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CHLOE'S POV

"Chloe, dio mio, svegliati" urla mia mamma dal piano di sotto, solo allora mi accorgo di aver dormito un quarto d'ora in più del previsto.

Mi alzo immediatamente e mi vesto alla velocità della luce mettendo un paio di jeans e un maglioncino bianco, visto che è autunno. Scendo al piano di sotto già truccata e faccio la colazione che mi ha detto di fare la mia allenatrice, Marta. 

Ormai sono 11 anni che faccio ginnastica artistica ed è solo grazie a lei se sono riuscita ad arrivare al livello agonistico.

Finita la colazione vado di sopra mi lavo i denti e prendo o zaino e il borsone di ginnastica da camera mia.   

Scendo e vedo i miei parlare in cucina, "Chloe appena torni da allenamento, vieni da noi che dobbiamo parlarti" dice mio padre, io annuisco e vado alla macchina.

Appena arrivata a scuola intravedo le mie amiche e le raggiungo.

"Hey" mi dice Laura, una delle mie amiche in quella scuola che ormai frequento da un anno.    

Pian piano arrivano anche le altre e poi raggiungiamo la nostra classe. Durante la lezione prendo appunti e poi la prof di scienze, ovvero quella che odio con tutta me stessa mi dice di fare un progetto per il giorno dopo.

Finita la lezione (da me chiamata noia mortale) vado da lei "prof, mi scusi, ma ho l'allenamento tutto oggi pomeriggio e domani lei è alla prima ora, non riuscirei a finire il compito" le dico. Dato che vuole che quest'anno la scuola vinca il premio di ginnastica artistica, e io mi sto allenando per quella, mi ritira il compito. La ringrazio e vado in palestra.

Lì mi cambio negli spogliatoi e metto il body, faccio 4 ore di allenamento e poi torno a casa.

Faccio una doccia, i compiti e mi ricordo dei miei genitori, così vado in camera loro.  

"Ciao papà cos'è che dovevate dirmi?" chiedo mentre mi siedo in salotto dove loro sono già accomodati. "Senti Chloe, so che ti trovi bene a scuola e che sabato ci saranno le gare, ma domenica dobbiamo andare in California. Mi hanno dato un altro posto di lavoro quindi dobbiamo partire, mi dispiace molto. Ovviamente la tua allenatrice Marta verrà con noi e continuerai ad allenarti nell'altra scuola". 

Okay non me l'aspettavo, ma tanto per me è la normalità ormai.

"okay papà, allora inizio a riordinare la mia roba"

"sei sicura che è tutto okay vero?" mi chiede, "sì, sì tranquillo".

non è vero, non è okay                                        

sono 7 anni che non sto in una scuola fissa e quelle 2 amiche che mi faccio le deludo ogni volta perchè me ne devo andare       
quindi no, non è tutto okay ma ovviamente devo dire di sì, c'è poco da fare


ChloeWhere stories live. Discover now