𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟕

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SILVIA'S POV

Cammino lungo le strade affollate di Roma, il sole filtra attraverso i rami degli alberi e crea giochi di luce sul pavimento di sanpietrini.

La bellezza della città è innegabile, ma in questo momento il suo fascino non riesce a distrarmi dal vuoto che sento nel cuore.

Andrea è a Torino, e ogni giorno che passa senza di lui sembra un'eternità.

Mi siedo su una panchina nel parco di Villa Borghese, il vento fresco accarezza il mio viso, ma la freschezza non riesce a dissipare la nostalgia che mi attanaglia.

Ripenso ai momenti trascorsi insieme: le passeggiate mano nella mano, le risate che riempivano l'aria, la complicità che sembrava invincibile.

Ogni ricordo è un coltello che affonda nella mia anima, ricordandomi quanto sia lontano.

Tiro fuori il telefono dalla borsa, sperando di trovare un messaggio.

Le notifiche sono scarse, solo aggiornamenti da parte di amici e familiari.

La mia mente torna inevitabilmente a lui. Andrea è sempre così presente nei miei pensieri; la sua voce, il suo sorriso, i suoi sogni.

La distanza tra noi è un oceano che non so come attraversare.

Decido di chiamarlo.

Aspetto con ansia che il telefono squilli.

La voce di Andrea, quando finalmente risponde, riempie l'aria intorno a me

«Amore, come stai?»

La sua voce è un balsamo, ma al contempo un promemoria della sua assenza.

Racconto delle mie giornate, delle piccole cose che compongono la mia routine, mentre sento la sua presenza lontana, come un'eco.

Le settimane passano, e il vuoto si fa sempre più intenso.

A volte mi chiedo se riuscirò a sopportare questa situazione.

La vita quotidiana continua, ma io mi sento come un fantasma che vaga per le strade di una città vibrante, incapace di afferrare la felicità senza di lui. Incontri casuali con amici e familiari non riescono a riempire il silenzio che ha preso dimora dentro di me.

La sera, quando la città si illumina, mi piace passeggiare lungo il Tevere, osservando le luci che danzano sull'acqua.

La bellezza del panorama è struggente. In questi momenti, la mancanza di Andrea diventa insopportabile.

Vorrei che fosse qui, a condividere con me questa meraviglia, a ridere dei nostri sogni e delle nostre paure.

Un giorno, mentre esploro un mercato rionale, trovo un piccolo banco di libri usati.

Tra le pagine ingiallite di un romanzo, scopro un messaggio scritto a mano.

"La distanza non separa, ma unisce chi si ama."

Quelle parole risuonano in me, e mi ricordo che anche se Andrea è lontano, il nostro legame è indissolubile.

Prometto a me stessa che non smetterò di lottare per noi, per questo amore che supera ogni confine.

Continuo a camminare, avvolta dai suoni e dai colori di Roma.

La mia mente è sempre rivolta verso Andrea, e mentre il sole tramonta, sento una nuova determinazione crescere dentro di me.

La distanza può essere una sfida, ma non può spegnere la luce di ciò che condividiamo.

Presto, il nostro amore troverà un modo per unirci di nuovo.

SPAZIO AUTRICE
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capitolo di passaggio, scusatemi, cercherò di aggiornare tra sport, scuola e vita sociale ...

grazie dei commenti e delle stelline❤️⭐️

vi amo❤️
~silvia💫 

𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚𝐧 𝐢𝐝𝐨𝐥-𝒶𝓃𝒹𝓇ℯ𝒶 𝒸𝒶𝓂𝒷𝒾𝒶𝓈ℴ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora