𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟔

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SILVIA'S POV

Una forza contrastante mi impedisce di alzarmi dal divano.

Giro la testa e vedo Andrea intento a dormire, mentre con il braccio mi tiene dalla vita, bloccando ogni mio movimento.

Sorrido e gli accarezzo i capelli.

La stanza é buia, illuminata da qualche spiraglio di luce fuoriuscente dalle ante della finestra.

Mi rendo conto della presenza di Matias, Elisa e Kenan.

Cerco di mettere a fuoco tutto i ricordi di ieri.

Mi sa che l'alcol che ho assunto durante 'non ho mai', non é molto d'aiuto.

Reggo davvero poco l'alcol se non l'avete capito.

Difatti, sento la testa più pesante del solito.

La poggio sulla spalla di Andrea e chiudo gli occhi, cercando di riprendermi un attimo; almeno per riuscirmi ad alzare e prendere un bicchiere d'acqua.

Sento poi, qualcuno accarezzarmi i capelli.

Apro gli occhi.

"Buongiorno." dice Andrea con voce roca.

Mamma. Mia.

"Buongiorno." dico stropicciandosi gli occhi
"Dormito bene?" mi chiede
"Si, ma la testa mi sta scoppiando."
"Per via dell'alcol di ieri?" annuisco alla sua domanda
"Ma hai bevuto pochissimo, reggi poco?"
"Pochissimo, non che mi piaccia bere eh." ammetto
"Come immaginavo." dice.

Faccio una faccia interrogativa.

"É dal primo giorno che ti ho vista, che dico che sei una santarellina." dico
"Dici?"
"Dico, insomma, di lavoro difendi la gente, non bevi, non fumi, non esci mai dai margini." mi spiega
"E dimmi un po', é una cosa positiva?"
"Certo, poi ovviamente dipende dal contesto." dice
"Sei un certino." dico capendo l'allusione.

Mi metto seduta sul divano ma sono costretta a portarmi le mani alla testa, per reggerla.

"Tutto ok?" mi chiede Andrea posando una mano sulla mia schiena
"No, mi sta scoppiando la testa." rivelo.

Neanche due secondi dopo, mi sento prendere in braccio a mo di sposa.

"Di sopra ci sono le medicine, a detta di un Weston ubriaco, quindi non so quanto sperarci." dice.

Lego le braccia al suo collo, facendo avvicinare i nostri volti.

"Lo sai che sei bellissima anche da appena sveglia?" dice
"Dici?"
"Dico, sei bellissima." ripete dandomi un bacio.

Affondo con la faccia nell'incavo del suo collo.

"Eccoci qua."

Andrea mi poggia sul mobile che West ha nel bagno.

Lo vedo aprire un cassetto ed estrarre un pacco di pillole.

"Queste dovrebbero andare bene." dice leggendo il retro
"Allora, si deve sciogliere nell'acqua, la metto nel cucchiaino perché é minuscola." dice
"Vado giù a prenderlo."

Mentre lui é giù, afferro il pacco.

Oh no.

Io odio queste medicine.

In bocca hanno un sapore orribile.

Quasi quasi mi tengo il mal di testa.

"Eccomi." dice armato di cucchiaio
"Non la voglio." dico
"Non ti piace?" mi chiede e nego con la testa.

ANDREA'S POV

Ridacchio un po'.

Sembra una bambina.

Le trecce e le gote leggermente rosse non migliorano la sua posizione.

"Dai, tappati il naso e butta subito giù."
"No." dice mettendo il broncio.

Si, sembra proprio una bambina.

Ed é un lato che mi piace di lei.

Ridacchio un po'.

"Non fare storie, o vuoi tenerti il mal di testa?"
"Opto per la seconda."
"No, dai sarà indolore."
"Forse per te lo sarà." dice facendomi ridere.

All'improvviso mi viene un idea.

La bacio.

Ovviamente lei ricambia.

Mi stacco e la vedo ancora con le labbra schiuse, perciò ne approfitto e le infilo il cucchiaino in bocca.

Appena faccio ciò, la sua espressione cambia immediatamente.

Rido mentre lei butta giù e tira fuori la lingua.

"Non é giusto!" dice schifata
"A mali estremi, estremi rimedi." dico
"Ma che male estremo e male estremo, potevi uccidermi per intossicazione!" dice
"Non esagerare, dai torniamo giù." dico
"Ho sonno." dice poggiando la fronte sulla mia spalla.

La prendo dalle cosce, facendola alzare dal mobile, mentre le tengo in braccio.

Lega le gambe al mio busto e le braccia al mio collo.

Scendiamo giù dove assistiamo ad una scena esilarante.

"Io vi sotterro!" urla Elisa mentre rincorre Kenan e Matias.

La bionda scura si blocca non appena ci vede, mentre io tengo ancora in braccio Silvia.

"Avete fatto sesso per caso?" ci chiede
"Non credo sia possibile, anche se fosse sta male." dico
"Cazzo amico, mi dispiace, ma stasera non la vedi." ride Kenan
"Ti sto per lanciare qualcosa in faccia." minaccia la mia ragazza
"Scusa scusa, AH!PRESA!" urla Kenan prendendo da dietro Elisa
"Ti uccido, lasciami, ti tramortisco!"

La giornata é iniziata davveeero male, se non fosse per Silvia.

SPAZIO AUTRICE

eccoci qua

che ne pensate?

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
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~silvia💫

𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚𝐧 𝐢𝐝𝐨𝐥-𝒶𝓃𝒹𝓇ℯ𝒶 𝒸𝒶𝓂𝒷𝒾𝒶𝓈ℴ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora