A PLAN ..

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charlotte

è un giorno che sono qua...devo indagare fino a fondo

"mi scusi!" urlo alla guardia che è davanti a me

ha chiesto anche di farmi sorvegliare... è da ricovero

"routlege, la aspettano" mi urla peterkin

si...sto facendo assonanza con i nomi , e sono più tosto brava

mi aprono la cella e mi mettono le manette

rafe...

"charlotte?! ma non devi essere a new York?" mi chiede confuso

"posso abbracciarlo?" chiedo a peterkin
lei mi annuisce e non mi proferisce parola

"ho molte cose da spiegarti... dobbiamo fare veloce però" dico abbracciandolo

peterkin mi toglie le manette e mi fa un occhiolino

"perché sembri brava avete 15 minuti"

"abbiamo tempo rafe, veloce , dimmi" dico sedendomi davanti a lui

"allora, ho appena  scoperto che ci sono due Charlotte..."

io faccio un respiro profondo
e parlo

"rafe..si, lei è un mio clone... dobbiamo capire perché ha fatto così... perché è un clone e soprattutto chi la manda " dico senza respirare.

"perfetto, chiamerò i migliori avvocati , devi uscire da qua!"

"rafe...ieri mi avevano messa qua per "il tentato Omicidio di rafe Cameron " dico mimando con me dita

"oggi di Luke maybank" dico abbassando il volto

il suo sguardo è furioso
"oh cazzo! e ora? almeno io ero qua potevo giustiziare"

"lo so! ma..non so se uscirò da qua o meno rafe..."

"tranquilla, non ti lascerò qua, mi metterò con gli altri, vinceremo, te lo prometto "

"e comunque io 3 anni fa sono stata qua un mese , e da giugno ad agosto la mia "sosia" ha fatto un casino, enorme , quindi...ci sta che le avete creduto, spero solo che non vi abbia detto dei segreti miei o altro"

"Cameron.. può andare" dice peterkin entrando nella stanza

"ciao rafe " dico abbracciandolo fortissimo

"te lo prometto, ti salveremo!" dice ormai lontano

"vieni signorina" mi dice un poliziotto mai visto

non riesco a vedergli il volto...ma scorcio una volta chioma bionda

JJ...
non può essere lui...

mi porta in uno stanzino molto buio
ed io inizio a tremare...fa freddissimo là dentro

e il poliziotto chiude la porta a chiave

vetri oscuranti, grande... così se mi uccide non si vedrà

lui accende la luce e io gli sferro un pugno al naso, non così forte da spaccarlo come quello della mia clone, né così piano da non farli niente

"AHH! " urla lui , e si toglie il cappello

"ma sei rincoglionito JJ? potevo farti del male!" lo rimprovero abbracciandolo fortissimo

"ei ci hai preso la mano con le manette" mi deride lui

"togliemele, sennò ti metto in carcere io"

lui esegue

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