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Mi sveglio verso le otto e mi preparo per andare ad allenamento.

Arrivo in palestra e Marta mi avvisa che invece di due ore di allenamento, saranno tre perché mi devo allenare per la gara del prossimo weekend. Mi metto il body negli spogliatoi per poi uscire e iniziare l'allenamento.

verso l'una finisco ed esco andando al parcheggio della scuola. "Di nuovo a piedi nanetta?" mi chiede qualcuno alle mie spalle, "in realtà sto aspettando la macchina. Perché, volevi accompagnarmi di nuovo tu?"  gli rispondo dato che so già di chi si tratta. Come volevasi dimostrare mi giro e vedo William, "cosa vuoi?" gli chiedo "darti fastidio" mi risponde.

Dio fra poco lo picchio

"Ma cosa ti ho fatto?" gli chiedo esasperata. "Assolutamente nulla" mi risponde in totale tranquillità, "allora perchè mi dai il tormento??", " boh, quando sei arrabbiata o infastidita sei divertente" conclude mentre si porta una sigaretta alla bocca.

"Non sapevo fumassi" gli dico, "non fumo tanto, una qualche volta"  risponde senza notare che sto cercando di avere una conversazione normale con lui.

Abbandono la mia impresa mentre aspetto la macchina; dopo un po' arriva e io ringrazio tutte le divinità esistenti perchè da lì a poco avrei iniziato a dare testate al muro.

Mi giro per salutare William ma appena lo faccio scoppio a ridere, ha una mascella che potrebbe toccare terra mentre guarda la mia macchina. "È tipo la mia macchina dei sogni" mi dice, "se vuoi ti accompagno a casa con la tua macchina dei sogni" appena lo dico gli si illuminano gli occhi mentre io mi maledico in tutte le lingue che conosco. "Ma figurati, e poi ho la mia macchina non posso lasciarla qui" dice indicandomela, "okay, come vuoi" gli dico allontanandomi, "Chloe" sento urlare, "no, ecco prima scherzavo se potessi entrare in quella macchina sarei tipo la persona più felice al mondo. La macchina vengo a prenderla domani, tanto ho anche la moto quindi non c'è probema" mi dice tutto d'un fiato.

"Certo entra" gli dico colta da un improvvisa gentilezza che non mi si addice. Saliamo e mentre William è al settimo cielo io dico all'autista l'indirizzo che mi aveva dato poco prima. "William, siamo arrivati" dico risvegliandolo dal suo stato di trance, "chiamami Will, il mio nome completo non mi piace tantissimo" mi informa, "ah ok" gli dico.

Scende, mi ringrazia per il passaggio e la macchina parte nuovamente. "Signorina Nott mi deve dire qualcosa?" mi chiede Alberto il nostro autista da quando sono piccola, "ma figurati è solo un  mio compagno" gli dico rispondendo alla domanda più ovvia esistente.

P.S. non ne sono così certa ma dettagli........

"Sarà, ma se vedesse con i miei occhi come il signorino la guarda se ne renderebbe conto da sola" mi dice chiudendo questa conversazione, per fortuna oserei dire.

 "Sono a casaaaa" urlo, silenzio. vado in cucina e ci trovo un bigliettino, "Siamo andati via per una settimana, l'azienda di tuo padre ha avuto un piccolo problema e siamo dovuti partire, scusa se non ti abbiamo avvertito ma non abbiamo fatto in tempo. Fai la brava, non metterti nei guai e SOPRATTUTTO stai attenta" 

mamma e papà 

Perfetto penso 

Siamo apposto, i miei sono fuori per una settimana, mi hanno lasciata in una città di cui conosco a malapena due vie. Perfect

Preparo una pasta in bianco dato che in cucina sono abbastanza negata. Dopo aver mangiato, mi lavo, finisco di studiare e poi mi guardo la mia serie su netflix spaparanzata sul divano. Se qualcuno mi vedesse in queste condizioni: ho appena finito la mia maratona di puntate, 4 ore, (lo so non sono normale), sembro un morto resuscitato, ho dei pantaloncini, una maglia di tipo 3 taglie più grandi e uno chignon storto. 

E dopo questa bella botta di autostima mi avvio verso la mia stanza. A una certa mentre mi sto togliendo il mascara colato per tutte le lacrime che ho pianto per quella maledetta serie sento un clacson, vado alla finestra e mi affaccio.

Dio santissimo

È lui

Sono tentata di buttarmi giù dalla finestra, "ehi nanetta come mai ancora in piedi?" mi chiede con quel sorrisetto, "Will vattene, seriamente. Di notte se ho, anche per sbaglio, rapporti con persone umane rischio seriamente di ucciderle" gli dico. "Dio calma, e io che ero venuto per invitarti ad una festa a casa di Thomas", la mia mente smette di ascoltarlo alla parola festa. 

Mi catapulto, letteralmente dato che sono quasi caduta dalle scale, in camera mia e mi metto un vestito nero, un po' di trucco per non sembrare morta, i miei anfibi, sciolgo i capelli, metto la giacca, prendo la borsa ed esco.

Vedo Will che mi guarda come se fossi un alieno venuto da marte, "che c'è?" chiedo stranita, "nulla, solo che solitamente le ragazze ci mettono tipo 3 ore a prepararsi" mi risponde come se fosse la cosa più ovvia.

"Sono abituata a mio padre che mi mette sempre fretta" gli dico semplicemente. "Un motivo in più per chiederti di uscire" borbotta, strabuzzo gli occhi "che?!" quasi lo urlo, "niente, niente" nega.

Sono certa di aver sentito bene non sono (ancora) sorda.

Chiudo questo argomento visto che si sta innervosendo; partiamo e appena mette in moto parte Eminem sparato, io lo amo, "ascolti Eminem????" urlo, "madonna santa non urlare, sì comunque, è il mio cantante preferito".

Cioè, fatemi capire, ho i gusti uguali a sto troglodita

Alzo il volume e dopo circa 10 minuti di costanti battibecchi arriviamo a casa di Thomas. Dio c'è tipo, tutta la scuola? Individuo subito Mia e suo fratello, ma prima che possa raggiungerli mi scontro contro quell'idiota di Noah, è palesemente ubriaco marcio, "Noah spostati" gli dico, "oooh ciao, sei Chloe? Come mai hai 4 occhiii?" okay la situazione è peggiore di quanto pensassi. Cerco con lo sguardo Will, lo vedo, mi stava già guardando ma non do importanza a ciò perchè per ora sono concentrata su sto scemo.

Gli faccio cenno di raggiungermi e appena lo fa gli indico Noah, "dio che imbecille, si è ubriacato subito" dice guardandolo, inizia a tirarlo e saliamo di sopra, cerchiamo un letto libero e lui ci si butta come un sacco di patate, madonna ha la delicatezza di un orso. 

Si addormenta in due secondi e rimaniamo da soli, io e Will.

SPAZIO AUTRICE

Holaaa

come state, spero bene scusate se non ho scritto per tanto ma sono stata abbastanza occupata, e niente spero la storia vi piaccia.

Per ora sono rimasti da soli dato che Noah è un miracolo che non sia morto con tutto quello che ha bevuto, chissà cosa succederà...

Per ora vi lascio con la suspense, se vi piace la storia mettete una stellina 🌟 , e niente ciauuu

ChloeWhere stories live. Discover now