Era solo il secondo giorno e, litigio mattutino a parte, a Gabrielle stare là piaceva molto. Si erano divertiti giocando, e anche se aveva avuto qualche problema con Kendall contava di ignorarlo il più possibile, solo perché era un ragazzo particolarmente testardo, seccante, presuntuoso ed altri aggettivi che la ragazza non aveva decisamente voglia di elencare.
Dopo il pranzo, che consistette in dei panini perché nessuno aveva avuto voglia di mettersi ai fornelli, ognuno andò a farsi gli affari propri.
Gabrielle si rintanò in camera, l'inizio del programma era stato veramente stancante ma già il secondo giorno si era rivelato più che divertente, insomma, nonostante avesse pensato che sarebbe stato un vero inferno, quei ragazzi le avevano fatto cambiare idea molto più velocemente di quanto pensasse.
Certo, Kendall non era il massimo della simpatia, però sapeva di dover legare con le sue compagne e non con quei quattro, quindi non le importava più di tanto.
Aveva indossato qualcosa di asciutto e si era sdraiata sul letto, dopo il tuffo imprevisto in piscina non vedeva l'ora di potersi cambiare, si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi.
Ad un tratto qualcuno spalancò la porta della sua camera e ci si infilò dentro chiudendo la porta a chiave, si stupì nel vedere che era proprio Kendall. Lo guardò tra il confuso e l'arrabbiato «Che ci fai qui?» quasi urlò, lui mise un dito davanti alla bocca «Shh! Io e i ragazzi stiamo giocando a nascondino e non penseranno mai che mi nascondo qui.»
«Certo, hai una tattica infallibile, però questa è camera mia.»
«Per favore, posso stare? Giusto il tempo di far perdere Carlos.» chiese, con una faccia da cucciolo, ma Gabrielle era la Ragazza dal Cuore di Ghiaccio e non si faceva di certo intenerire da quello sguardo «Puoi stare solo alle mie condizioni.»
«Ma sarà questione di qualche minuto...»
«Non importa, devi solo star zitto e non rompere. Non è così difficile.» lui sbuffò e si sedette a terra, vicino alla porta.
Nel frattempo da fuori si sentirono urla, passi veloci lungo il corridoio, ma nessuno che si avvicinava alla porta di Gabrielle «Hai visto? Sono un genio.» mormorò il ragazzo, lei alzò gli occhi al cielo «Come no!»
«Uff, perché devi sempre dirmi di no?»
«Come scusa?»
«Sì, ogni volta che dico qualcosa io tu non sei d'accordo, perché?» Gabrielle sembrò pensare, si batté un dito sulle labbra per qualche istante, e Kendall trovò quel gesto molto eccitante «La verità è che non lo so, non mi piace provocare né litigare, preferisco stare per le mie, però quando ci sei tu c'è qualcosa di diverso, non lo capisco nemmeno io.»
«Scommetto che è perché ti piaccio un sacco.» disse malizioso, lei rise «Non credo, sono qua proprio per non innamorarmi.»
«Magari ti posso aiutare.»
«Non ho bisogno di aiuto.»
«Certo che ne hai bisogno! Tutte voi ne avete, è scientificamente provato che stando a stretto contatto con una persona per tanto tempo ce ne s'innamora.» la ragazza rise di nuovo «Te lo sei appena inventato.» lui scosse la testa facendo l'offeso «Non è vero, è una cosa seria! Lo show è basato proprio su questo studio, è un po' come provare quanto una persona può resistere.» disse il ragazzo, poggiando l'orecchio contro la porta «Adesso zitta un attimo.» Gabrielle incrociò le braccia al petto, Kendall si staccò dalla porta «Sono andati verso la cucina...» ridacchiò «Comunque, dicevamo?»
«Lo studio di cui parlavi è una grossa stupidaggine.»
«Oh sì, certo, è una grossa... Aspetta! Io non ho detto questo!»
«Infatti l'ho detto io. Ora sparisci, credo che ti stiano cercando.» disse la ragazza, aspettando che il biondo si togliesse dai piedi il prima possibile «No, prima li faccio spaventare un pochino!» Gabrielle sbuffò per l'ennesima volta «Non si doveva trattare di "solo qualche minuto"?» chiese, alzandosi in piedi e raggiungendolo fino alla porta «Eh dai Elle! Solo un altro po'»
«Elle?» Kendall la guardò fiero «È il tuo nuovo soprannome, perché ti chiami Gabrielle, e Gabe sembra da ragazzo, quindi Elle, ti sta benissimo!» la bionda rise forte «Ok, ora però va' fuori, non voglio che pensino che ti ho rapito.»
«Fossi in te mi rapirei volentieri.»
«Che idiota, forza, fuori di qui!» lo spinse scherzosamente fuori e chiuse la porta, Carlos lo vide nel corridoio e ridacchiò «Guardate un po' dove si è andato a nascondere Kendall, ragazzi!»
Gabrielle lo sentì forte e chiaro, e non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire un sorriso. Forse Kendall non era poi così male come le era sembrato.

STAI LEGGENDO
TV Show
FanfictionIl Signor Hood è un produttore televisivo e capisce che i Big Time Rush potranno portargli ulteriore successo, allora propone loro di diventare le star del suo nuovo programma TV, in che cosa consisterà questo programma? Semplice: i BTR saranno chiu...