𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟒

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SILVIA'S POV

Sono passati due giorni dalla partita contro la Roma.

Quest'ultima ha deciso di rimanere un paio di giorni in più per via del 'gala' tra squadre, che poi, non é proprio un gala, é una specie di festa con le due squadre, che hanno organizzato data la grande amicizia tra i ragazzi.

Mi guardo allo specchio, con il riflesso che mi fissa con un misto di felicità e dinamismo.

La stanza é un caos di vestiti sparsi, scarpe e accessori.

Per stasera, ho scelto un abito lungo di un profondo blu notte, che risalta il mio incarnato e mette in risalto i miei occhi chiari.

Il tessuto lucido scivola sulle mie curve, donandomi una grazia che non sempre mi sento di avere, cioè si, in realtà si.

Mentre sistemo i capelli in un elegante raccolto, i pensieri mi affollano la mente.

Mi chiedo quale possa essere la reazione di Andrea vedendomi così, diciamo che a letto non é tanto elegante rispetto a come si prosta di solito, perciò non vorrei che gli venisse qualche idea strana, anche se, non mi dispiacerebbe.

Mi spruzzo un po' di profumo, il mio preferito, e chiudo gli occhi per assaporare quel momento di serenità prima del trambusto.

Dopo aver indossato le scarpe col tacco, mi guardo un'ultima volta, respirando profondamente.

Sono pronta.

Quando finalmente esco di casa, il sole sta calando, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa.

La città brilla, e sento subito il battito del mio cuore accelerare mentre mi faccio sempre più vicina alla location del gala, che non dista
molto da casa mia.

Non vedo l'ora di vedere Andrea, perché purtroppo, in questi due giorni non ci siamo potuti vedere, a causa dei suoi impegni.

In macchina, la musica mi fa compagnia.

Giunta al luogo dell'evento, mi fermo un momento per prendere fiato.

Finalmente entro, e subito mi accorgo di due sale immense, divise da un muro.

Sono tutte e due nostre, in una ci sono le mogli dei ragazzi, e in un'altra ci sono appunto, i ragazzi, in compagnia delle ragazze della femminile.

Sono tutti eleganti.

"Ma che bona." esclama Elisa vedendomi.

Rido leggermente e la ringrazio, ricambiando divertita.

Mi sento poi, tirare dal polso.

La forza esterna mi tira giù, facendomi sedere su qualcosa di morbido.

Giro la testa di 180 gradi e scorgo Andrea a un centimetro da me.

"Non si saluta più?" domanda retorico.

Rido un po' e mi giro completamente per dargli un bacio sulle labbra, mentre intrappolo le sue guance con le mie mani.

Lui fa scivolare le sue suoi miei fianchi.

"Scusate?Avete finito di riprodurvi?!"

Chi poteva essere se non Weston.

"Wes, ti voglio bene, ma non capirai mai la sensazione ad avere Silvia sopra le proprie gambe." dice serio
"Fai schifo." dico facendo ridere gli altri
"Oi! sono stato fidanzato recentemente!" esclama
"Si Wes, con la sorella di Frattesi per 3 settimane, e ti ricordo che quando suo fratello l'ha saputo, l'ha bloccata ovunque per 3 giorni." gli rinfresco io la memoria
"Vale comunque come relazione." puntualizza
"No, non credo." ride Andrea.

Dopodiché, poggia la mani sul mia vita, anzi, leggermente più in basso.

Mi poggio con la schiena sul suo petto e inizia a lasciarmi dei baci sul collo.

SPAZIO AUTRICE
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scusate se non ho aggiornato in questi due giorni!

spero di essermi fatta perdonare

che ne pensate?

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚𝐧 𝐢𝐝𝐨𝐥-𝒶𝓃𝒹𝓇ℯ𝒶 𝒸𝒶𝓂𝒷𝒾𝒶𝓈ℴ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora