Hongjoong è da pochi giorni che entrato nella Park Corporation come segretario del suo boss, Park Seonghwa, il quale lo sta già sfinendo di lavori.
Ma lo sa a che gioco sta giocando il suo boss, lo sta facendo apposta da portare Hongjoong a licenzia...
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Hongjoong's Pov
Maledetto Park Seonghwa. Maledetto lui, la sua famiglia e questa azienda di merda.
Ero tentato di strozzarlo con le mie stesse mani a questo lurido essere vivente, mi chiedo come le altre segreteria non erano arrivate al punto di dargli fuoco invece che chiedere le dimissioni.
Ero appena entrata in sala riunioni con il thè per Sig. Park purtroppo però inciampai nei miei stessi piedi, il tè mi scivolò fra le mani cadendo proprio nel posto dove mi auguravo che non mi succedesse mai.
Il boss tirò un pugno sul tavolo mordendosi le labbra per il dolore, nella stanza tutti cercavano di non ridere specialmente io, ma subito mi alzai prendendo dei fazzoletti che un direttore mi aveva offerto.
Mi sono immediatamente inchinato pulendo il thè che gli era caduto sui suoi gioiellini, mentre pulivo preoccupato dalle labbra del corvino un verso di piacere a tono basso emerse portando un silenzio imbarazzante in tutta la stanza.
In un nanosecondo mi tolsi da lì, sedendomi al mio posto con guance di color pesca mentre invece il Sig. Park si sciogliesse un po' la cravatta per poi schiarire la voce « Direttore Choi, inizi a spiegare il motivo per cui siamo qui » Disse cercando di togliere quel l'aria di imbarazzo che si era appena sollevata.
Qualche minuti dopo la riunione, mi stavo dirigendo verso il mio ufficio mentre rileggevo i miei appunti fatti durante la riunione, fin quando, non sento una mano che mi aggrappa per poi mettermi dentro uno sgabuzzino assieme a chiunque mi avesse appena rapito.
Quando fui sbattuto sullo scaffale mi accorsi finalmente di chi fosse il mio rapitore, Il boss, che non aveva un'aria molto contenta.
« Segretario Kim, sono tentato di picchiarla ma non lo posso fare, che se no mi denunciano » Disse con tono accattivante « Beh almeno il thè non gli è andato in faccia » Dissi cercando di sollevare il morale ma lui ha aggrottato lo sguardo « Nella faccia è molto meglio che nel cazzo! Per non parlare del fatto che mi ha fatto anche fare una figuraccia davanti ai miei dipendenti » Mi urlò in faccia mettendomi in soggezione.
« Non è del tutto colpa mia, anche lei poteva trattenersi un po'.. » Dissi sottovoce un po' imbronciato « Beh,non ero mica io quello con la mano vicino al mio!- » Si è e interrotto per poi tappare la mia bocca con quelle sue mani viscide quando abbiamo sentito fuori delle voci vicino allo sgabuzzino.
Il corvino mi guardò con un sguardo che mi trasmetteva un "Fai silenzio" e io feci come avevo capito. Se non fosse stato per il fatto che eravamo vicinissimi perché lo sgabuzzino era piccolo e potevo sentire qualcosa vicino al mio membro che mi rendeva difficile trattenere il silenzio.
Finalmente quando quelle voci se ne andarono, il boss mi tolse le sue luride mani di dosso e io tornai a respirare.
« Ascolti segretario Kim, cerchi di non fare capitare mai più un evento del genere, va bene? » Chiese e io annuì. Egli fu il primo ad uscire dallo sgabuzzino e pochi minuti dopo lo feci pure io tornando al mio ufficio il prima possibile.
Entrato chiusi immediatamente la porta, misi la schiena contro la porta per poi guardarmi sotto..
Cazzo! Proprio adesso? Ugh! E proprio per colpa sua?! Che fastidio!
Ti odio ancora di più Park Seonghwa!!
Per non parlare poi che nella mia testa più e più volte la scena del Sig. Park che gemeva risuonava rendendo la situazione ancora più difficile per me.
Mi andai a sedere sperando di calmarmi, dopo qualche mi alzo avendo bisogno di caffeina, così esco dall'ufficio e mi dirigo della piccola cucina che avevamo, ma nemmeno faccio in tempo che un ragazzo giovane mai visto prima si scontra contro di me sporcando la mia camicia bianca con una grande macchia verde misto gialla.
Di male in peggio, no?
« Oh santo Cristo! Scusami, ne sono mortificato, è il mio primo giorno qua, mi scusi veramente. » Il ragazzo mi disse con tono di imbarazzo. « Non fa nulla, sei un nuovo stagista? Può capitare, sta tranquillo » Dissi sorridendo « Si, faccio parte del team Responsabile Marketing » Mi rispose « Allora che ci fai qua? Dovresti stare al secondo piano » Chiesi stranito.
« Il boss mi ha detto di fargli del thè quando gli dissi di essere uno stagista nuovo » Rispose e io ho sgranato gli occhi, volevo già rimpiazzare il sottoscritto con il primo che passava?
« Tranquillo faccio io, puoi anche andare » Dissi sospirando. « Veramente? La ringrazio di nuovo e mi dispiace ancora per la sua camicia » Disse inchinandosi più e più volte per poi andarsene.
Povero cucciolo, non sapeva ancora ciò che gli aspettava.
Fatto il thè per quello dannato uomo sono andato, mi sono recato immediatamente da lui, il quale appena mi vide fece un ghigno.
« Sembra che il karma ti abbia colpito in fretta e furia » Disse per la macchina sulla mia camicia bianca e limpida. Ho roteato gli occhi alla sua battuta piena di sarcasmo.
«Ecco il thè che aveva chiesto al nuovo stagista» Dissi solamente per poi uscire e lo sentii da dietro ridacchiare.
Qualche ora dopo tutti se ne erano andati via tranne che il boss, Wooyoung e io. Qualcuno bussò alla porta così diede il permesso di entrare e quella persona si rivelò essere Wooyoung con una maglietta in mano dei Minions.
« Scusa, è l'unica cosa che trovato.. » Disse e io lo ringrazio infinitamente. Dopo che costui se n'è andò qualche minuto dopo decisi di cambiarmi perché questa camicia puzzava di thè e la macchina verde vomito non faceva tanto colpo.
Appena tolto la camicia ecco che qualcuno entrò nell'ufficio senza nemmeno bussare.
Era il Sig. Park.
Ci guardammo avvicenda e poi mi ricordai del fatto che non aveva minimamente niente addosso sulla parte superiore.
« P-potrebbe anche bussare, una volta tanto » Dissi voltandomi con le guance rosse per poi mettere di fretta la maglietta.
« S-si ha ragione, mi scusi » Rispose guardando in basso.
« Allora che le porta qui? » Chiesi voltandomi per guardarlo in faccia ancora imbarazzato. « Volevo solo dirle che ho bisogno della cartellina sul progetto su cui stiamo lavorando » Disse e io annuì cercando nel mio cassetto la cartellina che il corvino voleva.
Trovata gli la diedi « Grazie, segretario Kim.. comunque le sta bene quella maglietta » Disse uscendo dalla stanza, e non ero riuscito a capire se era sarcastico o sincero. Ad ogni modo dopo aver concluso ciò che dovevo finire tornai a casa con un taxi assieme ad Wooyoung.
