Killshot | Levi Ackerman x reader |

4

La notte seguente ci fu qualcosa che mi fece impazzire.
Nel dormitorio dormivano tutte mentre io, sdraiata sul letto con le mani sugli occhi, non riuscivo a dormire nonostante la mia stanchezza.
Riuscii ad addormentarmi alle tre del mattino e quando mi svegliai tutti i miei compagni si stavano avviando in città per la spedizione del corpo di ricerca.
Andai in bagno e mi sciacquai la faccia.
Quando alzai la testa verso lo specchio capii quanto fossi messa male.
Ero pallida, avevo le occhiaie e un forte mal di testa non mi dava tregua neppure un secondo.
Avevo sognato qualcosa, non mi ricordavo nulla se non una siringa contenente del liquido, ma non riuscivo a collegarlo a niente.
Mi preparai e raggiunsi i miei compagni.

<<Sono loro! È il nucleo delle unità del corpo di ricerca!>> esclamò un signore.
Mi avvicinai a Eren, Mikasa ed Armin lentamente.
Si spaventarono quando mi videro.
<<S-Sei sicura di stare bene, T/n...?>> chiese Armin.
<<Tranquillo, semplicemente non ho chiuso occhio stanotte...>> mentii.
I ragazzi fecero finta di niente nonostante sembrassi morta.
<<T/n!!!!!>>
Hanji mi salutava da sopra il suo cavallo marrone, alzò un sopracciglio quando mi vide così pallida.
Ricambiai il saluto con la mano e un mezzo sorriso poi anche Levi, alla sua sinistra, fece un cenno con la testa per salutarmi.
<<È cambiato tutto in questi cinque anni. Ora il corpo di ricerca svolge anche altre missioni>> commentò Eren.
<<Si, anche perché oramai è tanto tempo che qui non succede più niente>>
<<Si, anche l'artiglieria è migliorata molto, e comunque nessuno sfonderà più queste mura!>>
<<È vero!>>
Dissero due nostri compagni.
Una fitta alla testa mi fece barcollare addosso a Mikasa che mi tiró su assicurandosi che io stessi veramente bene.
Le mentii di nuovo.
<<Ma che sciocchezze state dicendo, coppia di idioti!>> esclamò Eren innervosito.
<<Non siamo idioti, e soprattutto non siamo una coppia!>>
<<Hehe, ma come ti viene in mente!>>
Gli guardai male mentre loro arrossivano.

Qualche ora più tardi stavo decisamente meglio.
Io e i miei compagni eravamo sulle mura a pulire i cannoni e altre cazzate che ci avevano assegnato.
<<Cosa?! Tu entrerai nel corpo di ricerca?! Dicevi sempre che avresti scelto la gendarmeria!>> disse Eren rivolto a Connie mentre parlavano su quale corpo avrebbero scelto.
<<E-Eh si...Questo è vero, però...>>
<<A quanto pare il vostro discorso di ieri ha fatto effetto!>> commentò una ragazza.
<<Di certo non ce ne saremo stati zitti e buoni a farvi pensare delle gran stupidaggini sul corpo di ricerca!>> risposi.
<<Ma smettila! Guarda che io ho deciso tutto da solo!>> arrossì Connie.
<<Non ci credo neanche se mi regali della carne!>>
Il ragazzo mi guardò male mentre io ridevo.
<<Non sentirti in imbarazzo! Non sei certo l'unico>>
<<Vuoi dire che...Anche tu...>>
<<Ehi...Guardate ragazzi! Questa l'ho presa dal deposito viveri dei nostri superiori!>>
Sasha tirò fuori della carne da sotto la sua giacca.
<<Ma sei impazzita?! Sai quanto vale oggi la carne?!>> la scossi dalle spalle velocemente.
Era assurdo.
<<Vuoi essere sbattuta immediatamente in una cella?!>>
<<Sei veramente una sciocca!>>
<<Lo sai bene quello che rischi!>>
<<Più tardi se volete la divideremo fra tutti...! La faremo a fettine e la metteremo nel pane!>>
<<Devi riportarla indietro!>>
<<Giusto!>>
<<Non vedo il problema! Tra qualche tempo potremmo ricominciare ad allevare bovini>>
Sasha mise la carne in una scatola.
Ci ripensai...
<<Non ho mai assaggiato la carne...Ma sembra troppo buona...Il solo pensiero di avercela così vicino e non poterla mangiare mi strazia! La voglio anche io quella carne!!>> dissi mettendomi le mani nei capelli.
Immediatamente anche i miei compagni cessero.
<<Si, anch'io! Lasciamene un po' da parte, daccordo?!>>
<<Mi raccomando lo stesso vale anche per me!>>
<<Ma ragazzi...>>
<<Eren! Provi a dire di no e ti divoro io come se fossi un gigante! Hai capito?! Ho la possibilità di assaggiarla per la prima volta!>>
Saltai davanti a lui con aria omicida.
<<Ora torniamo a lavoro o ci uccideranno veramente>> disse un ragazzo.
<<Ci vediamo alla pausa pranzo!>>