Capitolo 9

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Mi alzai dalla sedia, raccolsi i libri e tutto e andai verso l'armadietto per prendere il libro di storia.
"Fanculo" pensai.
Mi diressi verso l'aula di storia camminando veloce; come si dice, via il dente, via il dolore no?
Arrivai davanti alla porta apera dell'aula ed entrai.
Il prof. non era ancora arrivato, ma c'erano Liam e la sua compagnia di merda.
Rivolsi uno sguardo diretto ma sfuggente a Liam e notai che mi stava guardando e parlava con Jason; prima che raggiunsi la mia postazione, fui circondato da quelli.

"Guarda che Liam non è frocio come te." Disse Jason.
Presi un respiro: "Ah no?"
"No, ci ha detto che hai ci hai provato con lui approfittando del suo buon animo.." disse un altro.

'Buon animo il cazzo' pensai.

Sbuffai e andai avanti tra Jason e un ragazzo biondo di bassa statura ma con due braccia enormi, e cercai di farmi strada quando Jason mise una mano davanti a me e mi spinse tanto da, farmi rientrare in quel cerchio che si era formato da quelli stronzi, e a farmi cadere.
Poi si avvicino e si abbassò

"Oggi ti va di culo.." disse indicandomi l'orologio appeso in alto.
"... non ho abbastanza tempo da prenderti a pedate ma la prossima volta che mi capiti vicino, saranno cazzi tuoi."

Quella fu la prima volta che vidi bene Jason: capelli scuri tirati indietro, aveva il piercing al setto nasale(septum), un altro al labbro inferiore al centro, poi anche al centro di tutte e due le guance e aveva due tunnel neri sui lobi dilatati. Per non parlare del braccio sinistro tutto tatuato fino alla mano.

"Cosa guardi, rispondi!" Mi urlò prendendomi per i capelli e tirando la testa indietro.

Urlai un secondo e risposi con un 'sì' e dopodiché mi lasciò andare e tornarono da Liam che aveva una faccia compiaciuta.
Mi alzai e mi sedetti.
Subito dopo entrò Mandy accompagnata dal prof. mentre parlavano di cose di scuola (credo).
Appena mi vide, mi sorrise e mi raggiunse sedendosi accanto a me.

"Un altra "aggressione" da parte di Jason." le sussurrai con un sorriso ironico.
"Ah.. che rompi palle. Ora che non hai la protezione di Liam ti romperanno ogni volta. E lui che ha fatto?" Rispose rivolgendosi a Liam.
"Si è messo a ridere mentre guardava lo 'spettacolo'. Ci mancavano i pop-corn". Risposi.
"Ma se li mette in culo i pop-corn.." disse ridendo.
"Oppure si mette il mais in culo e aspetta fino a quando non scoppiano" dissi e iniziammo a ridere fino a farci richiamare dal prof.
Beh.. la giornata non stava andando poi così male, a parte quel teatro di prima ma per il resto proseguì tranquilla.
La seconda ora passò e così anche le altre e molto in fretta. Stavo per andare andare alla fermata quando il pullman passò prima del tempo.
'Fantastico' pensai sbuffando.
Ora devo farmela a piedi, e ci vogliono venti minuti abbondanti a piedi.
Così di buona volontá mi diressi verso casa.
Stavo quasi per arrivare quando sentii da lontano urlare; mi girai ed era Jason.
"Vieni qua frocetto!" Mi urlava indicandomi di andare verso di lui.
Così inizia ad accellerare il passo fino a quando non iniziò a correre verso di me e fui costretto a correre pure io.
Lo zaino pesante non aiutava per un cazzo e nemmeno le Creepers. Ad un tratto iniziò a piovere: SCHERZIAMO?
Corsi più veloce possibile ma lui avanzava sempre più vicino.
Ecco casa! Mancava poco. Ancora un ultimo sforzo! Ero riuscito a mettere una certa distanza tra noi ed ero arrivato davanti a casa.
Iniziai a suonare.. ma nulla.
Mi girai e la macchina di mia zia non c'era.
Iniziai a bestemmiare. Mi tolsi lo zaino e aprii la tasca davanti presi le chiavi, stavo per infilarle nella serratura quando mi senti tirare dalla giacca e caddi.
Ecco Jason, tutto rosso dalla stanchezza e con il vapore, che si crea con l'aria fredda, uscire dalla bocca.
Si avvicinò alla porta e, essendoci le chiavi attaccate, l'aprì.
"Ma che cazzo fai?" Dissi ma lui mi prese e mi fece entrare.
Si guardò intorno e mi chiese se ci fosse qualcuno ed io da bravo idiota risposi di no.
'Okay, adesso mi mena..' pensai.
Si tolse la giacca un po' bagnata lanciandola sul divano e si diresse in cucina aprendo il frigorifero e prendendosi una birra; le mie birre cazzo! *disperato*

"Cazzo guardi, sono stanco per colpa tua." Disse senza distogliere lo sguardo.
"Mia? Ma se sei tu che mi hai rincorso, potevi benissimo startene lì."
La sua risposta fu un rutto. 'Sfigato io so fare di meglio' pensai.
Mentre cercavo di capire qualche cosa entrò mia zia.
"Daniel, tesoro ho fatto un po' di spesa! Hai mangiato?"
Appena arrivò in cucina rimase sorpresa di vedere un "ospite"; tempismo perfetto appena saprá che maleducato è Jason lo sbatterá fuori casa a bastonate nel culo.

Lui si alzò: "Salve signora, piacere sono Jason, un amico di Daniel." Iniziò
'Amico? Ma sparati' dissi fra me e me.

"Oh non sapevo avesse amici oltre alla ragazza dai capelli colorati ahahah. Molto piacere sono Annabelle." Poi rivolse il suo sguardo verso di me
"Avete mangiato?" Mi o ci chiese.
"No zia non ancora" risposi
"Allora tolgo il disturbo io, piacere di averla conosciuta signora.." poi mi guardò: "grazie per la birra" disse con un sorriso.

Finalmente se ne stava andando fuori dalle palle quando...
"Vuoi fermarti a mangiare qui caro?"
What the fuck? Mia zia oltre che vecchia e rimbambita era pure impazzita!

"Non vorrei disturbare..." rispose lui cordialmente (falsone).
"Ma che disturbo. Dai dai non accetto un no come risposta!" Rispose decisa.
"Va bene allora avviserò mia madre" e così uscì dalla cucina per chiamare la buona donna che l'ha creato.

Mi rimangio tutto.. è stata una giornata di Merda!

***
Bene ragazzi sono le 2.45 di notte e io aggiorno! Ahaha
Stavolta ci ho impiegato meno tempo! *clap clap*!
Anyway.. fatemi sapere com'è questo capitolo! Ciao e notte a tutti!❤

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