Capitolo 8

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*Giorni dopo*

Da quel giorno non gli ho parlato più di tanto.
Nel senso, siamo nella stessa stanza quindi è inevitabile non averci a che fare.
Ma ho fatto di tutto per non rimanere solo con lui.
Sarebbe...imbarazzante.

Ora sono in salotto, nella nostra stanza, james è di fianco a me, Jaden e...Aaron sono nella loro camera a fare chissà cosa.

- "Ahahahah! Tyler hai sentito che battuta?"

Chissà se..lui ha una vaga idea del perché non gli parlo più così tanto.

- "Tyler..ci sei?"

Chissà se..

- "Tyler, che cazzo."
- "Mh?? James dimmi."
- "Ti sto parlando non senti?"
- "Scusa non ho sentito."
- "Si, anche ieri non avevi sentito mi pare."
- "..."

Non me ne sono accorto, per niente.
Ho fatto così anche ieri?

- "Scusami."
- "Fa niente."

Poverino.
Mi dispiace...

- "Tyler, sicuro di stare bene?
Ti vedo molto assorto nei tuoi pensieri..
Non so..a cosa pensi?"
- "James..io-"
- "Hey ragazzi che fate?"
- "Oh..ciao Jaden! Emh..Aaron, si saluta sai, e dove stai andando?"
- "Ma fatti i cazzi tuoi."
- "Sta andando ad allenamento, domani ha la partita."

Oh vero..lui gioca a football.

- "Si grazie Jaden per dire i cazzi miei in giro."
- "Uff ma perché ti da tanto fastidio? Anzi, domani verremo a vedere la partita! Vero Tyler?"
- "Cos.."

Ci guardiamo negli occhi..
In realtà, mi stavano guardando tutti.
Aspettano una risposta.
E che cazzo rispondo.

Io non voglio andarci.
Cioè..si voglio andarci.
Ma non voglio..
Però allo stesso tempo si.

Che cazzo.

- "..si..verremo."
- "Visto?"
- "Tsk, come volete, ciao."
- "Che antipatico."
- "Nah..devi solo stare simpatico a lui..
E le cose andranno bene."
- "Per te è facile Jaden."
- "Ahaha lo so!"

Wow..
Che carini.
Mi sento come..il terzo in comodo ora.
Insomma, non stanno insieme..
Però sarebbero proprio una bella coppia.

- "Vabbè, io vado a farmi una passeggiata.
Ciao ciao!"
- "Ciao Jaden...
Beh..stavamo dicendo Tyler?
Stai bene..?"
- "...Si..sisi! Sto bene tranquillo..
Ma tu e Jaden..c'è qualcosa tra voi due?"
- "Cos?! No! Ahahah!"

- "..si vede così tanto.?"
- "Più o meno dai.
Diciamo che l'ho notato."
- "Beh...si..ricordi il giorno del centro commerciale?
Siamo usciti dal centro e siamo andati a fare una passeggiata fuori.
Durante questa uscita..ci siamo baciati!
Lui si è dichiarato per primo però."
- "Cos- No scusa..cosa!"
- "Si. Lo so difficile da credere.
Ma è così."
- "No ma quindi, state insieme??"
- "Si, ma non è segreto come può sembrare.
Semplicemente non l'abbiamo detto in giro.
Molto probabilmente Aaron lo sa."
- "Ah..serio? Quindi per voi..non è un problema?"
- "Cosa?"
- "Mh..l'essere gay.."
- "Noo non sono gay, mi definisco più bisessuale.
Ma perché dovrebbe essere un problema?"
- "Non so, esistono ancora omofobi..nella mia vecchia scuola ce n'erano tanti.."
- "...è..per questo che ti sei trasferito?"
Ti hanno preso in giro per questo?"
- "Ma..no! Cioè..non sono gay!"
- "Oh ok, scusa..
Comunque..per quel che so nessuno è contro.
Poi non so, ma non mi vergogno di stare con un ragazzo.
Mi fa stare bene, me ne frego di quello che pensano gli altri."

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