Sono tornata a Londra dopo che sono riuscita a parlare con l'artista del quadro sensuale che avevo visto creare in strada e abbiamo pattuito un prezzo ed ora lo sto portando alla mia titolare spero le piaccia.
Sto per entrare nella galleria e prendere il mio posto di lavoro. Vado nello spogliatoio per posare la mia roba e sto per uscire per dirigermi alla mia postazione in galleria quando sento come dei rumori e dei sospiri sottovoce strani che mi incuriosiscono e piano piano mi avvicino per scoprire cosa si nasconde nel corridoio degli armadietti. Silenziosamente mi avvicino e i respiri smaniosi si fanno sempre più vicini capisco cosa stanno facendo ma non so però chi siano perciò mi avvicino sempre dippiù senza farmi sentire e ne vedere cerco di spiare da un'angolo della fila degli armadietti e scopro la mia collega in lingerie che si fa baciare e toccare dall'inserviente delle pulizie un uomo di 50anni che la tocca in ogni dove stile film erotici anni 80 all'italiana gli stava facendo gli apprezzamenti corporei poi la spoglia del tutto e lui si scende i pantaloni e fanno sxxxx.... dove la prende prima davanti e poi da dietro rimango stupita e un po' scioccata e piano piano vado via... rimanendo con il fiato sospeso per non farmi sentire.Quando riesco ad uscire sono talmente sorpresa e meravigliata che non me la sarei mai l'aspettata.... dopo un po' ripensando alla scena mi venne da ridere come se avessi visto una cosa buffa... da non accorgermi della mia titolare dietro di me che mi stava chiamando che infatti quando mi giro gettò un'urlo per lo spavento e subito dopo mi scuso dicendole che non la avevo sentita. E poi mi chiese comemai ero in quello stato e perché ridevo e inventai una scusa sciocca per non dire il vero. Shock superato.
Allora ritornando a noi raggiungo il mio ufficio ed ecco che la titolare mi richiama e mi dice di portarle il quadro in questione speriamo bene incrociamo le dita.
Arrivo davanti la porta dell'ufficio e busso...
Tock ! tock !
Direttrice : Avanti cara entra....!!!
Io: permesso!?
Direttrice: Vieni vieni fammi vedere che capolavoro hai comprato per la mia galleria vediamo un po'.... entra entra.Io entro appoggio l'involucro impacchettato e lo scarto per farglielo vedere e lei già spalanca gli occhi....
Ed io sarà una reazione positiva!? Spero di si perché ha voluto un sacco di soldi quell'artista ha voluto parecchio denaro tra parentesi soldi suoi ( della titolare).
Sto tutta in ansia speriamo bene sennò amen.... attendo il verdetto lo sta analizzando osservando, con la lente di ingrandimento vede il tipo di tecnica da vicino di pennellata e fa delle affermazioni con suoni della bocca sembra apprezzare. Finito la valutazione dell'opera mi rivolge lo sguardo e mi dice :
Anna complimenti hai buon gusto mi piace il soggetto del quadro e la rappresentazione dello sguardo e l'espressione del soggetto mi intriga molto brava... ottimo lavoro. Dopo aver fatto tutto l'occorrente per mettergli la cornice adeguata mi avvio con il carrellino per portarlo in galleria per appenderlo per esporlo. Siccome devo passare davanti alla porta dello spogliatoio ecco che dopo un po esce l'inserviente con i suoi attrezzi per portarlo verso la stanza dei ripostigli da lavoro. Io faccio finta di non averlo visto e spingo il mio carrello con il quadro tanto che dopo un po' lui con tonalità alta mi chiama gentilmente :
Signorina Anna signorina Anna aspetti... io mi fermo e gli dico: si mi dica.... però non urli....!!!
Inserv. : mi scusi mi scusi signorina... ma deve appenderlo in galleria?
Io: di perché? C'è qualcosa che non va?
Inserv.: no no signorina è che volevo dirle se vuole una mano. Se vuole che glielo appendo io.
Io: ah! Non si preoccupi so fare dasola grazie e poi ha appena finito il suo turno sarà stanco?
Inserv. : ma no signorina lo faccio volentieri.
Io: allora grazie venga con me in galleria e lo sistemiamo poi vada ok?
Inserv. : va bene signorina.
Ci dirigiamo in galleria e mi faccio aiutare poi vado per sistemare il quadro che mi sembrava storto e mentre mi faccio indietro per inquadrare se è dritto vado a sbattere contro il torace dell'inserviente dove subito dico: ops! Mi scusi non l'ho fatto apposta mi scusi e mi sposto mentre mi sposto lui mi tocca i fianchi e il sedere e me li palpa io mi giro e gli do uno schiaffo e lo rimprovero di andare via all'istante e che non si deve permettere più altrimenti lo avrei fatto licenziare.
L'inserviente. : mi scusi signorina era per scherzare non lo farò più mi scusi.... e se ne va frettolosamente.
Ma cose da pazzi il mondo si è ammattito.... mah!!!
Robe da pazzi... e siccome lo dico ad alta voce ecco la voce del mio adorato John:
Cosa è successo perché ti stai lamentando?
Io: ah! Amore sei tu come mai da queste parti?... E mi ruba un bacio.
J. :passavo da queste parti e siccome ancora non ho fatto colazione ti volevo chiedere se volevi farla con me.
Io: ecco non potrei ma ho pochi minuti va bene?
J. : ok tesoro andrà benissimo... andiamo?
Io: si vengo dammi due minuti per mettere a posto questo carrello e sono da te.
J. : ti accompagno dai.
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A Love along a life (Un'amore lungo una vita)
Short StorySi racconta l'amore, l'amore per l'arte, di passione, della passionalità, l'erotismo e l'amore. L'amore che nasce tra i banchi di scuola e l'erotismo passionale che accomuna questi due amanti per la stessa donna .... solo l'amore basterà per far...