Il fatto che tutti stessero dormendo era irrilevante, perché Rose proprio non ci riusciva. Non era certa del fatto che tutti fossero nel mondo dei sogni, ma lo sperava vivamente, perché non c'era momento migliore della notte per riordinare i pensieri e far mente locale.
Era sdraiata nel suo letto, con le coperte tirate fino alle spalle, mentre fissava il soffitto della stanza. Perché James era stato così carino con lei se gli altri con Gabrielle, Scarlett e Megan si erano dimostrati presuntuosi ed antipatici?
Questo proprio non se lo spiegava, e di certo non sarebbe andata a parlarne con il diretto interessato, anche perché non avrebbe avuto la benché minima idea di cosa dirgli.
Forse era solo una studiata mossa per farla cadere, per farle pensare che lui fosse davvero interessato a lei e che fosse diverso dagli altri.
No, i ragazzi sono tutti uguali.
Le suggerì la sua coscienza, e ci credette, perché lo sapeva, perché qualunque ragazza della sua età ormai l'aveva capito. Del genere maschile non c'è mai da fidarsi, soprattutto se il ragazzo con cui hai a che fare è anche un attore.
Anche se non lo fosse tenterebbe di fregarti, Rose, non può mica lasciarti vincere.
Ok, la sua coscienza quella notte stava davvero esagerando.
Si alzò in piedi, una cosa aveva imparato da bambina quando gli incubi tormentavano le sue notti: non c'è niente di meglio dell'aria fresca e del succo d'arancia per rappacificarsi.
Ma forse questo lo diceva più che altro suo madre, che avrebbe fatto di tutto pur di aiutare la sua bambina.
Mise le pantofole e aprì la porta silenziosamente, socchiudendola semplicemente, senza far rumore arrivò alla cucina, nel frigo trovò il succo d'arancia, riempì un bicchiere e andò alla vetrata, che scoprì non essere altro che una portafinestra scorrevole, aprì solo un poco per poter passare e poi sedersi a terra, di fronte alla piscina, poggiando la schiena contro il vetro freddo. Inizialmente sentì i brividi, c'era una brezza abbastanza fredda e il suo pigiama consisteva solo in una canotta con dei pantaloncini cortissimi.
Che genio che sei, Rose!
«E piantala!» sbottò la ragazza, riferita alla sua coscienza, senza accorgersi però che qualcuno la stava osservando, e quel qualcuno era proprio James, la fonte di tutte le sue seghe menta... Cioè, dei suoi pensieri.
Lui la guardò inarcando un sopracciglio «Posso sapere con chi parli?» chiese, Rose sobbalzò alzando la testa, certo che da seduti, quel ragazzo già alto di suo, sembrava ancora più alto «Con nessuno.» rispose, nel frattempo James si sedette accanto a lei «Ti sembra che ci sia qualcun altro qui, a parte noi?»
«No, ed è proprio per questo che voglio sapere perché parlavi da sola.»
«Come te lo devo dire? Non stavo parlando da sola.»
«Andiamo! Ti ho sentita, non c'è bisogno di fingere.»
«Io non fingo nulla, e tu mi stai seccando, vado.» disse, alzandosi in piedi stizzita, mentre - senza volerlo - dava a James una perfetta visuale del suo fondoschiena, poco coperto dai pantaloncini «Niente male.» commentò il ragazzo, sorridendo malizioso, lei lo guardò ancora più seccata «Sei un pervertito, però lo so, ho un sedere magnifico!» il ragazzo rise «Hai perfettamente ragione.»
«Questo non ti autorizza a fare apprezzamenti, smetti di provarci con me.» lo rimbeccò «Non sai cosa ti farei.» continuò lui, alzandosi in piedi ed avvicinandosi, Rose istintivamente indietreggiò «Io me ne torno a dormire, mi hai stancato!»
«Buonanotte anche a te, Rosie.»
«Non provare a chiamarmi Rosie!»***
La mattina dopo Megan si svegliò di ottimo umore, certo, nessuno di mattina è davvero di ottimo umore, ma diciamocelo: se sei in una villa fantastica, con quattro ragazzi bellissimi e una sfida da vincere diventa tutto interessante.
Megan balzò giù dal letto, canticchiando qualche canzone «I'm thinking about how people fall in love in mysterious ways, maybe just the touch of the hand. Oh me I fall in love with you every single day, and I just wanna tell you I am...» cercò nella valigia qualcosa da mettersi, dato che non aveva ancora sistemato nulla nella spaziosa cabina armadio che c'era nella sua camera.
Invece, dall'altra parte della porta, Logan aveva sentito tutto, non aveva più dubbi sul fatto che la ragazza avesse una voce stupenda. Aprì di scatto la porta «Quella era "Thinking Out Loud" di Ed Sheeran?!» chiese, Megan, spaventata, si coprì subito con le braccia.
Entrare nella stanza senza bussare non era stata una grande idea, la ragazza addosso aveva solo gli slip e il reggiseno e tentava in tutti i modi di coprirsi, ma senza sapere come fare «Fuori!» doveva essere un urlo, ma fu solo un mormorio strozzato, lo spavento le aveva fatto quel effetto, Logan era entrato e aveva chiuso la porta con un calcio «No.» aveva risposto ridendo, per poi fare qualche passo nella sua direzione «Non accetto un "no" come risposta, esci, mi devo vestire.» disse, decisa e ferma, cercando di controllare le sue emozioni.
Calma Megan, allora, vediamo un po' la situazione: sei chiusa in una stanza, mezza nuda, con un ragazzo che ha tutta l'aria di essere uno stupratore. Non potrebbe andare meglio!
Il ragazzo la squadrò da capo a piedi «Ti giuro che anche così stai benissimo.»
«Sparisci! Non poteva entrare qualcun altro al tuo posto?! Tipo...»
«Tipo chi?» chiese irritandosi «Tipo Carlos, sicuramente non avrei avuto problemi con lui.»
Sapeva che il suo saper recitare sarebbe stata sempre un'arma perfetta in qualunque situazione, anche se non capiva proprio come mai Logan si stesse arrabbiando in quel modo, a lui che importava se lei preferiva Carlos? O almeno, diceva di preferire Carlos.
Logan fece un sorrisetto un po' inquietante «Allora fatti sbattere da Carlos!» esclamò, per poi uscire dalla stanza chiudendo bruscamente la porta, facendo un gran fracasso.
Lato negativo: Logan penserà che mi piace Carlos.
Lato positivo: me lo sono tolta dai piedi.
Non era per nulla importante, per il momento non le piaceva nessuno e contava che sarebbe stato così fino alla fine del gioco.
Dopo l'incidente con Logan poté finalmente vestirsi, e decise di mettersi una camicetta azzurra, il suo colore preferito, dei jeans chiari e delle ballerine bianche. Mise un po' di trucco (la televisione è pur sempre la televisione) e andò in cucina, dove, sorprendentemente, c'era già in tavola la colazione.
C'era un po' di tutto, pancake, bacon, uova, succo di frutta, latte, caffè, biscotti, waffle, frutta e altre cose piene di calorie.
Megan sentì lo stomaco ordinarle di sedersi a tavola e mangiare immediatamente qualcosa, e pensate che se lo fece ripetere due volte? Per niente, non si dice mai di no ai waffle.
Con lei c'erano già Scarlett, Rose, Carlos e Kendall; di James, Gabrielle e Logan non c'era l'ombra.
La ragazza si sedette accanto a Rose, che stava giocando con della frutta in una ciotola, con fare distratto «Buongiorno!» disse, la bionda non le rispose, ma in compenso gli altri tre la salutarono caldamente.
Tra tutte le cose buone nel tavolo Megan scelse proprio i waffle, su cui era solita mettere un sacco di sciroppo d'acero, peccato che, proprio in quel momento, Carlos lo stesse finendo «Ehm, Carlos, scusa, lasceresti anche a me un po' di sciroppo? Non me ne serve tanto.» mentì, in realtà ne avrebbe voluto mettere a litri, ma lo doveva condividere ed era meglio non strafare «Mi serve tutto questo, non mi piace nient'altro sui pancake, invece tu sui waffle puoi mettere anche la cioccolata o della panna.»
«Beh, ma io di solito...»
«Non m'interessa cosa fai di solito, ora sei qui e ti adegui.» non si aspettava di certo una risposta del genere, - considerato il modo gentile in cui l'aveva chiesto - ma Scarlett intervenì «E solo perché tu vuoi tutto lo sciroppo lei non ne deve avere? Ma che logica usi?! Sei solo un egoista!»
«Fatti gli affari tuoi, non mi risulta che qualcuno ti abbia interpellata.»
«Adesso non si può più nemmeno parlare? Senti, ComeTiChiami, dalle lo sciroppo e chiudiamola qui, non farmi arrabbiare perché di prima mattina sono un po' suscettibile.»
«Posso mangiare in pace?! Mio Dio!» Rose prese la sua ciotola, si alzò in piedi e si diresse altrove. Kendall, che aveva seguito la scena senza proferire parola, sbottò «Allora ragazzina, non so se ti è chiaro il concetto, o la finisci o la finisci. Se Carlos parlava con Megan non hai diritto a metterti in mezzo.»
«Sempre a fare casini tu?» chiese una voce, Megan si voltò e vide Gabrielle sulla porta che guardava Kendall con le braccia incrociate e le sopracciglia alzate «Guarda chi si vede, un'altra che non sa cosa significa vivere la propria vita senza immischiarsi in quella altrui.» disse Kendall, Gabrielle lo ignorò completamente, afferrò una mela e si sedette a mangiarla «Ok, stiamo calmi tutti. Scusa Carlos, mi dispiace.» disse la ragazza, sorridendo al latino, che non rispose nemmeno, la guardò per un istante e abbassò lo sguardo.
I due che mancavano all'appello, ovvero Logan e James, entrarono uno dopo l'altro «Abbiamo sentito delle grida.» esordì James «Per che cosa stavate litigando?» chiese dopo Logan.
«Piano con le domande.» rispose il biondo, concentrandosi sul suo succo di frutta. Gabrielle alzò gli occhi al cielo sbuffando «Ehi Meg, racconti che è successo?» la ragazza non rispose subito, aspettò prima gli altri due prendessero posto a tavola, i loro sguardi erano puntati su di lei, in attesa di spiegazioni, tranne quello di Logan, il suo era rivolto da un'altra parte e sembrava disinteressato.
«Ho litigato con Carlos.» iniziò «Per dello sciroppo d'acero. So che detto così sembra stupido, ma poi anche Kendall e Scarlett hanno iniziato a dire la loro, poi Rose se l'è presa ed è uscita.»
«Insomma, un casino totale.» riassunse in breve James, Scarlett annuì «Esatto. Mi sta passando la voglia di partecipare.»
«Non era un casino totale.» protestò Carlos «Ci siamo solo detti delle cose un po' a voce alta, tutto qui, non è così grave.»
«Ok, chiudiamo qui. Parlando d'altro: che si fa oggi?» chiese Gabrielle, sviando completamente la discussione «Io ho un'idea.» disse Logan, facendo voltare tutti verso di lui.

STAI LEGGENDO
TV Show
ФанфикIl Signor Hood è un produttore televisivo e capisce che i Big Time Rush potranno portargli ulteriore successo, allora propone loro di diventare le star del suo nuovo programma TV, in che cosa consisterà questo programma? Semplice: i BTR saranno chiu...