Killshot | Levi Ackerman x reader |

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Armin's pov

Se nel distretto di Trost si ebbero gravissime perdite tra i soldati che lo difendevano, questo fu dovuto anche all'assenza degli uomini del corpo di ricerca, che proprio quella mattina avevano oltrepassato le mura per condurre una perlustrazione.

Levi's pov

<<Capitano, ho radunato tutti i rinforzi!>> mi comunicò Petra.
<<Molto bene. Adesso prenditi cura del soldato ferito, gli altri pensino al gigante di destra e io sistemerò gli altri due...Se quell'altra mocciosa è ancora viva, tra poco sarà qui ad aiutarci...>>
<<Ma capitano!->>

Armin's pov

Mezz'ora più tardi, Eren si risvegliò con un sorriso strano.
<<Eren!>>
Quando si svegliò del tutto spalancò gli occhi e si guardò intorno.
La gendarmeria ci puntava le spade, Mikasa ci proteggeva, io tenevo seduto Eren e di fianco a lui c'era T/n che dormiva come un orso in letargo.
<<Eren, dimmi, riesci a muoverti? Sei tu, non è vero? Devi raccontare loro quello che hai vissuto! Fallo e sono certo che capiranno!>>
<<Armin, sei tu?>>
<<Quello ha intenzione di sbranarci tutti...!>> disse un soldato.
<<Svegliate quella donna!>> urlò il capitano riferito a T/n.
<<Ci abbiamo provato più volte ma non si sveglia!>> rispose Mikasa.
<<Allora penseremo più tardi a lei! Cadetto Jaeger, e pari grado Ackerman, Arelet e T/n, in base alle testimonianze vi accuso di grave tradimento! E adesso vi porrò una domanda da cui dipenderà la vostra vita. Provate a prendere tempo o cercate di muovervi da lì e vi annienteremo con una delle nostre granate a frammentazione! E adesso rispondi, qual è la tua vera natura, dannato?! Sei un umano o sei un gigante?!>>
<<Ma che cosa significa tutto questo!?>> chiese Eren allarmato.
<<E hai il coraggio di chiederlo?! Tu prova ancora a negare quello che è successo oggi, ci vorrà solo un'istante e non avrai neppure il tempo si dimostrarci la tua vera natura!>>
<<La mia vera natura?!>>
<<Ti avverto che abbiamo molti testimoni che hanno visto il momento preciso in cui, tu e la tua compagna T/n, siete usciti dalle nuche di due giganti! Forse abbiamo già commesso un gravissimo errore a permettere l'ingresso di due esseri sconosciuti all'interno del Wall Rose! Per quanto siate cadetti che Re in persona ha avuto la grazia di affidare al nostro comando, sarebbe stato meglio eliminare all'istante la vostra minaccia! Il gigante corazzato che ha aperto una breccia nel Wall Maria potrebbe tornare anche ad attaccarci tra pochi istanti, e a questo punto sono le sorti stesse dell'intera umanità ad essere in pericolo! Tutto chiaro?! E comunque non abbiamo tempo da sprecare con un'indagine su quanto è accaduto oggi! Per cui tanti vale dare subito l'ordine di sparare una bomba a frammentazione!>>
<<Capitano! Allora dobbiamo fare fuoco?!>>
<<Sarebbe meglio eliminarli prima che decidano di attaccarci!>>
Mikasa si fece avanti.
<<Voi tutti conoscete la mia grande abilità nel tagliare le carni...E se necessario, sarò pronta a darvene una dimostrazione...Ora, se qualcuno tra di voi ha dei dubbi in proposito è gentilmente pregato di farsi avanti con la sua spada!>>
<<Capitano, lei è Mikasa Ackerman...Ha prestato per lungo tempo servizio insieme a noi e di suoi meriti vanno oltre ogni descrizione. La sua perdita sarebbe una vera e propria tragedia>>
<<Mikasa, ora qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo?>> chiese Eren.
<<Mikasa, non puoi certo sfidarli tutti! E anche se sopravvivessi, dove potresti rifugiarti?>> le domandai.
<<Chiunque sarà il mio avversario, io oggi impedirò che Eren e T/n vengano uccisi! Non ho bisogno di nessun'altra motivazione>>
<<Dobbiamo parlare con loro! Infondo non è una situazione facile da comprendere, ed è la paura a farli reagire così!>>
<<Lo chiedo di nuovo! Qual è la tua vera natura, dannato?!>>
Io e Mikasa ci girammo verso Eren pronti a sapere la sua risposta.
<<Sono un umano!!>> urlò.
<<Ho capito...Non avermene a male ma non abbiamo altra scelta...Non c'è nessuno che possa provare che tu non sia un gigante>> il capitano iniziò ad alzare il braccio per dare l'ordine di dare fuoco.
Quando alzò completamente il braccio Mikasa corse verso di noi lasciando le spade.
<<Eren, Armin!! Seguitemi!>>
Mikasa prese in braccio Eren mentre io e T/n rimanemmo là.
Eren scese dalle braccia di Mikasa e corse verso di noi per poi abbracciarci mentre T/n dormiva ancora a terra.
Un secondo prima che la bomba ci colpisse, Eren si morse la mano e un forte battito proveniente dal corpo di T/n rimbombò.
Tra il fumo apparve un mezzo gigante con un braccio verso il cannone, la bomba esplose sulla sua mano qualche secondo dopo come se fosse stata bloccata.
La gendarmeria urlò dal terrore mentre io e Mikasa osservavamo le ossa del gigantee alcuni cadetti salirono sui tetti delle case vicine allarmati dal boato.
<<Io...Ricordo tutto solo fino al colpo di cannone... Dopodiché ho avvertito un boato, un forte battito dal corpo di T/n e un'onda d'urto...E adesso ci ritroviamo all'interno di un gigantesco scheletro...>>
<<Eren e T/n ci hanno in qualche modo protetti e per adesso ci basta comprendere questo>> disse Mikasa.
<<Ehi! State bene voi tre?>>
<<Eren, ma che succede?>>
<<Io non lo so ma ho come l'impressione che questo scheletro si stia vaporizzando...Venite via di lì!>>
Mikasa prese T/n e corremmo fuori dal gigante.
<<Gli artiglieri non sembrano muoversi ma stiamo in guardia...A questo punto non riuscirò mai a convincerli di non rappresentare un pericolo. Però mi sono ricordato di una stanza segreta ricavata sotto casa mia...Se riuscissi a raggiungerla forse potrei comprendere qual è la vera natura dei giganti [...]>>