Madrid di notte

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Sono appena atterrata ed ora sto dirigendomi con il taxi al mio albergo da quattro stelle.
Faccio il check-in in albergo ritiro la mia tessera della stanza e mi appresto a dirigermi in essa.
Arrivata davanti alla porta della mia stanza mi sembra di sentire la voce di John nel corridoio che parla con qualcuno lo intravedo e noto che parla al cellulare. Io mi affretto ad entrare per non farmi vedere, e ascolto da dentro la stanza che scopro che ha la stanza proprio difronte alla mia. E lo sento dire prima che chiuda la conversazione dice:
Ok Bob chiamo la mia gattina focosa di Londra e più tardi ti raggiungo tu invita qualche belle ragazze che stasera mi voglio divertire che mi hanno spremuto come un limone tutta la settimana... non so se mi spiego. Ok? Però non invitare quella Gio' che se la tira troppo e certe volte è un po' volubile ok? Ciao amico. Ti saluto. Lo sento entrare nella sua stanza e chiudere la porta.

(Io)
Ah!!! io sono la tua gattina focosa e?! Ora ti faccio vedere (rido) che bello scherzetto ti faccio stasera caro il mio John. (Rido divertita)che scherzetto gli posso fare si.... Ecco ho trovato gli ordino qualcosa a nome suo e dovrà pagare per forza anche se non lo ha ordinato. (Rido di gusto mi sembra di essere tornata bambina che bello....)
Prendo il cellulare e chiamo alla reception.
Ordino due uova al tegamino un'insalata mista, e un piatto di spaghetti aglio e olio e peperoncino...!!!( che divertente). Vado a vedere fuori dalla porta il numero della stanza e vai... completo l'ordine dicendo che lui lo vuole il prima possibile che ha molta fretta. Loro mi ringraziano e mi dicono che faranno il prima possibile... e poi riattacco.

Dopo un po' ecco che mi arriva la sua telefonata al mio cellulare

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Dopo un po' ecco che mi arriva la sua telefonata al mio cellulare.
Io tutta come se niente fosse gli rispondo.
Io: oh!!! John quanto tempo.
J.: si monamour scusami ma qui mi hanno tenuto molto impegnato ma quando torno ci rifacciamo non ti preoccupare mia gattina focosa... ti manco eh!... tu mi manchi tantissimo micina.

Io: si mi sento molto sola qui a Londra. Torna presto monamour....
J.: non temere micetta mia.... oh! Scusami mi hanno bussato alla porta aspetta un'attimo...

Ed io mi dirigo alla porta tutta euforica per il divertimento per vedere come reagirà...guardando dallo spioncino della porta. E sento:

Cameriere: buonasera signore abbiamo fatto il più veloce possibile, le abbiamo portato le sue uova i suoi spaghetti in bianco e l'insalata mista.

J.: mi dispiace ma io sto per uscire a cena non ho ordinato tutto ciò...

Cameriere: c'è stato dato questo ordine poco fa da questo piano. Da una stanza in questo piano Signore. E diceva che aveva fretta di cenare Signore.

J.: un attimo faccio un controllo... pronto Anna ma ora cara dove sei? Sei a casa o sei fuori?

Io: perché?! Comemai questa domanda?

J.: no giusto per sapere a quest'ora cosa stavi facendo tutto qui...

Io: beh! Mi stavo preparando due uova al tegamino e un'insalata mista accompagnata da un piatto di spaghetti aglio e olio e peperoncino tu?

John si fa una gran risata e poi mi dice dove sei sciocchina esci fuori...

Io ridendo esco dalla mia stanza in accappatoio e lo saluto con il telefono all'orecchio.

Io: ciao John...!!! Come stai?

Lui mi viene incontro e mi abbraccia mi solleva e poi mi bacia.

J.: brutta sciocchina comemai qui? Sei venuta a spiarmi ?

Io: no no cosa credi... Mica sei così importante per me cosa credi.... ( e poi rido) no no  sono qui per lavoro e non per te che ti credi ... ah ha ah!!!

Lui fa finta di essere offeso poi mi ribacia e mi fa tanti solletichi che io rido come una scema e mi fa urlare.
Poi mi dice:
Lui: zitta che la gente riposa ora.... che ti possino pzzerella di una pazzerella .

Poi paga e paga il cameriere e mi raggiunge in stanza perché la cena è per me non per lui...che avevate capito?

Lui chiude la sua stanza e viene da me.

Ed io gli dico: ma non hai impegni stasera?

Lui: no mio amour sono molto stanco oggi questa sera era programmata per andare a dormire presto. Non sono mica un robot che ti credi. E poi se voglio mantenere il mio fascino devo dormire bene sennò non mi si fila nessuno... cosa credi che noi belli siamo solo di natura ... ci dobbiamo curare come voi cosa credi...

scherzando mi dice ciò.
Ed io con l'occhio e lo sguardo da furba gli faccio: non avevi un'appartamento con un certo Bob con delle amiche e possibilmente con una tipa non tanto simpatica hai chiesto di non invitare?

Lui quasi sbiancato in viso mi fa:
Ma da quanto sei arrivata scusa?

Io: pochi secondi prima che rientrassi.

Lui mi guarda sbalordito poi mi fa:

Lui: per caso hai sentito anche...
Io: si è dicevi....
Stavo per ripetere la scena ma lui mi prende e mi bacia tutt'uno e ci baciamo intensamente. E poi mi dice che sarebbe andato nella sua stanza a disdire l'uscita per stare solo e solamente con me stanotte. Che lo preferiva molto dippiù.

Insomma al suo ritorno ci siamo divisi la mia cena abbiamo fatto a cuscinate sul letto insultandoci per scherzo e poi lui mi ha atterrata sul letto e mi ha fatta sua per tutta la notte spogliandomi passionalmente piano piano e ci siamo addormentati abbracciati sul mio letto nella mia stanza del nostro stesso albergo.

A Love along a life (Un'amore lungo una vita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora