una storia romantica all improvviso

CAPITOLO IIIIIIIIIIII

DADDA POV

Ho preso il volo per andare a Napoli da Simo non sopporto più nulla ho capito che lo amo ancora, dovevo farlo parlare quando mi voleva spiegare invece che fare le mie solite scene da gelosia pesante sono stato in grado di rovinare la proposta di matrimonio. spero che riuscirò convincere a Simo di venire con me al cinema le ho preso i biglietti per il film del Napoli che quando era a casa nostra mi parlava solo di quello...

mi metto le cuffie che simo aveva dimenticato a Milano 

-oddio ma sei Dadda?-

-si, sono io perchè?-

-possiamo farci una foto?-

-certo!- 

appena accende il telefono vedo nello sfondo che ha una foto mia e di Simo che ci baciamo al teatro, apre la fotocamera e dietro di noi appare Simone mi giro di scatto ma è solo un signore non era simone

la ragazzina aveva il posto assegnato vicino a me io mi misi la musica che avevo scaricato ovviamente sono tutte canzoni napoletano che ascoltavo con simone e che mi piacevano molto 

appena partiamo mi addormemento

AWED  POV 

che palle è finita la pasta...

-MAAAAAAAAAAAA-

-WEE CHE E' SUCESSO?!-

-è finita la pasta...-

-E TU NUN A VAI MAI AD ACCATA'-

-mò sceng e vado a prenderla-

-e jà vai.-

DADDA POV

Mi ha riscritto la madre di Simo per avvisarmi che simone è appena uscito di casa quindi io nascosto corro verso casa di Simone mi faccio aprire dalla madre di simo e vado in camera sua sapendo che appena sarebbe arrivato si sarebbe buttato sul suo letto

sento citofonare e trattengo le lacrime di goia avevo capito subito che era simone solo lui citofonava cosi tanto. Sento subito la porta della camera di Simone 

sono rimasto sdraiato nel suo letto fino a quando non si diresse nel suo lettino 

mentre chiude la porta girandosi mi vede addormentato nel suo lettino

AWED POV

Entro in camera mia e mi vedo Dadda addormentato nel mio letto con dei biglietti in mano 

-Dadda che ci fai qui??-

-DANIEL SVEGLIATI-

-AAAAAAAAAAAAAAAAH-

-che ci fai qui?-

-volevo chiederti scusa se non ti ho fatto parlare perdonami veramente la mia gelosia mi aveva contagiato e non mi ha fatto nemmeno ragionare-mi dice dadda quasi in lacrime