Capitolo 17

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Tyler's pov:

25 Dicembre.
È arrivato finalmente.
Festeggerò il natale con la mia famiglia.
Anche gli altri festeggeranno con la loro; è proprio che qua non si fa niente a natale.
Però, ripeto, per capodanno ci sarà una festa gigante.

Sono ancora indeciso..
Non so se stare coi miei o andare a questa festa.
Insomma..ci sarei andato, ma mi è passata la voglia dopo...
Si insomma.
È sempre quello il motivo.

*notifica*

Mh?
Mia madre.

Amoreee
Stai arrivando??

Sì mamma, arrivo!
sto aspettando il taxi!

Va bene,
Sbrigati che voglio sapere tutto!

Sii!

Eh si, le devo raccontare tante cose.
I consigli della mamma sono i migliori, d'altronde.
Voglio sapere cosa ne pensa e cosa posso fare.

Oh, ecco il taxi.

———————————————————————-

Sono arrivato.
Alla fine casa mia dista 20 minuti a piedi dalla scuola.

- "BIMBO MIOOOO!!!"
- "AAA MAMMA!
Non stritolarmi!!"
- "Mi sei mancato tanto, piccolo!"
- "Ahaha, anche tu mamma."
- "Ciao tesoro, come stai?"
- "Bene papà, voi come state?"
- "Tutto bene!! Vieni dentro."

*Durante il pranzo*

- "Allora, come va a scuola?"
- "Tutto bene, ho un sacco di amici."
- "Non ti tratta male nessuno, vero?"
- "Oh nono, sono tutti molto gentili."
- "Che sollievo!"

Eh sì.
È stato difficile anche per loro.

- "Ho saputo che hanno sospeso due alunni della tua vecchia scuola.
Hanno confessato."
- "Oddio, serio papà? Chi sono?"
- "Beh, la prima è Jess.
Il secondo penso si chiami Jonathan."
- "Jonathan? Mhh non mi sembra di averlo mai sentito."

La maggior parte delle persone che mi prendevano in giro e mi odiavano non le conoscevo nemmeno.
Loro si basavano solo sul fatto che a me piacessero i maschi.
Solo su quello.

Che teste di cazzo.

- "Vabbè tesoro, l'importante è che ora è tutto finito."
- "Si, hai ragione."
- "Bene famiglia, mi dispiace ma ora devo proprio andare a lavoro."
- "Lavoro?! Lavori per le feste?!"
- "Purtroppo per quest'anno devo per forza, ma tornerò stasera in tempo per guardare un film.
Promesso."
- "Va bene.."

Papà è andato.
Siamo rimasti solo io e mamma.

- "Dai amore, ora siamo soli.
Raccontami un po'!
Qualche ragazzo carino???"
- "Beh..si eheh..
Mi piace un ragazzo ed è anche nella mia stessa classe e stanza."
- "N-nella stessa stanza..?
Usate le protezioni, mi raccomando.."
- "Ma- MAMMA!"
- "Devo dirtelo per sicurezza!!!
È un compito da mamma!"
- "Non stiamo nemmeno insieme!"
- "Scusa!! Dai continua."
- "Beh, non so come spiegare..
Mi da dei segnali misti..però per ora abbiamo litigato.."
- "Oh.."
- "Eh sì..l'altro giorno ha provato a baciarmi..e io ci sarei stato! Ma ci hanno interrotto e lui ha subito cambiato idea in pratica..
La sera stessa mi ha chiesto scusa dicendo che..semplicemente non poteva..
Ma ancora non capisco cosa non può.."
- "Oh.
Mi dispiace piccolo..
Se ha provato a baciarti sicuramente prova qualcosa..
Magari però se n'è pentito perché i suoi non accetterebbero la cosa..
Forse si riferiva a questo con "non posso"."

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