ti abbia fatto arrossire."
- "Sisi sicuramente. Non sai quanto."
- "Ahahaha."

Ha sorriso.

Whoa.
Ha funzionato.
Cavolo James aveva ragione.

L'ultimo metodo è quello più difficile.
In pratica dobbiamo parlare in modo..profondo?
E se sono comprensivo nei suoi confronti potrebbe vederci un certo fascino.
Una cosa del genere?
Vabbè la comprensione è alla base di tutto.
Quasi tutto.

Secondo me sentirsi capiti fa molto.
Posso provarci.

*La sera*

Siamo in camera.
Sono le 23:00.
Siamo stati alla "festa" che dava l'hotel.
Nulla di che in realtà.
Non c'era nemmeno da bere per dire.

- "Guardiamo un film?"
- "Mh! B-boh..non mi va."
- "Che vuoi fare?"

È il momento giusto.

- "Parliamo un po'? Ti va?"
- "Si certo. Di che vuoi parlare?"
- "Non so, l'altra sera abbiamo parlato ore e ho iniziato a conoscerti di più, ma...sento che ancora non so niente di te."
- "Tsk, sì cazzo non sai niente di me."
- "Questa risposta mi fa pensare male però..
Come quando quella volta..tu mi dissi che non sapevo nemmeno la metà di quello che stavi passando..
Ne vuoi parlare?"
- "Mh no. Nessuno sa così tanto.
Nemmeno Jaden."
- "Capisco..però se vuoi, io ci sono."
- "Va bene grazie, vale lo stesso.
Anzi..tu vuoi dirmi qualcosa in particolare?
Per esempio, perché hai cambiato scuola."
- "Oh..È un tasto un po' dolente."
- "Non ti obbligo."

Non so se dirglielo..
Potrei togliere la parte in cui svelo il motivo del perché sono stato bullizzato.
Anche se è molto imbarazzante solo dire di essere stato così debole da essermi fatto prendere per il
culo da sei bastardi.
Il colmo è che lo sto dicendo a uno che prima bullizzava la gente!

- "In poche parole mi bullizzavano..
Mi hanno picchiato, preso a parole, mandato minacce in chat..
Si insomma, una merda.
Mia madre appena l'ha scoperto ha deciso subito di andare via."
- "Cazzo, perché tutto questo?"
- "..no scusa, questo non posso proprio dirtelo.."
- "Ah ok, niente."
- "Lo scoprirai..più avanti, te lo prometto."
- "Va bene, Tyler"

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