A REGRET....

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JJ

sono un vero coglione!
perché mi comporto come mio padre!?

credevo avessi superato la cosa, e invece ieri mi sono comportato di merda con charlotte, non volevo farle del male ...ma in fondo ha ragione, sono in pezzo di merda come mio padre.

non ho dormito tutta la notte, sarei voluto andare da Charlotte,e chiederle scusa, ma ...ho pensato "JJ, ma sei veramente rincoglionito? l'ha detto espressamente che non vuole avere più nulla a che fare con te ....quindi rimani qua "

sono un coglione! già prima non si fidava di me, ora ... peggio di prima, cazzo!

sono le 5:30, non riesco. a prendere sonno.

non vedo charlotte da 9 ore ....prendo il telefono e chiamo JB

rispondi coglione

"JJ, che vuoi? sono le 5" finalmente mi risponde, ovviamente arrabbiato

"ho fatto una cazzata!"
"in che senso?"

"sai cosa fa mio padre a me..." provavo a farglielo capire, non volevo usare quella parola

"l'hai drogata?" mi chiede ancora più arrabbiato

"ma che sono rincoglionito?" gli rispondo

"un pochino si!"

"bene , ehm...le ho fatto del male... l'ho picchiata.."

"CHE HAI FATTO A MIA SORELLA! " mi dice urlando

"JB statti zitto, se sei a telefono esci, è mattina presto " sento dire a pope, dal suo telefono

"TU HAI PICCHIATO MIA SORELLA?" mi chiede nuovamente

"non era mia intenzione JB, veramente, scusami, volevo parlartene , non volevo "

"tu ora muori hai capito!" mi dice abbassando la voce

io rimango fermo, sapevo che sarebbe arrivata la mia fine

"tu morirai, perché non solo hai chiamato"stronza " mia sorella, anche perché le hai fatto del male "

rimango di pietra, so che se JB mi vuole fare di male ,lo farà, ma io devo fare di tutto per farmi perdonare da Charlotte.

JB, mi chiude la chiamata , io salgo e vado al piano di sopra, vorrei parlarle, sarà impossibile ma ci vorrei provare.

busso

"charlotte?" dico sussurrando

"maybank, togliti dai coglioni "  mi dice con un tono di voce normale, starà leggendo

"ti prego voglio solo parlarti"

"và al diavolo maybank "

mi siedo a terra , e dò la schiena alla porta

"charlotte mi dispiace veramente, non volevo farti del male, mio padre si è sempre comportato da schifo con me , e questa cosa me l'ha trasmessa, ma non sono come lui, assolutamente."

"ah, ora ci tieni a me? schiatta!" mi dice avvicinandosi alla porta

"ah e un altra cosa, non ti dovrai mai più rivolgere a me in questo modo, se voglio farti del male , ti faccio morire "

poi apre la porta

"possiamo ritornare amici?" le chiedo

"amici ? maybank, mi hai ferita, mi hai presa di mira e ora vuoi che diventiamo amici?"

declutisco rumorosamente, credo che se ne sia accorta e serro la mascella

si avvicina a me , il mio viso è a un palmo dal sul

"la guerra è appena iniziata maybank, e l'hai iniziata tu"

poi se ne và , chiudendo la porta
io la fermo a un centimetro prima che si chiuda

"fammi vedere cosa sai fare"  le dico

charlotte

mi sta sfidando, io gli farò un male pazzesco, così impara a mettersi contro di me

ci mettiamo l'uno difronte all'altra.
lui mi prende per il polso , io gli tiro un calcio nelle parti basse, e si accovaccia a terra .

un calcio nuovamente alla schiena, e si sta immobile a terra

"uno era per lo schiaffo, l'altro per le braccia "

un altro calcio al piede

"buona serata maybank "

dico girandomi e andandomene fuori





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